Premessa: la Dulko era accento a me e praticamente alta come me che sono 1,81....aveva scarpe da running
Cqe, dopo aver baciato ed abbracciato Sartori
entriamo nella sala giocatori al primo piano del centrale: parecchi giocatori svaccati sui divani, coricati.....c'è chi legge, chi ascolta musica, chi come Harrison guardava il vuoto fisso
, chi giocava con le playstation a disposizione, PS VITA, calciobalilla, biliardo, ecc.....La sala corre intorno al centrale, a semicerchio....ed in fondo ecco che finalmente vedo un po' di macchine incordarici: 8 baiardo della willson, nuove di pacca, ed una marea di gente che incordava: o meglio.....c'è chi incordava, chi prendeva i telai, chi distribuiva il lavoro, chi metteva lo stancil sulle corde ed imbustava i telai pronti chi a turno si metteva a disposizione degli altri per fare commissioni e chi turnava,perchè erano le 13,30 e dovevano ancora andare tutti a pranzo, per cui si predisponevano i turni. Mario con SIlvano due perfette macchine da guerra che sapientemente risolvevano ogni tipo di problema tecnico ed organizzativo ed un ambiente belo, sano, divertente e stimolante. Mario ci insegna ad utilizzare le funzioni della baiardo e dopo mezz'ora dal nostro arrivo......prego, ecco le vostre macchine!Dovevamo solo fare un paio di telai ed andare poi in appartamento.........invece alle 20,30 contavo 11 telai fatti, compresi due della bella Gisela. Essendo vicino alla reception, ho preso a manicate di racchetta incordando la Dentoni, Troickj, Seppi,Lorenzi(simpaticissimo!) ed una marea di altri giocatori che sono passati di lì. Delle racchette fatte......praticamente nessuna era " di serie": paintjob infiniti, telai di marche verniciati da telai della concorrenza, un po' di piombo qua e là, telai che di serie sono 16x19 che magari invece erano su misura 18x20......ma telai di serie.....proprio praticamente nessuno