Il provider è l'ente che ti offre la connettività Internet: Alice, Vodafone o chi altri. Il tuo modem si connette al server di questi, ed è poi questo ad instradare i dati a e da la tua destinazione (il sito web che visiti, nel caso che nomini) al tuo modem/computer. Tutti i server sono computer (spesso, per i siti più grandi, immensi cluster di moltissimi computer), ovviamente pensati appositamente per quella loro funzione.
L'instradamento dai server dei provider ai server dei siti web di tutto il mondo oggigiorno passa per canali ultraveloci e ultraperfomanti, in fibra (come le dorsali oceaniche, che comunque portano anche le connessioni telefoniche per le normali chiamate), con punti di interconnessioni fra tutti i vari ISP (ovvero le reti dei vari provider) chiamati IXP: il più grande e il più importante in Italia è il MIX, a Milano.
Quindi quando tu vuoi visitare Google, prima di tutto si deve essere connessi al provider (il modem/router deve essere connesso insomma), poi la richiesta http parte dal browser e arriva al server del provider, che ritiene l'IP corrispondente alla tua richiesta, ovvero del sito di Google, e instrada la richiesta verso quest'ultimo: la richiesta, passando per i vari nodi di interconnessione arriva finalmente al server di Google, che risponde in modo acconcio mandando i dati che formano la sua pagina HTML principale (la grafica cona la scritta google, i moduli, i collegamenti a GMAIL ecc.) che seguono il percorso inverso per arrivare al computer che ha fatto la richiesta iniziale.