Matteo Berrettini

Promemoria primo messaggio :

Oggi pomeriggio ha raccattato appena 3 games contro Sonego a Stoccarda. Ora: io capisco tutto ed il contrario di tutto (infortuni e quant'altro) ma faccio davvero fatica a pensare che questo ragazzo non si sia perso. Spero, ovviamente, non per sempre. Vivaddio non si vince due volte il Queens e si arriva in Finale a Wimbledon (assieme ad un altro paio di Semifinali dello Slam) se non si ha il potenziale per poterlo vincere un Major. E per stare stabilmente nei primi 10, magari anche nei primi 5. Non sono un amante delle cronache rosa ma la concomitanza tra il suo tracollo e l'essersi accompagnato a chi sta con lui ora è quantomeno sospetta. Non ne farei una questione meramente "sessuale", ero e resto convinto che quando stava con Ajla Tomljanovic e dividevano una stanza durante i tornei ai quali partecipavano assieme se la trombasse regolarmente ogni sera o giù di lì (quando si hanno poco più di 40 anni in due è il minimo). La differenza, enorme a mio parere, è che poi andava a dormire con le galline (vivendo con un'altra atleta professionista) anzichè mettersi a far nottata come probabilmente fa ora che ha accanto una che deve far nottata perchè è un personaggio pubblico. Naturalmente i mezzi tecnici ed atletici lì erano e lì restano, chissà se il nostro riuscirà mai a risalire la china. Peggio di lui al momento come "parabola" mi viene in mente solo quella di Thiem, sia pure con tutte le differenze del caso. Poi vabbè, il buon Sonego è un fighter ma sull'erba col Berrettini di 2 anni fa sarebbe stato lui a far 3 games altrochè. Io, perlomeno la penso così. Ma mi piacerebbe sentire la vostra se vi va. Ciao a tutti!

Ultima modifica di Alessandro il Mar 23 Lug 2024 - 13:12 - modificato 2 volte.

La maggior parte dei tornei si svolge sul duro e sempre più spesso per infortuni o per prudenza  in conseguenza di infortuni i tornei su terra vengono evitati RG compreso. Se non ricordo male sono tre anni che Matteo non va a Parigi. Mi sa che prima dell'erba sparisce la terra. Detto questo Boss con Matteo ha messo sotto contratto un top 10 ma la visibilità di Matteo langue, ora può darsi che non voglia dir nulla ma Fritz che agli AO vestiva Nike ora veste Boss, forse qualcosa vuol dire.

andrea scimiterna ha scritto:

La maggior parte dei tornei si svolge sul duro e sempre più spesso per infortuni o per prudenza  in conseguenza di infortuni i tornei su terra vengono evitati RG compreso. Se non ricordo male sono tre anni che Matteo non va a Parigi. Mi sa che prima dell'erba sparisce la terra. Detto questo Boss con Matteo ha messo sotto contratto un top 10 ma la visibilità di Matteo langue, ora può darsi che non voglia dir nulla ma Fritz che agli AO vestiva Nike ora veste Boss, forse qualcosa vuol dire.

Per quanto concerne gli sponsor e' appettibile (e neache tantissimo) solo in Italia.

Non ne facevo una questione di appetibilità di Matteo, Boss ha sotto contratto solo due tennisti, e fino a qualche tempo fa un soltanto, si può ipotizzare che comunque per accaparrarsi atleti già sotto contratto ci voglia tempo. Ma se per ipotesi a Boss interessa semplicemente un top 10, la situazione di Matteo non è rosea tennisticamente parlando.

Qualcuno ha info attendibili su cos'abbia realmente? È problema fisico o psicologico a sto punto?

"non è finita finchè non è... finita"
forse il livello top10 resterà lontano ma, Matty non è finito 
ciao ciao

il tuo ottimismo mattiaaj è contagioso, grazie amico

@andyvakgj

ciao amico mio e... oramai siamo una squadra affiatata!!!
ciao ciao

Sinceramente io credo che quanto è avvenuto a Berrettini sia storia già scritta.
Non siamo più negli anni '50; secondo me il suo staff sapeva benissimo che il fisico gli poteva permettere 2/3 anni al vertice e non di più; impossibile che oggi gli staff medici non siano in grado di prevedere il futuro "fisico" di un giocatore; credo perciò che si sia scelto di fare poche stagioni tra i primi 10 al mondo piuttosto che galleggiare per dieci anni tra i primi 100.
Scelta rispettabilissima e anzi condivisibile.

