Ma sì, ma infatti, ragazzi... a me non sembra di aver detto una cosa di chissà quale importanza, anzi… mi sembra di aver detto una banalità, una ovvietà. La Babolat, come la Head o la Dunlop o la Wilson, ecc ecc, è una casa costruttrice: se facesse modelli tutti con caratteristiche di gioco simili, penso che fallirebbe. Ogni azienda che sia almeno di media grandezza deve, e sottolineo deve, abbracciare più tipologie di utente possibile, quindi deve poter costruire e offrire più prodotti tra loro differenti.
Ora, che la maggior parte delle persone (ma non qui, vi prego… siamo tra esperti!!
) identifichi la casa francese con i due cannoni sparafucilate Pure Drive e Aero Pro Drive, quello è un altro discorso. Ma noi, che appunto siamo esperti, tecnici e superpreparati, sappiamo che non è così.
Ho una grande aspettativa per la Strike. Mi spiego meglio: la Pure Storm Tour GT con cui gioco ormai da un anno e mezzo è un telaio (per me è IL telaio) fantastico: ne ho parlato tante volte, quindi non sto qui a ripetermi sulle sue qualità, che quasi non hanno difetti. Talmente poliedrico che può facilmente adattarsi a diversi tipi di gioco: da piatto ad arrotato, controlla e spinge in un mix quasi perfetto. L'unica, forse, piccola peculiarità che a volte, per il mio stile alla "Roger de' noantri", me la fa odiare (in simpatia e con affetto, Stormy… non me ne volere!) è quel pelo di spinta di troppo che a volte ti fa scappare la palla se non la copri bene con una ottima esecuzione e una posizione di corpo e di timing precisa. Caratteristica forse dovuta al suo schema corde semi-aperto (o semi-chiuso, a seconda se vedete il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto) da 16x20. Ecco, allora, che la Strike, sempre da 320gr come la mia, ma con schema un pochino più fitto da 18x20 potrebbe limare tale inconveniente. Certo, ci sarà da capire che tipo di profilo intendono mettere su questo nuovo telaio: se mi sparano un profilatone, se la possono pure tenere...