Eiffel è a ROMA!!!! (ed io lo raggiungo a breve....)

Promemoria primo messaggio :

Ho saputo che sarà Wilson e non più One Strings come inizialmente annunciato, a gestire il servizio.
Qualcuno ne sa di più?

Grazie per i complimenti ma vorrei precedere Eiffel riguardo alcune cose che immagino pensi come me...

Perfavore non metteteci in difficoltà con le domande riguardanti il compenso e altre cose personali perchè dai su, come possiamo rispondervi?
Inoltre, Wilson e altri ci hanno chiesto di non divulgare informazioni troppo "particolari".

Avendo un negozio di tennis vi posso assicurare che se ai miei clienti rivelassi ciò che ho visto a Roma chiuderei in un mese.
Non tutti gli appassionati sono capaci di comprendere e "digerire" alcune forti diversità tra ciò che vedono in tv e ciò che è realmente e nel momento in cui gli si spiattella la verità e i particolari, per loro è come se si rompesse qualcosa, tipo un sogno...!

Personalmente, mi dispiacerebbe se qualcuno del nostro team Wilson (che è così tanto piaciuto da riconfermarci tutti per 3 anni con tanto di complimenti e foto sul sito ufficiale, facebook e altro...) dicesse tutto di tutto tutto tutto. A volte bisogna essere professionali anche fuori dalla stringing room.

Cmq, per farla corta, quasi tutti i giocatori uomini utilizzano Luxilon: moltissimi le Alu Power, altri le Original.
Tra le giocatrici si vedono anche diverse matasse di Blast.
Ovviamente l'ibrido è molto utilizzato, montato sia normale che reverse.
Le tensioni che utilizzano i giocatori sono medio/basse e vanno dai 14kg ai 32kg ma il range più utilizzato va dai 19kg ai 23kg.
Le racchette che abbiamo incordato NON sono quasi mai nuove ma decisamente usate, segnale che i giocatori sono degli umani come noi e non dei privilegiati che ogni settimana ricevono il pacchetto regalo dalla propria azienda.
Infine, penso che non ci sia bisogno di entrare nello specifico di ogni singolo giocatore e soprattutto credo che sia sottinteso che i telai che utilizzano sono personalizzati.

Condivido in pieno le vostre ragioni ed al posto vostro mi comporterei allo stesso modo, ma siamo talmente curiosi che qualsiasi cosa possiate raccontarci l'aspettiamo con ansia!

Michele, Michele..........zio Mighele!
Ricordati che questo è un forum di "sgamati" e tante cose già le sanno abbondantemente(vedi sezione racchette)
Cqe hai ragione dai, un alone di mistero lo si lascia....ci vuole! Mario aggiornerà su tensioni e corde usate dai players!
Di racchette molto molto molto malandate ce n'erano a palate, ma c'era anche qualche telaio nuovo di pacca. I giocatori sono tra le persone più scaramantiche che abbia mai conosciuto, tanto da fare incordare anche telai crepati fino alla completa rottura(consapevolmente!).
Cqe è un mondo di pazzi........

magazzie ha scritto:

Michele, Michele..........zio Mighele!
Ricordati che questo è un forum di "sgamati" e tante cose già le sanno abbondantemente(vedi sezione racchette)
Cqe hai ragione dai, un alone di mistero lo si lascia....ci vuole! Mario aggiornerà su tensioni e corde usate dai players!
Di racchette molto molto molto malandate ce n'erano a palate, ma c'era anche qualche telaio nuovo di pacca. I giocatori sono tra le persone più scaramantiche che abbia mai conosciuto, tanto da fare incordare anche telai crepati fino alla completa rottura(consapevolmente!).
Cqe è un mondo di pazzi........

quando mi chiami Zio mi viene voglia di mangiarmi due scatole di Krumiri!!!
Facciamo cosi, aspettiamo Mario che cmq è il nostro responsabile e se lui ritiene giusto e corretto divulgare info allora no problem.
Spero che nessuno cmq se la sia presa.

Qualche piccola anticipazione? Almeno un trailer del film mandatecelo in onda!

Diciamo che la tendenza è andare sui 4 nodi, anche con medesima tensione(vedi Rafa 25kg); tanti full mono con tensione media di 24-25 chili ma anche tanti con tensioni più bassine. Tanti ibridi, sia normali che reverse,qcuno anche con multifilo al posto del budello. CHi ha iniziato a giocare oltre una decina di anni fa da professionista.....continua come allora con budello e tensioni storcitelaio.