Come ho gia' ripetuto all'infinito, la caduta e' stata mentale, non fisica.  A quei livelli la tensione e' altissima e dopo che si e' mollato anche solo un filo, rientrare diventa durissimo.  Comunque Matteo e' un grande giocatore che ha fatto una carriera eccezionale

mmazzini, perchè dici che la caduta è stata mentale e non fisica? Le cronache sono piene dei suoi infortuni, non mi pare abbia mai detto di avre problemi di tenuta mentale, quello lo hanno detto i giornali di gossip...

malconcio ha scritto:

mmazzini, perchè dici che la caduta è stata mentale e non fisica? Le cronache sono piene dei suoi infortuni, non mi pare abbia mai detto di avre problemi di tenuta mentale, quello lo hanno detto i giornali di gossip...

Infatti  .......poi al challenger di Phoenix, mi è sembrato a posto mentalmente e anche fisicamente, ma poi a Montecarlo sembrava di nuovo calato fisicamente...

Ma attualmente che infortunio ha? mi sono perso

malconcio ha scritto:

mmazzini, perchè dici che la caduta è stata mentale e non fisica? Le cronache sono piene dei suoi infortuni, non mi pare abbia mai detto di avre problemi di tenuta mentale, quello lo hanno detto i giornali di gossip...

Purtroppo il fattore mentale va di pari passo con quello fisico. Il tennis, come tutti gli sport in cui è richiesta molta concentrazione, richiede una vita spartana dedita all'allenamento e al sacrificio. Berrettini da quando si è lasciato con la Tomljanovic non fa altro che saltare da una ragazza all'altra. Prima Meredith Mickelson, poi Paola Di Benedetto poi ancora Melissa Satta e adesso Federica Lelli...Tutte soubrettine-influencer-modelle in cerca di fama e notorietà. E' lo stesso problema che probabilmente tagliò le ali a un'altra grande promessa del tennis mondiale , Grigor Dimitrov, da tutti pronosticato come il nuovo Federer e che invece deluse le aspettative per la mancanza di autogestione fuori dal campo. Gli infortuni molto spesso sono una conseguenza di mancanza di concentrazione , la dimostrazione la sta dando Sinner che dopo il problema all'anca si è chiuso in palestra tutti i giorni a Torino a fare riabilitazione e adesso sta giocando al Roland Garros. Non mi pare che Jannick dopo il ritiro da Madrid sia stato visto flirtare in discoteca o a pranzo con una soubrettina-influencer del momento.Forse Santopadre è stato il primo a capire il problema e ha preferito abbandonare. Detto questo non mi sento di criticare Matteo, è un tennista professionista famoso, ricco , bello , fa una bella vita , probabilmente tutti noi al suo posto faremo lo stesso. Purtroppo per arrivare in cima hai bisogno di quella pazzia in più in termini di scacrificio, rinunce, dedizione e sofferenza che solo pochi eletti sono disposti a sopportare. Ecco la differenza tra un campione e un buon giocatore.

Io sono d'accordo con brian, ma il mio non vuole essere un giudizio negativo, semplicemente penso che a tennis o sei un soldato o non riesci ad arrivare in cima, è così che funziona, e uno sceglie cosa è meglio per lui, ma ridurre a "gossip" alcuni aspetti mentali è riduttivo.

Guardate che strana correlazione tra tsitipas e le vittorie ad esempio...

L’ultimo infortunio noto credo sia quello alla caviglia, dal quale era comunque uscito, poi successivamente ha avuto una tonsillite…
 
L’aspetto mentale citato da mmazzini1 è rilevante e lo ha confermato Berrettini stesso, dicendo che a causa di tutti gli infortuni subiti dopo la finale di Wimbledon era caduto in una forma di depressione: evidentemente dopo quel torneo eccezionale credeva di essere finalmente arrivato al top e potersi giocare degli slam, e invece il fisico lo ha tradito nuovamente, come gli accade praticamente da sempre. Questa volta la testa non ha retto, comprensibilmente, e ha un po’ mollato. Fermarsi e riparire, fermarsi e ripartire, più volte, è dura, ma pur avendolo fatto diverse volte, adesso può essere diverso, perché i 30 si avvicinano ed è sempre più difficile recuperare la condizione.
 
Probabilmente la terra è la superficie da evitare in questo momento: scambi lunghi e servizio meno pagante... : meglio evitare di mettere a rischio nuovamente il fisico rientrando su una superficie dove adesso fatica più del dovuto e aspettare la stagione sull’erba, fatta di scambi brevi e dove il servizio può aiutarlo.
 
