Per chi non l'avesse ancora vista... la seguente è la classifica delle racchette testate durante il DEMO DAY 2011 di Tennis Italiano, tenutosi il 17 aprile scorso a Milano.
Qualche istruzione per "leggere" meglio la classifica:
Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di esprimere un voto di preferenza sulle racchette testate. La classifica è stata stilata valutando il numero di prove eseguite e i relativi voti medi ottenuti; questo per evitare valutazioni non attendibili in termini di gradimento assoluto.
Per esempio, una racchetta provata solo due volte, che però ottiene un voto medio di 9, non può avere la medesima valenza di una che invece è stata provata trenta volte ottenendo un voto medio di 8.
Bisogna in ogni caso considerare che le differenze principali non vertono tanto intorno ai voti (sono molto ravvicinati), quanto a ciò che è stato maggiormente provato, quindi la "TOP 20".
Qui si è concentrata maggiormente l'attenzione dei tester creando il vero stacco con le restanti nella classifica generale.
Come sempre l'interesse si è concentrato nella fascia media alta della categoria, dove spiccano le agonistiche, tuttavia con un più coerente interessamento di profili più generosi a vantaggio di una maggiore spinta.
Questo è un chiaro segno della necessità di "farsi aiutare" dal telaio, compensando le lacune del "gesto tecnico", necessario a far funzionare un attrezzo sempre più spesso troppo agonistico per il proprio livello di gioco.
Anche l'utilizzo delle corde monofilamento, molto frequentemente causa di problemi al braccio e di uno scarso rendimento funzionale, meglio è tollerato con una "agonistica per non agonisti".
Qualche istruzione per "leggere" meglio la classifica:
Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di esprimere un voto di preferenza sulle racchette testate. La classifica è stata stilata valutando il numero di prove eseguite e i relativi voti medi ottenuti; questo per evitare valutazioni non attendibili in termini di gradimento assoluto.
Per esempio, una racchetta provata solo due volte, che però ottiene un voto medio di 9, non può avere la medesima valenza di una che invece è stata provata trenta volte ottenendo un voto medio di 8.
Bisogna in ogni caso considerare che le differenze principali non vertono tanto intorno ai voti (sono molto ravvicinati), quanto a ciò che è stato maggiormente provato, quindi la "TOP 20".
Qui si è concentrata maggiormente l'attenzione dei tester creando il vero stacco con le restanti nella classifica generale.
Come sempre l'interesse si è concentrato nella fascia media alta della categoria, dove spiccano le agonistiche, tuttavia con un più coerente interessamento di profili più generosi a vantaggio di una maggiore spinta.
Questo è un chiaro segno della necessità di "farsi aiutare" dal telaio, compensando le lacune del "gesto tecnico", necessario a far funzionare un attrezzo sempre più spesso troppo agonistico per il proprio livello di gioco.
Anche l'utilizzo delle corde monofilamento, molto frequentemente causa di problemi al braccio e di uno scarso rendimento funzionale, meglio è tollerato con una "agonistica per non agonisti".