Adolfo ha scritto: massimiliano.derespinis ha scritto:
p.s. ma non è anche questo il bello del tennis? agonismo fino al midollo, poi se si perde si sorride e ci si stringe la mano, ma a mio parere il tennis senza competizione non da le stesse emozioni!
Trasferisciti a Roma e partecipa al prossimo PT, troverai pane per i tuoi denti
Carissimo ho vissuto a Roma da luglio 1991 a gennaio 2006...anni magici, unico inconveniente: non giocavo a tennis! la mia storia tennistica è particolare: da bimbo avevo 7, 8 anni, quando nel cortile affianco al mio fecero un campo da tennis sull'asfalto (erano i tempi del grande Adriano che fece appassionare tutti al tennis), partecipai anche io alla realizzazione, non puoi immaginare che ricordo meraviglioso, mi viene la pelle d'oca a pensarci. Ricordo quando mettemmo la rete, una rete vera da tennis e chi l'aveva mai vista. Io sono di Foggia li a tennis a quel tempo giocavano solo i ricchi. Comunque mi piacque subito questo sport, ma non avevo certo la possibilità di fare lezioni, giocavo e mi divertivo con i miei amichetti, ho giocato così per un paio di anni. Seguivo anche il tennis dei campioni ricordo benissimo le 2 finali di Borg e McEnroe a Wimbledon. Poi ho ripreso a giocare nel 1988 sempre da autodidatta giocavo al massimo 2 ore a settimana, non avevo i soldi per pagarmi il campo da tennis per più ore figuriamoci eventuali lezioni, per non parlare del costo delle palline che sul mateco duravano un amen. Del tennis ero sempre più innamorato non mi perdevo un match in TV, Leconte, Canè, McEnroe e soprattutto Edberg i miei idoli. Ma guardavo anche i challenger di san marino e affini ero proprio fanatico di tennis. Nonostante questo nel 1991 ho praticamente smesso di giocare, militare in aeronautica a Roma vivevo in simbiosi con i miei paricorso, nessuno giocava e ripiegai a malincuore sul calcetto, ero un ragazzo molto timido e riservato può sembrare strano, ma non mi riusciva di andare in un circolo dove non conoscevo nessuno per cercare qualcuno con cui giocare. Piano piano come si dice lontano dagli occhi lontano dal cuore....L'amore per il tennis è riesploso casualmente....nel 2006 la mia attuale moglie che viveva a firenze, era in affitto proprio vicino ad un circolo (Poggetto), dalla sua stanza sentivo il rumore della pallina...poi un giorno in tv mi sono imbattuto nella finale di Roma, Federer Nadal ...è scattato qualcosa, ma soltanto nel settembre 2007 ho cominciato a giocare di nuovo e questa volta credo per sempre, ho preso tante lezioni fatto tante partite preso la tessera fit (subito nella primavera 2008), un amore senza confini il mio per il tennis. Sono andato leggermente OT ....sorry