Prendersela con la racchetta

Promemoria primo messaggio :

Oggi ho visto a Basilea Wawrinka distruggere la sua racchetta(sob) dopo l'ennesimo punto perso contro Federer....personalmente molto spesso mi sono chiesto anch'io se a volte non sarebbe meglio mettere nel borsone qualche vecchia racchetta senza valore da sfasciare al momento più opportuno ; In tutta la mia breve carriera tennistica solo una volta ho infranto(involontariamente perchè non l'avevo visto) contro un paletto in un gesto di stizza e me son pentito subito.....

chiros ha scritto:

alba77 ha scritto:

Trovo il gesto di romperle di proposito più che mancanza di rispetto verso l'avversario, mancanza di rispetto allo strumento che ti permette di esprimere il tuo tennis. Come puoi pretendere che dopo ti "aiuti"...

Infatti è un gesto che proprio non capisco. Al limite, capisco Trapattoni che getta l'acqua santa sul campo per vincere ma rompere una racchetta non ha senso. Meglio imparare a gestire la rabbia pensando a come variare il gioco.

La frustrazione è una brutta bestia.
Io al massimo sbatto la pallina con forza x terra o verso telone o rete, ma è un gesto poco carino lo stesso se è carico di rabbia, può passare se è di stizza momentanea e comunque porta sulla strada della perdita ancor più netta.

sinnet ha scritto:

Pensa che qualche anno fà c'era un giocatore (4.2) che vedevo spesso ai tornei di 4ª della zona che aveva una cordicella avvolta attorno al polso ed attaccata al fondello del manico della racchetta appositamente per recuperare velocemente la racchetta in caso scivolasse durante il gioco.
Poi alcune "voci di corridoio" dicevano che il giocatore in questione aveva ( causa anomalia fisica ) una mano più piccola dell'altra e questo espediente gli permetteva di giocare più tranquillo .
Dovrebbero utilizzare questo sistema tutti quelli che hanno la mano "lassa" !

Questa non l'avevo mai sentita, la racchetta a guinzaglio.

alba77 ha scritto:

GIANLUINI DICA ha scritto:

....personalmente molto spesso mi sono chiesto anch'io se a volte non sarebbe meglio mettere nel borsone qualche vecchia racchetta senza valore da sfasciare al momento più opportuno.

In tale momento di foga non te la prenderai mai con una racchetta che sta nel borsone che prima devi aprire e sfilare la vittima

GIANLUINI DICA ha scritto:

In tutta la mia breve carriera tennistica solo una volta ho infranto(involontariamente perchè non l'avevo visto) contro un paletto in un gesto di stizza e me son pentito subito.....

Questa è bella, scusami ma immaginandomi la scena, mi èvenuto da ridere

Dovevi vedermi: ho fatto finta di niente ,sono andato a fare il cambio racchetta senza dire niente e sperando che nessuno se ne fosse accorto:oops:

Nostradamis ha scritto:

sinnet ha scritto:

Pensa che qualche anno fà c'era un giocatore (4.2) che vedevo spesso ai tornei di 4ª della zona che aveva una cordicella avvolta attorno al polso ed attaccata al fondello del manico della racchetta appositamente per recuperare velocemente la racchetta in caso scivolasse durante il gioco.
Poi alcune "voci di corridoio" dicevano che il giocatore in questione aveva ( causa anomalia fisica ) una mano più piccola dell'altra e questo espediente gli permetteva di giocare più tranquillo .
Dovrebbero utilizzare questo sistema tutti quelli che hanno la mano "lassa" !

Questa non l'avevo mai sentita, la racchetta a guinzaglio.

Nemmeno io, ma ci avevo già pensato a creare uno strattagemma. Riflettendoci l'idea mi è parsa poco pratica, perché temo che il laccio mi potrebbe dare fastidio mentre colpisco.