Leutonio ha scritto:

magazzie ha scritto:

Michele, Michele..........zio Mighele!
Ricordati che questo è un forum di "sgamati" e tante cose già le sanno abbondantemente(vedi sezione racchette)
Cqe hai ragione dai, un alone di mistero lo si lascia....ci vuole! Mario aggiornerà su tensioni e corde usate dai players!
Di racchette molto molto molto malandate ce n'erano a palate, ma c'era anche qualche telaio nuovo di pacca. I giocatori sono tra le persone più scaramantiche che abbia mai conosciuto, tanto da fare incordare anche telai crepati fino alla completa rottura(consapevolmente!).
Cqe è un mondo di pazzi........

quando mi chiami Zio mi viene voglia di mangiarmi due scatole di Krumiri!!!
Facciamo cosi, aspettiamo Mario che cmq è il nostro responsabile e se lui ritiene giusto e corretto divulgare info allora no problem.
Spero che nessuno cmq se la sia presa.

W i krumiri!!!

Personalmente non me la sono presa anzi sono consapevole di ciò che dici.. ma sai com'è la curiosità è tanta (non solo in me spero) grazie intanto e se il nostro guru rivelerà qualcosa sarà solo ben accetto (anche x copiare dai nostri amati big del circolo ATP/WTA e x sentirci un po come loro) spero di non aver detto cose che vadano contro qualcuno

Calibri?

gli ibridi più normali o più reverse e se c'è una ragione?

calibri 1,25.........a parte Nadal 1,35 e alcuni budelli 1,30; normale o reverse in base al tipo di gioco, forse qcuno in più normale.

Trafiletto scritto per tennismagazine!


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bello, ha reso bene l'atmosfera di quei giorni

perche' non pubblicarlo.


Venerdì 11 maggio la sveglia suona alle 5: destinazione Roma! Partenza da Casale Monferrato, breve sosta a Bologna a caricare un collega che condividerà le emozioni della sala incordatura e alle 13,30 siamo a registrarci presso il Foro Italico. Accanto a noi c’è Gisela Dulko (simpaticissima e bellissima!) e come si dice, se il buongiorno si vede dal mattino…Ci incamminiamo verso la sala incordatura, ed ecco la prima sorpresa positiva: è situata nella players lounge, ambitissima zona off limits. E’ lì che i giocatori riposano, chiacchierano, leggono, giocano. In 5 minuti veniamo catapultati in una realtà parallela, dove tutto quello che hai sempre sognato diventa realtà, solo che questo non è un sogno ed i protagonisti siamo noi!
Troviamo 3-4 sale dove ci sono divanetti, frigoriferi con acqua a disposizione, macchinette del caffè, televisori per seguire incontri e risultati, computer connessi ad internet con stampante e tablet a disposizione; nell’ultima sala ci sono biliardo, playstation, un bellissimo calciobalilla in cristallo trasparente (che starebbe mooooolto bene nel salotto di casa mia) ed il tavolo del subbuteo (fondamentale, ma vi racconterò dopo).

Un muro di cartongesso separa quest’ultima sala dalle famose “scale sul retro” usate dai giocatori quando non vogliono subire l’ennesimo bagno di folla per entrare ed uscire dalla players lounge e dalla sala incordatura. Ecco, la sala incordatura: appena entro sento un tuffo al cuore, come un bambino quando entra la prima volta in un immenso negozio di giocattoli. Le mie astronavi sono le BAIARDO della Wilson nere e argento luccicante, con ancora la carta trasparente a coprire il display, i miei lego sono tre rastrelliere piene di racchette, le mie macchinine sono un tavolo completamente ricoperto dalle matasse con i nomi dei giocatori! Sono le 15,30 ed un “Marco vieni che ti faccio vedere come funzionano le macchine” mi sveglia dal torpore che ti prende quando pensi di sognare mentre invece è tutto vero. L’idea di fare un paio di telai e poi andare a casa a posare armi e bagagli per poi tornare il giorno dopo….si trasforma in 11 telai di seguito! Il giorno dopo la sveglia suona all’alba: alle 5,45 in piedi, dobbiamo prepararci in 5 ed essere al Foro Italico alle 7.

Diamo la precedenza ai telai che devono essere pronti in mattinata, generalmente tra i 30 ed i 40 (5 telai a testa, giusto per iniziare la giornata!), tra cui tutte le racchette in budello (full o ibrido) che devono essere fatte in giornata. Per fortuna ci sorreggono i krumiri che ho portato da casa (graditi da tutti, anche giocatori e tecnici) ed i cornetti che a rotazione portiamo in sala: d’altra parte quale miglior modo per svegliarsi insieme ad un ottimo caffè delle super macchinette sempre pronte all’uso in dotazione alla players lounge? Alle 9,30 circa il lavoro avanzato dal giorno precedente è smaltito: ognuno ha la sua macchina incordatrice fissa, ogni tanto ci diamo il cambio sulle macchine ma anche in questo caso sempre stesso accoppiamento macchina-incordatore; generalmente facciamo in modo che sia sempre la stessa persona (o le stesse due) ad incordare per lo stesso giocatore, sulla stessa macchina: spesso è lo stesso giocatore che lo richiede (per esempio Nadal, i Bryan’s e le Williams….) anche perché nonostante la precisione delle macchine incordatrici, “la mano” dello stringer incide comunque sul risultato finale, senza contare la scaramanzia dei giocatori; nel caso di coppie o più telai di uno stesso giocatore, un’occhiata con l’ERT a lavoro finito per controllare che il DT sia lo stesso su tutte le racchette incordate e….via con un altro!

