Allora oggi 20 minuti di palleggio per riscaldare bene spalla e poi quasi un'ora e mezzo di partita. Materiali Zus 100 16x19 305/32/27 incordata con starburn legendary 22/21 4 nodi.
Non sto a descrivere i colpi stile Edberg o Federer, non serve. Mi sono abituato al nuovo setup in 30 minuti, ma ancora ci devo giocare. Il telaio spinge bene e la corda mi da spin e controllo come piace a me: morbido. Gli errori sono imputabili solo al giocatore. Una volta veramente riscaldato ho appurato la stessa spinta e lo stesso controllo della kblade 98 18x20 ma avendo rigidità molto più bassa e piatto corde più aperto e morbido.
Sensazioni: tutto mi riesce più naturale e più sicuro; assenza totale di dolore, ripeto assenza totale! non è magica, non ha il benchè minimo accenno di vibrazione: palle steccate, svirgolate, tutto in completa sicurezza. le palle in spin si alzano ed il back esce cattivo, ma questo è dovuto a profilo del telaio stretto, alle corde che aiutano ed alla tecnica. Alla fine sono contento perchè dopo tante prove ho parlato con un interlocutore che ha capito le mie esigenze trasformandole in racchetta. Non sarò sicuramente Roger Federer, ma ai miei tempi giocavo benino. E se adesso sono ritornato a giocare bene è grazie a chi mi ha aiutato in questo percorso: Le corde Starburn legendary, I consigli di Sonny Liston, di Leutonio, di Fabio77 (anche se l'ho mandato a quel paese un paio di volte), di MrWilson, di Nw-t, Eiffel59, Magazzie, etc ma la lista è lunga e gli amici sono tanti in ultimo, ma non per ultimo Mirko1973 il mio interlocutore.
La mia non è mai stata racchettite o cordite come più volte scherzosamente sottolineato per autoironia, chi di voi ha guai fisici veri, sa che 1 gr in più o in meno o 1 mm di bilanciamento più a vanti o più indietro fanno ed anche tanto. Quindi trovare la racchetta che ti fa giocare sicuro, tranquillo e senza dolore, beh! Ho trovato la panacea!
Grazie a tutti.