il 2010 sarà l'anno del cemento: lo annuncia il presidente della federtennis lazio.
per i terraioli gli anni ormai sono contati... quindi è inutile che vi lamentate quando giocate su superfici diverse, vi dovete cominciare ad abituare...
qui uno stralcio dell'articolo ed il link:
...omissis...Ma ora, per non cadere nella mai simpatica autocelebrazione, volgo lo sguardo all’anno nuovo,
illustrando le più importanti innovazioni.
Appunto il 2010.
L’anno del cemento.
Partendo dai dati pubblicati in questa rubrica (rubrica “L’angolo del Presidente” articoli – riflessioni
a margine della coppa delle province - a proposito di superfici), e cioè che il 73% dei punti ATP ed
il 77% dei punti WTA vengono assegnati su superfici veloci, si è deciso di incrementare l’attività
giovanile sui campi in cemento.
Ciò ha un duplice scopo: da un lato abituare i ragazzi a gareggiare su superfici diverse per preparali,
anche mentalmente, ad un diverso modo di giocare dove i colpi (oggi) fondamentali (servizio e
risposta) trovino una giusta valorizzazione (aggiungendo a questo anche una diversa modalità di
spostamento in campo), d’altro canto “stimolare” i maestri ed i circoli a riconvertire, se non
costruire ex novo, qualche campo in terra in superficie veloce (preferibilmente cemento).
Conseguentemente si è raggiunto un accordo con alcuni club (in particolare l’Eschilo del maestro
Sandro Galli) perché ospitino sui propri campi in cemento le principali manifestazioni giovanili
regionali (campionati regionali, prove di qualificazione agli italiani, pool finali a squadre…).
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Tra l’altro si è illustrata tale iniziativa al settore tecnico nazionale che ha condiviso l’idea tanto che
non è escluso che in futuro alcune prove italiane si giochino sui campi in cemento magari dei centri
estivi FIT: il Consiglio Federale dovrà esprimersi al riguardo.
Sempre in tema di attività giovanile è con grande soddisfazione che posso comunicare la
realizzazione di un sogno organizzativo non di poco conto.
L’assegnazione al Lazio di due tornei giovanili Tennis Europe.
Tali manifestazioni si inseriranno in quelli che saranno i quindici giorni di tennis mondiale a Roma
(gli internazionali del Foro Italico), cui si affiancheranno quindici giorni di tennis giovanile italiano
ed europeo.
...omissis...
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per i terraioli gli anni ormai sono contati... quindi è inutile che vi lamentate quando giocate su superfici diverse, vi dovete cominciare ad abituare...
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...omissis...Ma ora, per non cadere nella mai simpatica autocelebrazione, volgo lo sguardo all’anno nuovo,
illustrando le più importanti innovazioni.
Appunto il 2010.
L’anno del cemento.
Partendo dai dati pubblicati in questa rubrica (rubrica “L’angolo del Presidente” articoli – riflessioni
a margine della coppa delle province - a proposito di superfici), e cioè che il 73% dei punti ATP ed
il 77% dei punti WTA vengono assegnati su superfici veloci, si è deciso di incrementare l’attività
giovanile sui campi in cemento.
Ciò ha un duplice scopo: da un lato abituare i ragazzi a gareggiare su superfici diverse per preparali,
anche mentalmente, ad un diverso modo di giocare dove i colpi (oggi) fondamentali (servizio e
risposta) trovino una giusta valorizzazione (aggiungendo a questo anche una diversa modalità di
spostamento in campo), d’altro canto “stimolare” i maestri ed i circoli a riconvertire, se non
costruire ex novo, qualche campo in terra in superficie veloce (preferibilmente cemento).
Conseguentemente si è raggiunto un accordo con alcuni club (in particolare l’Eschilo del maestro
Sandro Galli) perché ospitino sui propri campi in cemento le principali manifestazioni giovanili
regionali (campionati regionali, prove di qualificazione agli italiani, pool finali a squadre…).
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non è escluso che in futuro alcune prove italiane si giochino sui campi in cemento magari dei centri
estivi FIT: il Consiglio Federale dovrà esprimersi al riguardo.
Sempre in tema di attività giovanile è con grande soddisfazione che posso comunicare la
realizzazione di un sogno organizzativo non di poco conto.
L’assegnazione al Lazio di due tornei giovanili Tennis Europe.
Tali manifestazioni si inseriranno in quelli che saranno i quindici giorni di tennis mondiale a Roma
(gli internazionali del Foro Italico), cui si affiancheranno quindici giorni di tennis giovanile italiano
ed europeo.
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