Alle 9,30-10 inizia la processione degli allenatori a prendere il materiale per gli allenamenti o i primi match, mentre verso le 11 arrivano i telai di chi si è allenato, chi vuole una tensione differente causa variazione della temperatura…e si cominciano a fare i telai da consegnare alle 15. Le giornate più impegnative sono dal venerdì delle prequalifiche al mercoledì del torneo, dove abbiamo sempre cercato di lasciare una macchina libera a rotazione pronta per le emergenze: spesso si impiega più tempo per il trasporto del telaio campo-sala incordature-campo che per l’incordatura stessa: per questo meritano un elogio tutti i colleghi che non si sono mai risparmiati ed hanno messo tecnica ed esperienza, ma anche cuore, anima e tanta passione. Tra noi c’era anche Flavia, una graziosa e brava woman-stringer che ha stupìto gli addetti per la sua bravura. Un accenno veloce ai materiali (che tratteremo in un altro articolo): che dire……un mondo parallelo, che spazia dal prodotto retail a quello con le personalizzazioni più spinte, corde comprese.

Dalle 11 fino alle 15 facciamo un po’ di rotazione sulle macchine per andare a pranzare, ma il materiale su cui lavorare non manca mai...tra incordature, qualche grommet rotto da sostituire, qualche telaio nuovo al quale va sostituito il grip e ribilanciato (un plauso a Mario e Silvano, i nostri stringer più esperti), senza contare i giocatori che “non si fidano” e, per essere sicuri di avere la racchetta incordata un attimo prima di entrare in campo, ci portano i telai da incordare con urgenza un’ora prima del loro match! Come tempistiche, i tempi spaziano tra i 25 minuti degli ibridi a tensioni altissime che necessitano della massima attenzione alla media di 17-18 minuti per i telai 16x19…….ai 13-14 minuti per le urgenze full mono.

Verso le 16 arriva la seconda grande ondata di lavoro: tanti match e allenamenti finiti, telai che vanno preparati il giorno stesso per quello successivo, alcuni da fare il giorno successivo in base alle esigenze degli atleti, altre urgenze...una tirata fino alle 21-22, senza contare che dobbiamo restare a disposizione sino alla fine dei match serali per le urgenze e per aspettare il materiale. Nel team della sala incordature ognuno ricopre la sua carica: c’è chi riceve e registra le racchette (segnando numero di nodi, tipo di corde, tensione e per quando va preparato), chi fa i loghi (alcuni non proprio semplici da centrare sul piatto, senza sbagliare il colore degli stancil!)...chi prende e porta i telai direttamente ai campi: deve essere un meccanismo ben oliato, con tanta voglia e capacità di lavorare in team. Dal punto di vista tecnico, il full mono copre la maggior parte dei telai, seguito a ruota dall’ibrido mono-budello (e di qualche mono-multifilo) normale o reverse; resiste ancora in pochi casi il full budello ed il full multifilo. Le tensioni grosso modo si assestano intorno ai 24-25 kg, con gli estremi dei 12 kg di Volandri e i 30 e passa delle Williams, mentre la tendenza è sempre più spesso ad incordare a 4 nodi, alcune volte anche con la medesima tensione. Alla fine torneo sono quasi mille i telai passati sotto le nostre mani.

