Celiachia: averla curata è il segreto del successo di Novak Djokovic La Celiachia, volgarmente l’intolleranza al glutine, è più diffusa di quanto si possa pensare (un bambino su 200 ne è affetto). Sono tante le persone che non sanno di esserne affette e si abituano ad una vita contraddistinta da un perenne ed indefinito malessere. Insospettabilmente questo era il caso anche di un atleta di successo: il tennista serbo Novak Djokovic, numero 1 della classifica ATP.
Il dubbio cresce nella sua testa durante un match valido per i quarti di finale degli Australian Open del 2010 nel quale affronta il francese Tsonga. Due set a uno per lui, improvvisamente avverte dei forti dolori allo stomaco, ottiene una sospensione e vomita in bagno. Quando rientra in campo non ha più energie e viene sopraffatto dall’avversario. Nole, come è soprannominato dai suoi ammiratori, ha scoperto lo scorso anno di essere celiaco ed è stato costretto a cambiare la sua dieta. Via pane e pasta, nutrizione integrale basata su soia e pollo.
Le analisi confermano l’intolleranza al glutine e Djokovic cambia stile di allenamento e alimentazione. I risultati? Un’annata straordinaria. 39 vittorie in altrettanti incontri, tornei conquistati a ripetizione, la Coppa Davis con la sua nazionale e l’avversario di sempre, lo spagnolo Rafa Nadal, che sembra improvvisamente incapace anche solo di impensierirlo.
Una storia che insegna come sia meglio non sottovalutare il sospetto di essere celiaci.
da Benessere Blog.it (n.d.r.)