X-One Biphase 1.24

Promemoria primo messaggio :

Dopo un paio d'ore su terra rossa devo dire che la corda in questione, tesa a 25 kg sulla Prince O3 Tour, mi sembra iperconfortevole. La sensazione di elasticità è netta ma nel contempo non mi sembra di perdere troppo in controllo, sempre se si utilizza un po' di rotazione.

Secondo alcuni è la corda migliore in commercio, eccettuato il budello. Devo dire che la sensazione di controllo e potenza che mi diede la Big Banger Alu Power nelle prime 10 ore di vita resta ancora ineguagliata, ma il livello di comfort era veramente minimo, e l'infiammazione al polso che ebbi coincise con l'uso di quello e di altri monofilamenti simili.

Insomma Prince O3 Tour + X-One biphase 1.24 = binomio soddisfacente. Penso resteranno a lungo nelle mie mani.

Saluti,
Insuber

E' delicata e sensibile all'umidità... forse in matassa si rovinerebbe?

Certo non è una corda da tenere in matassa un paio d'anni....

Finalmente ho montato le x one sulla mia PO...che dire...

provate, stupende, ma raga a me si sono rotte qausi subito!!! Troppo leggerine per me...

Ragazzi, pauroso! Forse ho scoperto il modo per risparmiare un po’ di corde, specie queste, che sono molto costose.
È un uovo di Colombo: si incorda la racchetta a quattro nodi, e quando le orizzontali si rompono, si cambiano solo quelle. Poiché le verticali, come vi capiterà di notare sono quasi intatte.
Che ne dite? D’accordo è un accrocco, però…
Io domani provo.

A parte che è una soluzione non certo consigliata, anzi generalmente da evitare perchè potrebbe inficiare la garanzia del telaio, "se proprio" va fatta da incordatore estremamente esperto (il quale in quanto tale cercherà di dissuaderti dal farlo... ) perchè potenzialmente dannosa nell'immediato in caso di errore di montaggio pur minimo.

Poi, le tasche sono le tue...

Nella fretta ho dimenticato di dire altre cose, cioè che bisognerebbe possedere un’incordatrice, e che la tensione che si usa dovrebbe essere alquanto bassa; io per esempio uso 21-22, mai di più, e tendente al basso cioè 20-21 o 19-20.
Eiffel, comunque non capisco il problema. Con la Yonex si incordano prima le verticali, poi, partendo dall’alto le orizzontali, o almeno così so io. Togliendo, quando si rompono, le orizzontali, e rimettendole, non vedo grandi traumi per il telaio… Cavolo Eiffel, col tuo benedetto perfezionismo, non lasci mai spazio all’azzardo... non sto mico incordando a 40-40, come capitò, se non ricordo male proprio a te, con la racchetta di Courier, che ti scoppio in faccia sfregiandoti.
(Casomai, la qualità dell’incordatura, non è certo come nuova. Ma a questo proposito però ho notato una cosa ancor più inquietante riguardo ai multifili, ma vorrei aprire su questo un altro argomento).

Avevi ragione Eiffel, e hai fatto bene a lasciarmi provare. Il problema è che, incordando a quattro nodi, una volta che si è tolta la racchetta dalle morse dell’incordatrice, poi non è più possibile rimetterla. Bisogna per forza togliere anche le verticali e rifare tutto da capo, tenendo naturalmente conto che un pezzo di corda risulta prestirata. Insomma, volendo, si può fare, ma gli accrocchi da fare sono parecchi.

Il risultato della prova è stato che mi sono ritrovato con una racchetta molto più isometrica, molto più schiacciata nell'ovale; più stretta dell’altra, con cui la ho confrontata, di almeno un centimetro.
Eiffel aveva ragione, a tensioni maggiori c'era proprio il pericolo di romperla.

Eiffel ha sempre ragione !