Aneddoti? Stepanek è simpaticissimo, lo abbiamo soprannominato “pittore”: quando i suoi telai erano pronti, veniva in sala incordature e si faceva a mano libera il simbolo della Bosworth sulle corde con una precisione e velocità incredibili! Gasquet vuole che le sue racchette siano le prime fatte alla mattina. Le Williams ed i Bryan vogliono provare prima un paio di telai e dopo ti dicono come incordare i successivi che aspettano sulla rastrelliera. Simon incorda con un ibrido di due multifilo! La Petrova veniva a portarci le racchette in sala incordatura…per mangiarsi i krumiri. Il papà della Wozniacki ha riconosciuto l’incordatore di sua figlia dell’anno scorso ed ha voluto che incordasse per lei anche quest’anno. Una giocatrice ha protestato con la WTA perché…non avevamo gli adesivi sui quali scrivere le tensioni (i primi giorni….). I giocatori sono generalmente gentili: ogni volta che li abbiamo incontrati nella lounge ci hanno regalato un sorriso, anche dopo una bruciante sconfitta, così come genitori, coach ed allenatori, coi quali in qualche caso ci siamo fatti delle grasse risate (a parte qualche eccezione…). Dei nostri portacolori mi piace ricordare Cipolla, Brianti, Knapp e Seppi che sono sempre venuti di persona a lasciarci le loro racchette e non si sono mai negati a quattro chiacchiere…….poi Rafa con la sua timidezza, così come Nole che, patito di calcio, era solito concludere la giornata giocando a Subbuteo senza farsi mancare il giro di campo in caso di gol, senza negarsi mai a nessuno prima di andare via. Ciò che mi ha più sorpreso è l’assoluta normalità di Nole, il suo vivere e ridere da 25 enne senza atteggiarsi, divertendosi, essendo sempre se stesso in ogni situazione. Che sia questo il suo segreto per essere così forte?
Immagine e foto da Tennis Best - M. Gazziero (n.d.r.)

Bellissimo articolo Marco! Volevo complimentarmi con tutti voi per l'ottimo lavoro svolto a Roma quest'anno e soprattutto per tutto ciò che fate per noi del forum. Siete grandi!

Mi sono emozionato solo nel leggerlo...
Complimenti a tutti!!!
Bravo Marco bell'articolo

Grande magazzie!

Una bella "foto" sul vostro lavoro....

Complimenti vivissimi.

Grazie mille.......è stato solo un pensiero per raccontare una giornata tipo:tra le 14 e le 16 ore in piedi per una settimana non è cosa da poco, così come riuscire ad essere concentrati alle 7 di mattina dopo 4-5 ore di sonno. E' un po' come una lunga battaglia, un enorme scatto da centometrista.......ed alla fine vai avanti solo per l'adrenalina. Però è stato bellissimo e lo rifarei anche domani!

magazzie ha scritto:

...Però è stato bellissimo e lo rifarei anche domani!

magazzie ha scritto:

Grazie mille.......è stato solo un pensiero per raccontare una giornata tipo:tra le 14 e le 16 ore in piedi per una settimana non è cosa da poco, così come riuscire ad essere concentrati alle 7 di mattina dopo 4-5 ore di sonno. E' un po' come una lunga battaglia, un enorme scatto da centometrista.......ed alla fine vai avanti solo per l'adrenalina. Però è stato bellissimo e lo rifarei anche domani!

Vacci piano la salute è UNICA...e se fai la "botta"...di te rimane solo la foto...sicuramente bellissimo ma meglio una volta ogni 4 mesi...(x fare la scorta Krumiri....naturalmente... )

Sai, nel bene e nel male c'è che l'essere umano si abitua a tutto, ad ogni condizione: per questo siamo ancora al mondo e non siamo stati spazzati via nel corso dei millenni!
Secondo me si può sistemare un po' la questione dei turni e rendere meno epica l'incordatura ad un torneo: tieni presente che però questo è un master 1000 combined, non ce ne sono tantissimi così.
Poi coi krumiri.......si ha la forza per tutto!

davvero bell'articolo...e soprattutto molto divertente carpire come si lavora e cosa succede in quella stanza

Complimenti ragazzi!!!!!!

Complimenti per l'articolo e soprattutto per il vostro lavoro!!

Ma ogni giorno tornavate a casa o avete alloggiato a Roma??

Signur, FedEx, alloggiavano a Roma...

Comunque, condivido al 110% quanto scritto dagli amici (ormai a pieno titolo "colleghi") del Team...

Stanchezza? Va gestita con una giusta programmazione, e non bisogna gettarsi sui "temponi" dal primo telaio: chi lo ha fatto -i primi giorni- ha realizzato tempi-monstre sui primi due (fatti peraltro perfettamente)..salvo poi trovarsi dopo due ore costantemente con mezzo/un telaio in meno dei "trattori" che comunque facevano sei telai con lo stesso identico tempo..dopo due giorni, anche loro si erano "adattati" e la sincronia del gruppo era, permettetemi, spaventosa...in positivo

La valutazione dell'ATP è stata altissima, ed il ringraziamento ufficiale di Wilson International sulla pagina Facebook è una première assoluta...orgoglio a 1000...

....Con calma, eh?

Bentornato Mario!

rivelazioni? novità paintjob corde e carinerie varie?

..Ammazza..le Williams hanno set-ups più estremi di molti (tutti?) gli uomini....va bene che sono ben piazzate ma così...paura!!!