mp4/18 ha scritto: Paoloraz ha scritto:
Detto questo, basterebbe che le case dicessero che le racchette dei pro non sono quelle in vendita e non le mettono in vendita non perchè sono cattivi loro e sfigati noi, ma perchè costerebbero molto di più (appunto, 300-400€, come costava all'epoca una pro staff). E che se vuoi spendere 120€ non aspettarti certo una racchetta di una qualità complessiva che vada bene ad uno che le usa per mestiere...
impensabile e inutile una cosa del genere. fra l'altro non è che adesso qualsiasi pro utilizzi telai custom eh. c'è anche chi utilizza quelli retail, customizzati, ma retail. e allora il discorso di indicare il paintjob cadrebbe miseramente.
Ma io non dico che le racchette di adesso non vadano bene. Semplicemente sono di qualità costruttiva inferiore. Non è che adesso costano meno solo perchè le fanno in Cina dove la manodopera costa meno. Quello è un aspetto. L'altro è che usano materiali scadenti, con controlli qualità ridicoli. Detto questo, la tecnologia è andata avanti e le racchette moderne sono molto più semplici da utilizzare, sono più 'democratiche' sotto tutti i punti di vista. Però con gli stessi stampi si potrebbero senz'altro fare racchette migliori, nel senso anche che durano di più. Se giochi oggi con una pro staff o una 200g di 20-25 anni fa, gioca praticamente come da nuova. Quelle moderne sono come le lavatrici moderne. Costano meno, hanno più funzioni ma durano meno e si rompono prima... Lavano in assoluto meglio? Boh...forse si, forse no.
Comunque, mettiamo pure che i migliori al mondo usino racchette di 15-20 anni fa non perchè siano migliori (ossia, ammettiamo che molti pro più scarsi = con meno guadagni e tutti gli altri, dai seconda in giù, avendo i soldi per poterlo fare non sceglierebbero i telai pro room ma continuerebbero a usare quelli retail più o meno customizzati) ma perchè sono quelle con cui si trovano meglio perchè ci hanno comunciato a giocare e non vogliono cambiare. O che le racchette 'vecchio stampo' ormai le possono sfruttare davvero solo pochi giocatori, mentre per tutti gli altri è più semplice giocare con una qualsiasi wilsonat (che una volta non esistevano) perchè comunque una, es. head pro tour è troppo impegnativa per gli umani.
Perchè pitturare i telai pro esattamente come le racchette in commercio? Perchè usare quei telai per pubblicizzare delle linee in commercio? Perchè non lasciarli in nero o, es. col vecchio colore verde delle pro tour di muster? Perchè mettere in mano a federer con photoshop la pro staff retail invece che la sua, nella pubblicità wilson che appariva sui giornali l'anno scorso? Questa è pubblicità ingannevole. Non sono un esperto di diritto industriale, ma non credo sia necessario che ci sia scritto da qualche parte 'questa è la stessa racchetta che usa Federer' per configurare la fattispecie...basta che il contesto lo lasci intendere con ragionevole chiarezza...
Cosa succederebbe alle vendite se la gente vedendo un telaio nero, sapesse che il giocatore pincopallo non sta usando la pure blade vattelapesca ma una cosa che non c'entra niente? Quanti telai agonistici (che spesso sono quelli più cari) in meno venderebbero???
Perchè non fare come nelle moto, dove non è che ti compri l'Aprilia superbike di Biaggi, ma sai che ti compri la versione stradale, che è stata la base da cui hanno sviluppato quella da corsa. Però almeno lo sai. Se quella sviluppata per le corse va bene e vince, il potenziale acquirente immagina che anche la sua base di partenza (regolarmente dai concessionari) vada bene. Per le racchette, non potrebbe valere lo stesso discorso? Non sarebbe un messaggio più trasparente, portando gli stessi vantaggi, dire: "guarda amico, federer utilizza un telaio fatto apposta per lui, sviluppato a partire dalla pro staff 90 che è quella che ti vendiamo perchè è adatta a un pubblico più vasto, visto che non sei un professionista. Se vuoi, la porti in officina...ehm, in un negozio specializzato, compre delle parti speciali e la puoi far diventare ancora più simile". Non sarebbe meno ipocrita?
Intendiamoci, sono almeno 30-40 anni che esiste il fenomeno del pj, però in molti altri ambiti-settori merceologici una cosa del genere sarebbe impensabile. Nel settore delle racchette nessuno ha mai detto niente perchè tutte le case avevano la coscienza sporca e nessuna ha mai fatto causa alle altre. Ora che sono i consumatori ad essersi mossi secondo me ne vedremo delle belle... :-)