Magasri considerata l’età e la sua fragilità, starà considerando con il suo staff di ridurre il numero dei tornei e concentrarsi dove può avere le maggiori opportunità, cercando così anche di limitare gli infortuni che con l’avanzare dell’età non possono che aumentare.

tennistadiprovincia ha scritto:

L’ultimo infortunio noto credo sia quello alla caviglia, dal quale era comunque uscito, poi successivamente ha avuto una tonsillite…
 
L’aspetto mentale citato da mmazzini1 è rilevante e lo ha confermato Berrettini stesso, dicendo che a causa di tutti gli infortuni subiti dopo la finale di Wimbledon era caduto in una forma di depressione: evidentemente dopo quel torneo eccezionale credeva di essere finalmente arrivato al top e potersi giocare degli slam, e invece il fisico lo ha tradito nuovamente, come gli accade praticamente da sempre. Questa volta la testa non ha retto, comprensibilmente, e ha un po’ mollato. Fermarsi e riparire, fermarsi e ripartire, più volte, è dura, ma pur avendolo fatto diverse volte, adesso può essere diverso, perché i 30 si avvicinano ed è sempre più difficile recuperare la condizione.
 
Probabilmente la terra è la superficie da evitare in questo momento: scambi lunghi e servizio meno pagante... : meglio evitare di mettere a rischio nuovamente il fisico rientrando su una superficie dove adesso fatica più del dovuto e aspettare la stagione sull’erba, fatta di scambi brevi e dove il servizio può aiutarlo.
 
Magasri considerata l’età e la sua fragilità, starà considerando con il suo staff di ridurre il numero dei tornei e concentrarsi dove può avere le maggiori opportunità, cercando così anche di limitare gli infortuni che con l’avanzare dell’età non possono che aumentare.

Buonissima analisi che mi sento di condividere in toto.....

Io sono convinto che Berrettini abbia ancora frecce al proprio arco e potrà prendersi molte soddisfazioni a cominciare dai prossimi appuntamenti in erba. Deve rimanere concentrato e farsi il mazzo dentro e fuori dal campo , gli basta una vittoria in un torneo e si sblocca.

Però secondo me a Matteo è successo più il contrario.
Oltre agli infortuni da juniores (lui parla sempre del primo grande infortunio alla schiena, quando aveva 9 anni), in rete sono documentati a partire dal 2016, ovvero quando non era praticamente nessuno e si è infortunato al piatto tibiale. Da lì in avanti praticamente ogni anno ha avuto qualcosa che lo ha fermato e non è che sempre stava con una velina o faceva notte in chissà che locale. E' sempre ripartito, come hanno fatto tanti tennisti, ma ogni volta immagino fosse più dura. Negli ultimi anni, soprattutto, la sfiga è stata pesante e allora forse cominci a guardare quelle cose di cui ti sei sempre privato a favore del tennis in modo diverso. La fatica aumenta, il tempo passato sul campo diminuisce ed il riposo forzato aumenta... un ragazzo bello, ricco, che ama i locali e le belle ragazze (dagli torto!), le sirene della bella vita che chiamano... dall'altra parte un tennis dal quale sembra troppo difficile ottenere più di quello che non ti ha già dato... 
Io me lo immagino così, e come te non riesco a dargli torto (è comunque, anche smettesse oggi, uno dei migliori tennisti italiani di sempre!): solo che nella mia visione la bella vita è stata una conseguenza dei suoi infortuni.

PS
in risposta avrei voluto citare il messaggio di Brian67 ma ho fatto casino...

Quando vedevo giocare Berrettini nei suoi momenti migliori, c'era una cosa che constatavo con certezza e cioè, la sua assoluta convinzione dei suoi mezzi e di dove poteva arrivare con le sue capacità....forse, è proprio questo che adesso è venuto a mancare....come dice Brian 67, se fa un buon torneo anche se non lo vince, riprende fiducia e può ancora dire la sua.....

[quote="brian_67"]Io sono convinto che Berrettini abbia ancora frecce al proprio arco e potrà prendersi molte soddisfazioni a cominciare dai prossimi appuntamenti in erba. Deve rimanere concentrato e farsi il mazzo dentro e fuori dal campo , gli basta una vittoria in un torneo e si sblocca.[/quote]


concordo pienamente
hola

Alcune mie idee su Matteo.

La sua struttura fisica, è stata contemporaneamente la sua fortuna e la sua sfortuna, una metà superiore da rugbista ed una inferiore non dico da atleta della domenica ma non all'altezza di quella superiore con in più il dover sostenere un peso maggiore che se avesse avuto un fisico alla Sinner.

La sua tecnica, sviluppata anche sulla base della sua struttura, una esplosività sul dritto e sul servizio che lo ha portato al 6° posto del ranking ma che ha fatto andare sotto sforzo per esempio gli addominali, lavorando non sufficientemente le gambe, poi degli infortuni subiti qualcuno è dovuto anche alla classica sfiga nell'aver messo male un piede.

