Camila Giorgi

Promemoria primo messaggio :

Ciao ragazzi, posto questo topic nell'argomento "campioni di oggi e di ieri" , augurandomi che questa giovanissima giocatrice italiana possa davvero diventarla, una campionessa. Le premesse per fare bene ci sono, ma non avendo ancora compiuto 18 anni e' difficile pronosticare il futuro. Se ne sente parlare molto bene, soprattutto a livello fisico pare molto dotata, con una forza esplosiva nelle braccia ed un ottimo timing sulla palla. Panatta, quando lei ancora era bambina, la descriveva come l'unica giovanissima in grado di colpire la palla come Andre' Agassi. Nella seconda parte di questa stagione e' arrivata gia' a vincere un paio di tornei ITF, mi pare uno a Toronto e l'altro in Polonia, ed ora e' al numero 229 nelle classifiche mondiali. oltretutto, e' anche carina esteticamente, il che non guasta. Qualcuno l'ha mai vista giocare dal vivo,e ha altre informazioni su questa buona promessa del tennis italiano?

Beh sul discorso coach diciamo che è eclatante l'intervista che continuano a far girare su supertennis, dove il padre dice di non lavorare mai sulle strategie perchè "lei è cosi".

Pintia ha scritto:

uno splendido fiore ...  ... bellissima !

...concordo...sono costretto a :mes005: ,rischio di essere bannato a vita  !

Paulmall ha scritto:

Beh sul discorso coach diciamo che è eclatante l'intervista che continuano a far girare su supertennis, dove il padre dice di non lavorare mai sulle strategie perchè "lei è cosi".

Ma quello che fa pensare non è tanto l'afferemazione in se, quanto il fatto che viene da quello che dovrebbe essere il coach ma che in realtà è palesemente anche sul campo padre prima che coach.

La Giorgi è evidente che ha potenzialità enormi, ma è altresì evidente che il problema oltre alla solidità e la continuità di gioco è l'aspetto prettamente tattico/strategico al match.

Ora in virtù di questo io mi domando come sia possibile che uno che si professa tuo coach non ti faccia lavorare su quegli aspetti perchè tu atleta "sei così"! 

Cioè non esiste, ma non esiste in nessuno sport. Da che mondo è mondo l'atleta si fida del coach ed è il coach che decide con quali modalità e sotto quali aspetti far crescere l'atleta ed in questo l'atleta non ha margine per mettere bocca, ma semplicemente perchè non ha l'esperienza e la maturità tale per capire cosa è importante o no per lui.
In questo senso che Camila difenda il proprio gioco a priori ci stà, considerando anche che sembra avere un carattere bello testo (mi da l'idea di esser parecchio testarda), ma un buon coach è in grado di piegare la volontà dell'atleta, anche la più ferrea, convogliandola in un allenamento specifico che lo porti a crescere cosa che continuando su questa strada la Giorgi evidentemente non può fare.

Io francamente non credo che il padre della Giorgi sia uno stupido, anzi credo che abbia coltivato più che bene il talento della figlia segno evidente che è uno che di tennis ne capisce per forza di cose, ma o cambia marcia lui e impone alla figlia di lavorare sotto gli aspetti palesemente carenti del suo tennis, oppure se non ne è in grado che si faccia da parte e lasci spazio ad altri.

Quello di cui secondo me dovrebbe prendere coscienza è che la figlia/atleta ha un talento troppo genuino per essere sprecato, sarebbe un peccato!

Stanotte ho visto un po' della partita, ero al lavoro e non ho potuto guardarla bene. Brava Cami a rimetterla in piedi quando era sotto 2-4  al terzo contro la Sanders.Certo continuano i problemi col servizio, credo 13 doppi falli( un'enormita'). il problema di questa ragazza e' che "tira tutto", sempre. il coraggio non le manca di certo, neppure il talento che pero' va incanalato meglio. Esiste anche una seconda palla di servizio meno rischiosa di quella che gioca lei, piu' lavorata ed in sicurezza. commettere tanti doppi falli a questi livelli e' una follia,ennesima dimostrazione che lo staff tecnico che la segue, e c'e' ancora di mezzo il padre, non e' assolutamente in grado di farle compiere il salto di qualita'.

