Per giocare ogni giorno o quasi...Riposo o preparazione?

Giocando ultimamentealmeno 7/8 ore a settimana tra cui 3 giorni di seguito alle volte da circa 2 ore o poco meno mi sono accorto che l'ultimo giorno sento il braccio stanco risultato meno potenza meno prime di servizio, gli atleti professionisti giocano quasi tutti i giorni ma con allenamenti specifichi per arrivare a tale condizioni di resa, noi comuni mortali invece come possiamo difenderci dalla stanchezza se magari dobbiamo affrontare un torneo che si gioca tutti i giorni o quasi più si va avanti e più saremo stanchi se non ci sono giorni di riposo.
E' una cosa fisica che si assume con il tempo o per giocare su buoni livelli per più giorni ci vuole anche un pò di lavoro senza racchetta?

guarda quello che ti posso dire in base alla mia esperienza è che se non hai una adeguata preparazione fisica a monte rischi di incorrere in infortuni fastidiosi.
Io quando ho cominciato darci dentro in vista dei primi tornei di marzo mi è saltata fuori una fastidiosa tendinite al quadricipite in entrambe le ginocchia che mi sta ancora tormentando,risultato?
E' da un mese che non tocco racchetta e la preparazione è andata a farsi benedire nonchè i primi tornei.uff.
Quindi il consiglio è di prepararsi bene e non strafare.
saluti

Il discorso e' piuttosto complesso da trattare in poche parole, per cui qualche spunto:

l'alternanza tra allenamento e riposo e', in linea di massima, la cosa migliore

se con gradualita' fai del tennis la tua attivita' quotidiana allora giocare tutti i giorni diventera' normale come mangiare e dormire

l'allenamento extratennistico puo' servire in due modi diversi a seconda del livello di gioco e del tempo disponibile e cioe': se non hai la possibilita' di giocare spesso allora palestra e running possono aiutarti a mantenere una certa preparazione fisica (attenzione a non strafare perche' e' un'attivitaì necessariamente "generica"); se giochi spesso allora puoi usare queste attivita' per potenziarti fisicamente, ma anche in questo caso attenzione a programmazione e periodizzazione degli allenamenti. La preparazione atletica se non e' fatta bene rischia di essere controproducente.

Tutto chiaro?

sorry e' partito due volte:geek:

Grazie dei consiglio ragazzi ma giocando 3 o 4 volte a settimana non dedico molto tempo a pesi ed altro anche se mi piacerebbe abbinarci qualcosina, comunque ho rigiocato ieri dopo lunedi senza aver più toccato la racchetta e non avevo problemi di braccio...

... In termini estremamente tecnici...

SI CHIAMA VECCHIAIA.....

kingkongy ha scritto:

... In termini estremamente tecnici...

SI CHIAMA VECCHIAIA.....

purtroppo mi accorgo che gli anni si fanno sentire.

prima facevo un singolo ,poi un'altro, poi un doppio...adesso appena faccio 1 ora il mio corpo mi chiama e mi dice bastaaa.

e vi posso assicurare che faccio 3 volte la settimana una 20 di vasche in piscina ed esercizi specifici per il tennis.

Non parliamo poi degli infortuni...quando vengono non se ne vogliono andare più.Ho serie difficoltà a recuperare.

Ma come sempre dico a fine partita...barcollo ma non mollo.Spero di poterlo dire ancora per parecchio.

...Barcollo ma non mollo lo dicono anche gli alpini, nel corso dei loro Raduni nazionali...alle 2 di notte, dopo l'ultimo giro di sgnappa...

VERGOGNATI, questo era uno sport sano, genuino e incontaminato prima del tuo arrivo!

" e vi posso assicurare che faccio 3 volte la settimana una 20 di vasche in piscina ed esercizi specifici per il tennis. "

...il nuoto va bene per la resistenza "organica"/generica, ma non e' per niente "specifico". Meglio allora scatti, andature, ripetute su brevi distanze es. di forza esplosiva per le gambe, circuit trainig...etc. etc.

@kingkongy: mi hai fatto venire in mente un quarta categoria che frequenta i tornei del torinese che ai cambi di campo tracanna birra come fosse redbull

Non fare il puritano savoiardo !!!!
La RedBull è la brutta imitazione della Red Erik !!! hihihihiihhihi

Ti dico solo questa: in squadra si aggiunge un nuovo elemento particolarmente grezzo nello swing...e nei modi. Per tutti "il magutt"...16 anni ma tirava certe sventole di dritto!!!!

Arriva un torneo. Preoccupatissimo, con racchette, asciugamano e Sanpellegrino in mano Magutt - alla sua prima gara - va dal maestro, lo tira per una spalla e gli sussurra qualcosa nell'orecchio.
Il maestro, mentre parla, sgrana gli occhi, diventa rosso e lo sbatte in campo a forza tirandogli uno scappellotto che fa rimbombare il "pallone".

Io, da bravo biondino capobanda, vesto il candido viso d'angelo delle grandi questioni tecniche: "Maestro, cosa voleva Magutt che lei si è arrabbiato tanto?".
Questo, disperato: "Mi ha chiesto se in torneo il rutto è come la bestemmia e...quindi lo penalizzano...".