Promemoria primo messaggio :
Stavolta ce la faccio! Quel maledetto pallettaroammazzaquaglie è alla mia mercé . Sto vincendo con il mio gioco aggressivo e rischioso. Non so come ma sono riuscito a tenere dentro la palla, cosa che mi riesce di rado, (maledetti limiti tecnici ) e quindi mi avvio ad una vittoria "Storica" contro la mia bestia nera. Non basterà la sua superprofilata piatto 110, che con quei colpetti asfittici ma sempre in campo, mi "fotte" volta per volta. Sto battendo per la vittoria e subito dopo una prima andata di pochissimo fuori, mentre mi accingo a servire la seconda, concentrandomi per darle più effetto possibile, tutto di un tratto: "Perepe, parapa, piripi, cica cica bum, zum pa pa, din don dan, pling plong, da da umpa, mi piiiiaciiii ahhh ahhh" il suo maledetto cellulare squilla... Spero che faccia orecchio da mercante (io lo lascio sempre solo a vibrazione e lo controllo a fine partita) e invece no !!! Con un sorrisetto di circostanza si avvicina al borsone porta tutto (avrà almeno 4 racchette), tira fuori il maledetto aggeggio (ovviamente hi phone di ultima generazione) e con nonchalance perde i suoi 2 o 3 minuti che sembrano pochi ma, vi assicuro, in quel momento sono un'eternità. Già, lui perde i suoi 3 minuti e io perdo il mio momento magico anche perché nel frattempo deve gridare all'omino tuttofacente di portargli una nuova bevanda isotonica. La partita la perdo e mi arrabbio , non tanto per la sconfitta ma per il poco rispetto delle regole. Il telefonino, le bibite, addirittura le prenotazioni fatte al volo con altri soci tra uno scambio e l'altro inquinano le mie 2 orette di tennis. C'é gente che ci "marcia" e gioca con queste interruzioni per cercare di deconcentrarti o per prendere fiato ma ci sono anche tanti che lo fanno inconsapevolmente e sono proprio questi che mi fanno più arrabbiare . Le loro esigenze o abitudini (acqua, telef., cambi campo esasperanti, rispondere sempre al servizio anche quando la palla è fuori e te la ritrovi in mezzo alle... gambe, chiedere sempre una palla quando a 3 metri da loro ce n'è una ecc.) restano tali a prescindere se giocano col figlio o con uno sconosciuto. Forse perché la mia educazione sportiva mi porta sempre a dare il massimo rispetto al mio avversario mal digerisco certi comportamenti e per questo tanti soci sono stati depennati dalla mia lista di possibili compagni di gioco. Non è che sarò io a pretendere troppo oppure anche a voi danno fastidio certe situazioni (sempre se vi capitano). Evidenzio che si tratta di partituncole senza importanza perché magari nei tornei decenti certe "porcherie" probabilmente capitano spesso ed anzi mi incuriosisce sapere la "porcata delle porcate" che avete subito.
Stavolta ce la faccio! Quel maledetto pallettaroammazzaquaglie è alla mia mercé . Sto vincendo con il mio gioco aggressivo e rischioso. Non so come ma sono riuscito a tenere dentro la palla, cosa che mi riesce di rado, (maledetti limiti tecnici ) e quindi mi avvio ad una vittoria "Storica" contro la mia bestia nera. Non basterà la sua superprofilata piatto 110, che con quei colpetti asfittici ma sempre in campo, mi "fotte" volta per volta. Sto battendo per la vittoria e subito dopo una prima andata di pochissimo fuori, mentre mi accingo a servire la seconda, concentrandomi per darle più effetto possibile, tutto di un tratto: "Perepe, parapa, piripi, cica cica bum, zum pa pa, din don dan, pling plong, da da umpa, mi piiiiaciiii ahhh ahhh" il suo maledetto cellulare squilla... Spero che faccia orecchio da mercante (io lo lascio sempre solo a vibrazione e lo controllo a fine partita) e invece no !!! Con un sorrisetto di circostanza si avvicina al borsone porta tutto (avrà almeno 4 racchette), tira fuori il maledetto aggeggio (ovviamente hi phone di ultima generazione) e con nonchalance perde i suoi 2 o 3 minuti che sembrano pochi ma, vi assicuro, in quel momento sono un'eternità. Già, lui perde i suoi 3 minuti e io perdo il mio momento magico anche perché nel frattempo deve gridare all'omino tuttofacente di portargli una nuova bevanda isotonica. La partita la perdo e mi arrabbio , non tanto per la sconfitta ma per il poco rispetto delle regole. Il telefonino, le bibite, addirittura le prenotazioni fatte al volo con altri soci tra uno scambio e l'altro inquinano le mie 2 orette di tennis. C'é gente che ci "marcia" e gioca con queste interruzioni per cercare di deconcentrarti o per prendere fiato ma ci sono anche tanti che lo fanno inconsapevolmente e sono proprio questi che mi fanno più arrabbiare . Le loro esigenze o abitudini (acqua, telef., cambi campo esasperanti, rispondere sempre al servizio anche quando la palla è fuori e te la ritrovi in mezzo alle... gambe, chiedere sempre una palla quando a 3 metri da loro ce n'è una ecc.) restano tali a prescindere se giocano col figlio o con uno sconosciuto. Forse perché la mia educazione sportiva mi porta sempre a dare il massimo rispetto al mio avversario mal digerisco certi comportamenti e per questo tanti soci sono stati depennati dalla mia lista di possibili compagni di gioco. Non è che sarò io a pretendere troppo oppure anche a voi danno fastidio certe situazioni (sempre se vi capitano). Evidenzio che si tratta di partituncole senza importanza perché magari nei tornei decenti certe "porcherie" probabilmente capitano spesso ed anzi mi incuriosisce sapere la "porcata delle porcate" che avete subito.