Ed eccoci a un punto un po' particolare.
Mario, è tutto tuo!
Una racchetta che spinna è un po' come un'aereo da caccia che più è instabile e meglio è?
La domanda mi viene partendo da un'altro punto di vista...MOOOOLTOOOO intrigante.
Mi sto accorgendo che i giocatori con impostazione "classica", diciamo che hanno imparato e giocato a fine anni Settanta, hanno una sensibilità particolare proprio sulle torsioni dei telai.
Ci piacciono racchette pesanti, quindi stabili, odiamo le vibrazioni e le flessioni "in alto", gli svirgolamenti (twistweight) li uccidiamo con set up e scelte di racchette "di un certo tipo".
Prendiamo, per esempio, il punto di flessione. Penso sia la prima cosa che "sento" di una racchetta. Non mi interessa se spinna, mi interessa la sua reazione all'urto.
Mi son quindi chiesto se, effettivamente, lo swing incide: perché l'attrezzo fermo ha dei numeri, mentre l'attrezzo in movimento (in mano) ne ha "altrissimi". E' innegabile che gli "assi" coinvolti nella rotazione (il movimento impresso dalla racchetta-giocatore alla palla) abbiano un forte peso.
Per intenderci, un'impugnatura full western e un dritto "a 90°-90°-90°" fa lavorare il telaio in maniera diversa rispetto a uno tirato a tutto braccio in eastern e con una torsione di polso...
Lo spinweight mio (percepito) sarà lo stesso di un ventenne "nuova scuola"????
Sono convinto di no.
Io percepisco il flexpoint perché il centro del mio swing "sulle corde" è lì. Doppiofallo (un nick a caso), magari, sente gli effetti dello spinweight perché il suo gioco converge in quella capacità che il telaio ha di "dare giri alla palla".
E' davvero interessante la faccenda, perché spiega come certi telai "spin-machine" da una parte distruggan gomiti o altri (anche del passato), abbiano peculiarità così "fuori logica" rispetto ai dati di targa che vanno per la maggiore.
Alla fine ritorniamo sul piatto corde...e qui si consuma il dramma! Perché i telai che "facevano la bella faccia" in versione statica, quando lavorano, si comportano da emeriti infingardi.
Personalmente, per via del mio swing, sono molto interessato a "cosa succede" trasversalmente, visto che io colpisco su assi che non sono solo ortogonali.
Il piatto corde deve essere solido...e io gli do una mano con un po' di set up.
Voglio sensibilità, quindi uso il budello.
E se il piatto è rigido per non avvitarsi all'impatto...la racchetta da qualche parte deve pur flettere....quindi, per cortesia, fletti in basso!
Il suo RA può essere 50, 65 o 80...a me frega relativamente.
Lo spinweight? Ecco, questo mi disturba! Per favore, racchettina bella, stai su valori medi, perché se spinni con un soffio, ti pieghi dove a me non piace....allo spin ci penso io. Ok?
Ok, Mario, adesso tocca a te metter ordine...
E, stavolta, son cavoletti, perché c'è tanta ciccia e tanti "mi piace", "sento", "personalmente", "a mio avviso"...