Non ho visto la partita ma sono contento che sia riuscita a ribaltare la partita

Foto di Camila in azione contro la Sanders con la nuova Babolat Pure Control

Assurda sconfitta della Giorgi contro la testa di serie 25 Cornet. era avanti 4 a 1 nel terzo con una Cornet ormai alle corde, crollo psicologico e marea d'errori nei momenti topici. per la cronaca, 73 errori non forzati(!) da parte di Camila , credo si tratti del nuovo record in un torneo dello Slam Wta.

buon giorno
a quei livelli si può arrivare con classe e tecnica e attitudine ma per rimanere in alto, serve un coach capace e l'entourage appropriato.
buona giornata

Beh non so se avete visto l'intervista al padre durante la preparazione a Tirreni, alla domanda:" dal punto di vista tattico su cosa state lavorando?" lui ha risposto :"niente, Camila deve sentirsi libera di fare quello che vuole." -_-

Paulmall ha scritto:

Beh non so se avete visto l'intervista al padre durante la preparazione a Tirreni, alla domanda:" dal punto di vista tattico su cosa state lavorando?" lui ha risposto :"niente, Camila deve sentirsi libera di fare quello che vuole." -_-

Ecco, io ad uno che dice una bestialita' simile gli impedirei persino d'entrere dentro allo stadio, altro che fare il suo coach..Per carita', brava persona da quanto ho sentito dire,ma completamente inadatto a ricoprire quel ruolo.Questa ragazza col talento che ha potrebbe stare tranquliiamente tra le prime 20 del mondo in pianta stabile. Un vero peccato..

Paulmall ha scritto:

Beh non so se avete visto l'intervista al padre durante la preparazione a Tirreni, alla domanda:" dal punto di vista tattico su cosa state lavorando?" lui ha risposto :"niente, Camila deve sentirsi libera di fare quello che vuole." -_-

Già andare a fare la preparazione a Tirrenia (che secondo me porta pure un po' sfiga   ) è indicativo. Credo anche io che la missione numero 1 da parte di Giorgi dovrebbe essere quella di liberarsi del padre, ma credo anche che nessun coach sarebbe in grado di sgrezzare il suo tennis al punto da renderla una top player. Giorgi è istinto immacolato, nessuna logica, nessuna strategia, "tira e non pensare". Cavallucci così non si domano, secondo me. L'età, l'esperienza, sconfitte come quella con la Cornet e, speriamo, un nuovo coach, le regaleranno in futuro sprazzi di lucidità e rigore tattico che le eviteranno di chiudere partite con 73 errori, ma l'ossatura del suo tennis sarà sempre questa.

...SoloSeGiocAdriano ha scritto:

Paulmall ha scritto:

Beh non so se avete visto l'intervista al padre durante la preparazione a Tirreni, alla domanda:" dal punto di vista tattico su cosa state lavorando?" lui ha risposto :"niente, Camila deve sentirsi libera di fare quello che vuole." -_-

Già andare a fare la preparazione a Tirrenia (che secondo me porta pure un po' sfiga   ) è indicativo. Credo anche io che la missione numero 1 da parte di Giorgi dovrebbe essere quella di liberarsi del padre, ma credo anche che nessun coach sarebbe in grado di sgrezzare il suo tennis al punto da renderla una top player. Giorgi è istinto immacolato, nessuna logica, nessuna strategia, "tira e non pensare". Cavallucci così non si domano, secondo me. L'età, l'esperienza, sconfitte come quella con la Cornet e, speriamo, un nuovo coach, le regaleranno in futuro sprazzi di lucidità e rigore tattico che le eviteranno di chiudere partite con 73 errori, ma l'ossatura del suo tennis sarà sempre questa.