Il "fascino della notorietà", ogni cosa influenza la nostra vita, bisogna sempre vedere quanto, sicuramente questa ha inciso ma non quanto i suoi detrattori dicono da anni sui social. 
Il solito problema dei social e di certo giornalismo da gossip, sembrerebbe che quando stava con la Tomlianovic (e risiedeva già a Montecarlo) si divertissero non meno che con la Satta, parlando di tutto compresa la cosiddetta vita mondana, ma allora non era appetibile dai giornalisti come poi è diventato in quanto compagno di una showgirl.

Alcune mie idee su Matteo.

La sua struttura fisica, è stata contemporaneamente la sua fortuna e la sua sfortuna, una metà superiore da rugbista ed una inferiore non dico da atleta della domenica ma non all'altezza di quella superiore con in più il dover sostenere un peso maggiore che se avesse avuto un fisico alla Sinner.

La sua tecnica, sviluppata anche sulla base della sua struttura, una esplosività sul dritto e sul servizio che lo ha portato al 6° posto del ranking ma che ha fatto andare sotto sforzo per esempio gli addominali, lavorando non sufficientemente le gambe, poi degli infortuni subiti qualcuno è dovuto anche alla classica sfiga nell'aver messo male un piede.

Il "fascino della notorietà", ogni cosa influenza la nostra vita, bisogna sempre vedere quanto, sicuramente questa ha inciso ma non quanto i suoi detrattori dicono da anni sui social. 
Il solito problema dei social e di certo giornalismo da gossip, sembrerebbe che quando stava con la Tomljanovic (e risiedeva già a Montecarlo) si divertisse non meno che con la Satta, pur essendo entrambi tennisti e parlando di tutto compresa la cosiddetta vita mondana, ma allora non era appetibile dai giornalisti né bersaglio nei social come poi è diventato in quanto compagno di una showgirl, con i pareri contrari che dovrebbero contare di più, ossia di chi lavora professionalmente nel tennis, che rimangono sempre inascoltati sommersi dal rumore dei tanti che nel tennis non ci lavorano.

Lo stato mentale con eventuale depressione, è possibile visto il calvario di questi ultimi anni, sicuramente ha sempre dimostrato forza mentale, a lui io non gli ho visto mai il braccino durante le partite, anche più giovane, quando è rientrato dopo gli infortuni ha sempre sorpreso tutti, dal punto di vista fisico e mentale, ricordiamoci i tornei sull'erba  vinti nel 22 e quelli sulla terra quest'anno.

La cosa che sto capendo di meno è questo tira e molla, il dichiarare che parteciperà ad un torneo salvo rinunciare all'ultimo, comunque se lui e il suo staff stanno facendo così ci sarà una ragione.

Io ora sto aspettando la stagione sull'erba, incrociando le dita sperando che non gli succeda niente di nuovo, non pretendo grandi risultati, mi basta che faccia un bel po' di partite e riprenda il ritmo di gioco per poi ricominciare la sua carriera nei prossimi mesi e spero anni.

@Alessandro  puoi cancellare il penultimo mio commento?   Ero convinto di salvarli in bozza ma li ha pubblicati (anche l'ultimo, ma lascialo che era in pratica completo)

Scusa e grazie

Ritornando al periodo con Ajla.. non so quanti di voi hanno visto la serie su netflix Break Point.. 
Ci sono un paio di episodi su loro due.. be' la cosa che piu' mi e' rimasta impressa e' stato, il disordine della loro stanza in Albergo, e a casa a Montecarlo... allucinante.  


La fortuna di Matteo e' di avere un servizio ed un dritto molto forti.... il resto non e' da top 50. Fisicamente e' costruito male...

baccio7 ha scritto:

Ritornando al periodo con Ajla.. non so quanti di voi hanno visto la serie su netflix Break Point.. 
Ci sono un paio di episodi su loro due.. be' la cosa che piu' mi e' rimasta impressa e' stato, il disordine della loro stanza in Albergo, e a casa a Montecarlo... allucinante.  


La fortuna di Matteo e' di avere un servizio ed un dritto molto forti.... il resto non e' da top 50. Fisicamente e' costruito male...

Devo dire che anche io sono rimasto basito da tutto quel disordine!!!!!!!

piccolit ha scritto:

Io sono d'accordo con brian, ma il mio non vuole essere un giudizio negativo, semplicemente penso che a tennis o sei un soldato o non riesci ad arrivare in cima, è così che funziona, e uno sceglie cosa è meglio per lui, ma ridurre a "gossip" alcuni aspetti mentali è riduttivo.

Guardate che strana correlazione tra tsitipas e le vittorie ad esempio...

Bah, sì e no, ci sono esempi che testimoniano il contrario, uno su tutti Marat il Magnifico.