Promemoria primo messaggio :
Ieri ho giocato una intensa partita di doppio e sono uscito con un atroce dubbio. Prima però lasciatemi dire la classica vaccata estiva se no non sono contento. Io sono di indole piuttosto pigra e pacifica però, a furia di leggervi, mi sono convertito all’IDEA che la base del tennis sia il footwork. Con fatica inimmaginabile tento di fare lo split step in ricezione del servizio e di muovermi per passi nella speranza di migliorare sempre. Bon.
Ieri inizio la parta con un compagno mai visto prima. Iniziamo. Dopo un po’ che giochiamo il tipo mi dice: vah che roba!, come sei teso, stai tranquillo, è solo una partita.
Io tra me e me penso che stare rilassati è sempre un’ottima cosa e faccio un respirone. Dopo un po’ il socio torna a dirmi: non agitarti troppo, stai calmo, stai calmo! Mah, penso tra me, più calmo di così prendo sonno!! Poi. Piano piano si insinua nella mia mente l’atroce dubbio... Vuoi vedere che... è la prima volta che vede uno fare il footwork e pensa che sia un esagitato!
Io. Il colmo dei colmi. Il più grande simulatore di split step del forum
Tornando alle cose serie.
Nel doppio l’esigenza di giocare incrociato è ancora più pressante che nel singolo, in particolare se dall’altra parte ce uno con minimo di occhio e tocco.
Il problema è che se quello dall’altra parte è anche bravetto, mandarle di là non basta, bisogna dare ai colpi parecchia velocità. Il problema è che spesso ci si trova dentro al campo e i colpi escono facilmente.
Esiste una tecnica per dare velocità ai colpi incrociati con i piedi dentro il campo senza andare lunghi?
Ieri ho giocato una intensa partita di doppio e sono uscito con un atroce dubbio. Prima però lasciatemi dire la classica vaccata estiva se no non sono contento. Io sono di indole piuttosto pigra e pacifica però, a furia di leggervi, mi sono convertito all’IDEA che la base del tennis sia il footwork. Con fatica inimmaginabile tento di fare lo split step in ricezione del servizio e di muovermi per passi nella speranza di migliorare sempre. Bon.
Ieri inizio la parta con un compagno mai visto prima. Iniziamo. Dopo un po’ che giochiamo il tipo mi dice: vah che roba!, come sei teso, stai tranquillo, è solo una partita.
Io tra me e me penso che stare rilassati è sempre un’ottima cosa e faccio un respirone. Dopo un po’ il socio torna a dirmi: non agitarti troppo, stai calmo, stai calmo! Mah, penso tra me, più calmo di così prendo sonno!! Poi. Piano piano si insinua nella mia mente l’atroce dubbio... Vuoi vedere che... è la prima volta che vede uno fare il footwork e pensa che sia un esagitato!
Io. Il colmo dei colmi. Il più grande simulatore di split step del forum
Tornando alle cose serie.
Nel doppio l’esigenza di giocare incrociato è ancora più pressante che nel singolo, in particolare se dall’altra parte ce uno con minimo di occhio e tocco.
Il problema è che se quello dall’altra parte è anche bravetto, mandarle di là non basta, bisogna dare ai colpi parecchia velocità. Il problema è che spesso ci si trova dentro al campo e i colpi escono facilmente.
Esiste una tecnica per dare velocità ai colpi incrociati con i piedi dentro il campo senza andare lunghi?