d'accordo solo in parte con te. Non e'assolutamente pensabile che una giocatrice tra le prime 100 al mondo non abbia ancora messo a punto un servizio che le consenta di non compiere sistematicamente dai 10 ai 15 doppi falli a partita. Stanotte poi s'e' superata, ha sbagliato 4 smash consecutivi su punti determinanti che davvero le avrebbero fatto portare a casa la partita. Ecco, queste cose, a mio giudizio elementari a questi livelli, devono assolutamente essere corrette. Per qunto riguarda il non riuscire ad imbrigliare una cavallina di razza come lei, ammetto che sia davvero la cosa piu'difficile. Pero'un coach che le spieghi che non bisogna per forza provare il vincente dopo al massimo 5 scambi ( ad essere di manica larga)  lo si puo' trovare  

Cesare ha scritto:

...SoloSeGiocAdriano ha scritto:

Paulmall ha scritto:

Beh non so se avete visto l'intervista al padre durante la preparazione a Tirreni, alla domanda:" dal punto di vista tattico su cosa state lavorando?" lui ha risposto :"niente, Camila deve sentirsi libera di fare quello che vuole." -_-

Già andare a fare la preparazione a Tirrenia (che secondo me porta pure un po' sfiga   ) è indicativo. Credo anche io che la missione numero 1 da parte di Giorgi dovrebbe essere quella di liberarsi del padre, ma credo anche che nessun coach sarebbe in grado di sgrezzare il suo tennis al punto da renderla una top player. Giorgi è istinto immacolato, nessuna logica, nessuna strategia, "tira e non pensare". Cavallucci così non si domano, secondo me. L'età, l'esperienza, sconfitte come quella con la Cornet e, speriamo, un nuovo coach, le regaleranno in futuro sprazzi di lucidità e rigore tattico che le eviteranno di chiudere partite con 73 errori, ma l'ossatura del suo tennis sarà sempre questa.

d'accordo solo in parte con te. Non e'assolutamente pensabile che una giocatrice tra le prime 100 al mondo non abbia ancora messo a punto un servizio che le consenta di non compiere sistematicamente dai 10 ai 15 doppi falli a partita. Stanotte poi s'e' superata, ha sbagliato 4 smash consecutivi su punti determinanti che davvero le avrebbero fatto portare a casa la partita. Ecco, queste cose, a mio giudizio elementari a questi livelli, devono assolutamente essere corrette. Per qunto riguarda il non riuscire ad imbrigliare una cavallina di razza come lei, ammetto che sia davvero la cosa piu'difficile. Pero'un coach che le spieghi che non bisogna per forza provare il vincente dopo al massimo 5 scambi ( ad essere di manica larga)  lo si puo' trovare  

Tanti doppi falli perché tira la seconda sempre e comunque e quella seconda è la conseguenza del suo tennis estremo. Sarebbe sorprendente vedere una giocatrice che tira proprio su tutto, da ogni angolo dal campo, trattenere la seconda. Se qualcuno riuscirà nell'impresa di addomesticare il suo tennis (cioè la sua mente) che lei interpreta quasi come un obbligo al rischio continuo, anche i doppi falli caleranno. E poi la fragilità nei momenti decisivi che, come hai detto tu, si tramuta in errori gravissimi. Ma anche questa è figlia della prima: quando si gioca una partita sul filo di lana lei è consapevole che il suo tennis è il meno indicato per la situazione, sa che dovrebbe essere quello il momento in cui mettere da parte il cannone e affidarsi alla ragione, ma non sa farlo. Più Cornet rallentava e alzava la traiettoria più lei si ostinava a cercare il vincente, perché sa di saper fare solo quello.

Questo e' sacrosanto. infatti la Cornet sotto 4 a 1, con la lingua in fuori( ha commesso pure lei 3 doppi falli in un gioco che credo l'abbia poi portata sul 4 pari), non ha fatto altro che mettersi staccata 2 metri dalla riga di fondo e giocare palle arrotate a parabola piu' arcuata. per quanto riguarda il servizio, sulla seconda un buon kick giocato in sicurezza( quello che ha fatto la Cornet nel primo set) le risolverebbe tantissimi problemi. quella battuta "al salto" che fa anche sulla seconda non ha a mio giudizio alcuna giustificazione.

