Ho sentito una storia (da un attendibile amico testimone oculare) di un giocatore che durante una partita di torneo è stato oggetto di provocazioni se non vere proprie prese in giro e quasi insulti per varie volte.
Frasi dette a voce ben alta tipo: "ma come gioca questo? E' inguardabile" "sai solo pallettare, cambia sport" O dopo una steccata. "Ce la fai per una volta a prendere la palla con le corde?" e via così... Più il fatto che per 3-4 volte per ridargli le palle per servire lo mirava e se non l'ha preso nella schiena è puro caso.
Lasciamo stare di andarsene a casa, mettersi a litigare o tirargli la racchetta in fronte...
Tra l'altro questo avversario non replicava e alla fine ha anche vinto bene.
Mi interessa sapere cosa può fare il GIUDICE ARBITRO in questi casi, e se di sua iniziativa o su "denuncia" in campo dell'avversario, supponendo che debba sentirlo vederlo e non che basti riportarglielo. Grazie.
Frasi dette a voce ben alta tipo: "ma come gioca questo? E' inguardabile" "sai solo pallettare, cambia sport" O dopo una steccata. "Ce la fai per una volta a prendere la palla con le corde?" e via così... Più il fatto che per 3-4 volte per ridargli le palle per servire lo mirava e se non l'ha preso nella schiena è puro caso.
Lasciamo stare di andarsene a casa, mettersi a litigare o tirargli la racchetta in fronte...
Tra l'altro questo avversario non replicava e alla fine ha anche vinto bene.
Mi interessa sapere cosa può fare il GIUDICE ARBITRO in questi casi, e se di sua iniziativa o su "denuncia" in campo dell'avversario, supponendo che debba sentirlo vederlo e non che basti riportarglielo. Grazie.