Paris - FranceDay 9 singolare
ottavi di finale
2a giornata
Y. Shvedova(Kaz) d. Li Na (Chn) 36 – 62 – 60
M. Sharapova (Rus) d. K. Zakopalova (Cze) 64 – 67(57) - 62
P. Kvitova (Cze) d. V. Lepchenko (Usa) 62 – 61
K. Kanepi (Est) d. A. Rus (Ned) 61 – 46 - 60
Shvedova - Na Li
Sarebbe stato difficile se non impossibile per Na Li riconfermare il titolo del Roland Garros dello scorso anno, ma essere estromessa da una giocatrice lontanissima dai vertici come Yaroslava Shvedova non lo si poteva quasi immaginare. Invece è accaduto. La numero 142 del mondo, proveniente dalle qualificazioni ha spento i sogni di un altro Slam in cascina alla forte cinese con una partita giocata veramente bene dopo un inizio tremolante. La Shvedova, preme dirlo, non è una sprovveduta. Il suo ranking attuale non rispecchia il suo valore reale. I molteplici infortuni ed un aumento di peso le hanno impedito per oltre 1 anno e mezzo di esprimersi a livelli ottimali, relegandola invece al ruolo di buona doppista (insieme a Vania King vanta successi a iosa).
Nel 2010 aveva toccato il suo best ranking di numero 29 ed oggi ha mostrato al pubblico parigino di sapere come si gioca a tennis. Non nascondiamo però un’altra verità: Na Li ha sbagliato l’impossibile. Dopo un primo set ben giocato dove i colpi profondi e potenti della cinese hanno fatto la differenza, nel secondo la kazaka d’adozione ha iniziato a prendere confidenza con la palla e cosa grave, la Li non è stata capace ad arginare l’avversaria sciogliendosi come neve al sole. Perentorio il terzo set: un 6-0 al limite del sopportabile per uno spettatore. Bene allora la Shvedova. I riscatti dopo momenti no, ci piacciono e come.
Sharapova - Zakopalova
Momenti di grande panico per Maria Sharapova nel suo ottavo di finale. Seppur balbettando e commettendo una caterba di errori, la neo-vincitrice del Fioro Italico ha dovuto faticare per tre set prima di aver ragione della Zakopalova. La bella russa, dopo i primi tre turni vinti concedendo in complessivo solo cinque giochi, parte bene facendo presagire l'ennesimo allenamento agonistico parigino. Al break iniziale, però segue l'immediato rientro della Zakopalova, che prova a impensierire la sua avversaria entrando ad occhi chiusi. Nonostante i buoni propositi, Masha dispone per 6-2 e anche nel secondo tenta la fuga, ma in tre occasioni viene ripresa. Addirittura per due volte manca la chiusura al servizio per il match sul 5-4 e 6-5, facendosi trascinare al tiebreak. Il parziale si complica e la ceca tra lo stupore generale riesce a portare a casa il gioco decisivo per 7 punti a 5. Ma nella terza frazione, Maria mette subito le cose in chiaro e vola sul 5-1, manca un match point e si fa brekkare per la nona volta nella partita, tuttavia conclude sul 6-2. Straniscono però i 50 errori non forzati della russa, e le percentuali deficitarie sulla seconda di servizio, con un blando 30% di punti vinti.
Kvitova - Lepchenko
Tutto facile per Petra Kvitova; la testa di serie nr.4 del tabellone ha sconfitto agevolmente Varvara Lepchenko, giustiziere nel turno precedente della nostra Francesca Schiavone. L'americana ha ceduto infatti per 6-2 6-1, lontana dall'impensierire seriamente la top ten, mai in difficoltà sul proprio servizio, che ha concluso senza concedere palle break. La ceca chiude anche in positivo il conto winners/unforced con ben 13 vincenti e 11 errori. Con due break per set e 20 punti in più della sua avversaria, Petra strappa il meritato pass per i quarti di finale.
TWI (n.d.r.)