Tema probabilmente un po' di nicchia, ma che non mi sembra sia mai stato trattato nel dettaglio. Riporto quello che ho letto , ma le correzioni sono piu' che ben accette.
Partiamo dal principio, come
Il Pre-Stretching si applica in maniera manuale o automatica (su macchina elettronica), in pratica si da alla corda un ciclo di carico e scarico al di sopra della tensione nominale, che aiuta a distendere le fibre e rimuovere un po' di elasticita'. Questo dovrebbe anche ridurre la iniziale perdita di tensione, perche' dopo l'allungamento iniziale, che produce una certa deformazione plastica, si ri-tensiona la corde al volore nominale.
Perche'
Ne leggiamo spesso l'uso consigliato su Multifilo e Budello naturale, soprattutto in abrido. Il che' dovrebbe avere senso, dovendo abbinare corde decisamente elastiche ad un monfilo piu' rigido. Da quanto ho imparato, nell'abbinare due corde in ibrido si guardano elasticita' e' uscita di palla (racketpedia). Quando i valori sono sovrapponibili, l'ibrido dovrebbe avere maggiori garanzie di lavorare bene.
Quando
Ma quando di parla di non ibridi, mi sembra di capire che non si siano applicazioni particolari, soprattutto non con monfilamenti, come del resto riportato nella schede delle corde (racketpedia). A parte qualche eccezione, corde dalla perdita di tensione elevata, non e' mai consigliato.
Spero di non aver scritto baggianate e poter approfondire l'aspetto tecnico dietro questa tecnica.
Partiamo dal principio, come
Il Pre-Stretching si applica in maniera manuale o automatica (su macchina elettronica), in pratica si da alla corda un ciclo di carico e scarico al di sopra della tensione nominale, che aiuta a distendere le fibre e rimuovere un po' di elasticita'. Questo dovrebbe anche ridurre la iniziale perdita di tensione, perche' dopo l'allungamento iniziale, che produce una certa deformazione plastica, si ri-tensiona la corde al volore nominale.
Perche'
Ne leggiamo spesso l'uso consigliato su Multifilo e Budello naturale, soprattutto in abrido. Il che' dovrebbe avere senso, dovendo abbinare corde decisamente elastiche ad un monfilo piu' rigido. Da quanto ho imparato, nell'abbinare due corde in ibrido si guardano elasticita' e' uscita di palla (racketpedia). Quando i valori sono sovrapponibili, l'ibrido dovrebbe avere maggiori garanzie di lavorare bene.
Quando
Ma quando di parla di non ibridi, mi sembra di capire che non si siano applicazioni particolari, soprattutto non con monfilamenti, come del resto riportato nella schede delle corde (racketpedia). A parte qualche eccezione, corde dalla perdita di tensione elevata, non e' mai consigliato.
Spero di non aver scritto baggianate e poter approfondire l'aspetto tecnico dietro questa tecnica.