chi non rompe mai (le corde!!!!)

Piccolo dubbio:
gioco da 6 anni a tennis "quarta a grattacielo" e non ho mai avuto il piacere di rompere una corda (uso sempre mono da 20 max 22 kg).
Perchè, diciamocela tutta, credo un pò di piacere si possa provare ad esultare "vedi che forza bruta!!!".
Il fatto che non rompo mai, neanche a seguito delle "peggio" steccate, secondo voi è dovuto al fatto che:
a) tiro solo fetecchie con il braccio che mi trovo
b) non arroto neanche un pò, pur credendomi Nadal
c) a+b
Scherzi a parte, vedo giocatori che rompono spesso, pur non tirando sassate e arrotando il giusto.
In altre parole a cosa è collegata la frequente rottura delle corde?

Arrotare o giocare un top spin esagerato sicuramente logora più facilmente le corde, portandole a rottura ancor prima che sia usurate, però bisogna anche vedere con che tipo di racchetta giochi, che tipo di inerzia ha, come gioca il tuo avversario, a che tipo di colpì devi rispondere, se usi corde non adatte al telaio, oppure se giochi sulla terra, perché con la terra appiccicata sulle palline, soprattutto in inverno consumano più facilmente le corde. Insomma potrebbe essere una o una serie di motivi, io come te non rompo mai!!!!

avendo racchettite acuta di terzo livello ho giocato con tutte le racchette del mondo clash (attuale) pure drive, prince di tutti i tipi, speed, pure strike, ezone, ma mai un crack.
Giocato su cemento, terra (soprattutto) e, in qualche sporadico caso, con avversari da palla pesante ma mai una volta che sia andato dal mio incordatore con na bella verticale spaccata!

Ok, messaggio ricevuto, tranquillo non sei una pippa dì giocatore, è solo che per rompere le corde ci vuole tecnica, un mio amico 52enne 3/2 cambia le corde ogni 30 ore, e gioca con avversari di un certo livello da 3/3 a 2/7 e non rompe da 15 anni, gioca piatto e si appoggia alle palle dell'avversario, quindi di suo consuma poco.

Secondo me perchè il mono non è cosi facile da rompere, specialmente a livelli NC e quarta bassa..Se monti il multi o il budello magari qualche soddisfazione di rottura la potresti avere più facilmente..  Infatti tanti tennisti amatori rischiano di farsi male, vedi epicondilite, perchè usano il monofilo e aspettano per parecchi mesi, se non anni, una rottura delle corde per cambiarle che non avviene. PS ho fatto anche io questo sbaglio in passato..

Credo che dipenda anche da come tieni la racchetta e dalla biomeccanica del movimento, perchè io ho un amico 4.3 che gioca arrotato che rompeva le wilson revolve ogni 5 ore, e un altro amico 3.3 che gioca parecchio più pesante che non rompe mai nonostante giochi arrotato...
Ho fatto la stessa domanda al mio incordatore tempo fa  

Certo che è strano..Forse con un video tennistico del soggetto rompitore di corde potremmo farci un idea migliore del caso..Boh!

andrex64 ha scritto:

Certo che è strano..Forse con un video tennistico del soggetto rompitore di corde potremmo farci un idea migliore del caso..Boh!

Nel caso dei miei amici sopra, quello che non rompe mai asfalta quello che rompe sempre....ahahahahah
Cioè quello che rompe sempre ha una palla che gira tantissimo ma non va avanti, dopo il rimbalzo salta ma non corre, non arriva mai.
Quello che non rompe mai (il 3.3) ha una palla che salta parecchio e ti viene incontro dopo il rimbalzo, ti "investe"
Quindi il mistero si infittisce

io da febbraio scorso che ho ripreso a giocare ancora non mi sono tolto la soddisfazione di rompere le corde, ci riuscivo più da ragazzino (ho giocato fino ai 16/17 anni ma all'epoca c'era solo budello naturale e budello sintetico) oggi invece col mono anche arrotando di più e picchiando più forte ancora niente, cambio le corde o quando inizio ad avvertire poco controllo oppure quando sento i primi campanelli di allarme sul braccio, comunque non più di 12/15 ore effettive di gioco...
al mio circolo ci sono un paio di ragazzi 3.1 e 3.4 che rompono come se non ci fosse un domani, il 3.1 su wilson blade v8 16/19 ha rotto le revolve spin 1.25 in tre ore, il 3.4 su babolat pure aero per fare un paio di ore senza rompere usa mono 1.30 e anche con queste alla terza/quarta ora comunque rompe, ma gioca molto potente ed arrotato, quelle poche volte che abbiamo palleggiato mi arrivavano armadi a 3/4 ante, non semplici comodini 