Cesare ha scritto:

. era avanti 4 a 1 nel terzo con una Cornet ormai alle corde,

avevo visto solo il punteggio, e mi dispiaceva

cosi mi fa un po' rabbia  

buona serata
ma infatti era comunque praticamente fatta... sono i deficit al servizio/smash che hanno fatto il danno.
non concordo sul fatto che debba cambiare tattica, anzi trovo che debba continuare a cercare il punto come ora: dopo tre/cinque colpi, sempre in spinta.
non è accettabile invece che lacune su cui si potrebbe lavorare  restino sempre tali e quali e questo ci riporta a quanto servano un coach capace e uno staff di livello.
non mi crea problema il suo babbo che dice che Camila vada lasciata libera di giocare come le viene,  ma che non si decida a firmare un allenatore di livello...
grazie della cortesia

Mattia, perdonami, non scherziamo nemmeno. Un gioco basato su 3-5 scambi non se lo puo'permettere nemmeno Serena Williams che ha il doppio della forza muscolare di Camila Giorgi  ed un servizio devastante, volendo lei potrebbe fare quasi solo Servizio e diritto concludendo in tre scambi. Ma non lo fa quasi mai.Un motivo ci sara'.. Il punto prima d'essere concluso va costruito a dovere, altrimenti si gioca come faceva Flipper Agassi, come bonariamente lo chiamava Bisteccone Galeazzi quand'era ragazzino. Divertentissimo da vedere,ma per cominciare a vincere qualcosa pure lui aveva dovuto rivedere la sua tattica, dalla sconfitta con Mats Wilander in semifinale al Roland Garros nel 1988, diventando molto piu'saggio tatticamente. a me la Giorgi ricorda proprio il primissimo Agassi,quello non ancora vincente.

Cesare buon giorno
tranquillo: nulla da perdonare... tra l'altro se rileggi ho scritto:

 " ...cercare il punto dopo tre/cinque..."

poi giustamente te la puoi vedere in modo diverso.
io rimarrò convinto che Camila , con la sua attitudine al gioco e come soprascritto costruendole un servizio degno, debba giocare così e se dovesse " trovare 5 cm. " ancora più offensiva a rete.
grazie della cortesia

Ragazzi vogliamo fare un applauso alla nostra Camila????

Ha battuto la Maria e sta facendo un torneo spaventoso...avevo visto qualcosa alle qualificazioni ma questo risultato non me lo sarei aspettato!!!

Certo ora derby con la mia Flavietta      

Camila è davvero carina ma è il suo tennis che  

Ale' Camilla!!!!   
Maria ha pure spaccato la racca: tiè   
Tra Flavia e Camilla tiferò ovviamente la prima (mi è sempre piaciuta una cifra), ma comunque vada, sarò felice  

mattiaajduetre ha scritto:

Camila è davvero carina ma è il suo tennis che  

...ok...,ma la sua palla pesa come quella di un...fabro ferraio ...      

alla giorgi se gli gira la palla tira forte come le top five......solo che spesso si perde e oltre a tirare bombe su bombe non cambia.......
cmq bella e potente la giorgi  

infatti e questo è il motivo per cui la  guardo sempre volentieri.
personalmente il tennis femminile non mi prende più di tanto, eccezioni come Camila, Serena e poche altre sono manna caduta dal cielo

se dovessi paragonarla ad un maschietto mi fa pensare a Dolgopolov, talento e numeri per battere chiunque e pazzia autodistruttiva, ma entrambi giovani abbastanza (specialmente Camila, che comunque ha sempre 23 anni...) da poter scommettere che il meglio deve ancora venire...e come!!!

mattiaajduetre ha scritto:

infatti e questo è il motivo per cui la  guardo sempre volentieri.
personalmente il tennis femminile non mi prende più di tanto, eccezioni come Camila, Serena e poche altre sono manna caduta dal cielo

D'accordissimo come sempre con il mio caro vice presidente..

Buongiorno a tuttiii