Poi tra un punto e l'altro sposto la racchetta tra una mano e l'alta. Molte volte la tengo al cuore o solo con la sinistra fino a ricominciare col gioco.
Inoltre il laccio dovrebbe essere girevole a 360° perché in risposta al servizio giro continuamente il manico a 360° (non so spiegarmi bene, ma spero renda l'idea) e tra i colpi a volte mi capita di farci un giro - due...
Alla fine rischierei di trovarmi magari con le mani legate dalla cordicella

GIANLUINI DICA ha scritto:

alba77 ha scritto:

GIANLUINI DICA ha scritto:

....personalmente molto spesso mi sono chiesto anch'io se a volte non sarebbe meglio mettere nel borsone qualche vecchia racchetta senza valore da sfasciare al momento più opportuno.

In tale momento di foga non te la prenderai mai con una racchetta che sta nel borsone che prima devi aprire e sfilare la vittima

GIANLUINI DICA ha scritto:

In tutta la mia breve carriera tennistica solo una volta ho infranto(involontariamente perchè non l'avevo visto) contro un paletto in un gesto di stizza e me son pentito subito.....

Questa è bella, scusami ma immaginandomi la scena, mi èvenuto da ridere

Dovevi vedermi: ho fatto finta di niente ,sono andato a fare il cambio racchetta senza dire niente e sperando che nessuno se ne fosse accorto:oops:

Scusami , lo so che è brutto ridere delle digrazie altrui,
ma il tuo racconto rende la situazione comica E più la racconti più è divertente

Mi sarebbe piaciuto vedere la mia faccia in quel momento....

alba77 ha scritto:

Nemmeno io, ma ci avevo già pensato a creare uno strattagemma. Riflettendoci l'idea mi è parsa poco pratica, perché temo che il laccio mi potrebbe dare fastidio mentre colpisco.

Poi tra un punto e l'altro sposto la racchetta tra una mano e l'alta. Molte volte la tengo al cuore o solo con la sinistra fino a ricominciare col gioco.
Inoltre il laccio dovrebbe essere girevole a 360° perché in risposta al servizio giro continuamente il manico a 360° (non so spiegarmi bene, ma spero renda l'idea) e tra i colpi a volte mi capita di farci un giro - due...
Alla fine rischierei di trovarmi magari con le mani legate dalla cordicella

Già me lo immagino, cambi impugnatura durante lo scambio e ti ritrovi a giocare il rovescio con un laccio emostatico al polso.

Nostradamis ha scritto:

Già me lo immagino, cambi impugnatura durante lo scambio e ti ritrovi a giocare il rovescio con un laccio emostatico al polso.

Fosse il cambio dell'impugnatura che è meno di mezo giro
Nel mio caso gli farò fare una 10 di giri ad occhio e croce - immagina la corda allora

Sai quelle cose che vedi fare ai PRO (tipo appunto sto girare la racchetta in attesa al servizio o anche in palleggio in attesa che ti arrivi la palla ) da bambino/a e le emuli (mi ricordo quanto mi affascinava ) e così tra gli altri bimbi fai la tua bella figura e poi automatizzi e ti trovi che lo fai senza renderi conto...

io ne ho spaccata una la settimana scorsa, era una k blade 98 e l avevo pagata 100 euro, spero che non mi succeda mai piu, alla fine ti senti solo in colpa.

Io ADORO la mia racchetta e non la sbatterò mai per terra!!! sarebbe come distruggere la macchina contro un muro dopo aver preso un velox...

L'unica volta che mi è caduta la racchetta è stato un giorno per le scale, sono uscito di casa lasciando il borsone aperto... per fortuna che ero ancora sul pianerottolo, ma il rumore della racchetta che cade sul marmo è stato un colpo al cuore!

Lo so... Non si dovrebbe fare... Anche perchè do sempre un' anima a tutti i miei oggetti più cari... però è capitato anche a me..
Ero molto più giovane e ho spaccato una vecchia Wilson (di cui non ricordo nemmeno il codice) in un torneo perso per il nervoso...
Mi sono odiato per mesi....
E ho tenuto quella racchetta rotta per una vita....