io negli anni 80 (ero C2) rompevo ogni ora e mezza due ore al massimo. Usavo dei syngut tesi a 27kg su prince grafite pro 90 (una clava). Le rotture erano quasi sempre vicine ai grommet e non necessariamente in seguito a steccate. 
Ho ripreso a giocare nel 2018 e da allora uso solo mono a tensione max 22kg e ho rotto una sola volta anche qui in prossimità del grommet.

Penso che rompere i mono non sia facile, soprattutto se a medio bassa tensione

Io rompo spesso multi/syngut (ma ho preso abitudine di cambiare appena usura aumenta), mai mono (cambio spesso pure questi).

Credo che sia difficile rompere un mono proprio per il fatto che appena si percepisce la perdita di tensione o comunque la prestazione desiderata lo si cambia anche se non usurato. certo che poi un agonista forte o un forte spinnatore può rompere anche prematuro.

Donnari Massimo ha scritto:

Credo che sia difficile rompere un mono proprio per il fatto che appena si percepisce la perdita di tensione o comunque la prestazione desiderata lo si cambia anche se non usurato. certo che poi un agonista forte o un forte spinnatore può rompere anche prematuro.

esatto

Io sono 3.4, gioco abbastanza arrotato (non esasperato), ma non rompo mai.
C'è da dire che icordando da solo le mie racchette cambio con frequenza, per evitare i noti problemi dei mono "scarichi", ma anche le volte in cui ho tenuto le corte oltre le 10/12 ore non ho rotto.

Ho alcuni amici di livello simile che spaccano spesso, credo dipenda molto anche dal connubbio racchetta/corda, certi telai se le mangiano lo corde...

Non rompo mai le corde nemmeno io (monofilamento, 22x21) tant'è che ogni fine mese le taglio per farle sostituire. Il top, nemmeno esasperato, lo uso solo sul dritto. Penso sia dovuta fondamentalmente a questo la mancata rottura in campo. Di fatto taglio dopo circa 24 ore di utilizzo, so bene che non dovrei superare le 20 per i noti motivi (le tendiniti in agguato) ma senza decadimento prestazionale importante della corda di fatto finisco per cambiarle una volta al mese. Non rompevo nemmeno quando usavo la Steam 99S a 25kg costanti quindi ad occhio e croce non sono un gran cliente per chi incorda. Ciao!

A me è capitato solo una volta tanti anni fa su una Wilson Pro Staff 97. Vi dico solo che ho pure fatto una foto visto l'evento!! 
Da allora mai più successo, a maggior ragione adesso che gioco con una PD che mi costringe a tagliare ogni 3 ore circa (o poco più).

Alessandro ha scritto:

A me è capitato solo una volta tanti anni fa su una Wilson Pro Staff 97. Vi dico solo che ho pure fatto una foto visto l'evento!! 
Da allora mai più successo, a maggior ragione adesso che gioco con una PD che mi costringe a tagliare ogni 3 ore circa (o poco più).

Scusa Boss ma perchè con la PD tagli ogni 3 ore? 

Nonso se a qualcuno è mai successo, ma una volta ho rotto una corda "offline" (era un multi comunque).
Cioè dopo la prima ora di utilizzo ho messo la racchetta nel fodero, e quando l'ho riaperta la corda si era spezzata.

PistolPete ha scritto:

Nonso se a qualcuno è mai successo, ma una volta ho rotto una corda "offline" (era un multi comunque).
Cioè dopo la prima ora di utilizzo ho messo la racchetta nel fodero, e quando l'ho riaperta la corda si era spezzata.

quello sarà stato un sabotaggio di un tuo avversario

giuslo ha scritto:

Piccolo dubbio:
gioco da 6 anni a tennis "quarta a grattacielo" e non ho mai avuto il piacere di rompere una corda (uso sempre mono da 20 max 22 kg).
Perchè, diciamocela tutta, credo un pò di piacere si possa provare ad esultare "vedi che forza bruta!!!".
Il fatto che non rompo mai, neanche a seguito delle "peggio" steccate, secondo voi è dovuto al fatto che:
a) tiro solo fetecchie con il braccio che mi trovo
b) non arroto neanche un pò, pur credendomi Nadal
c) a+b
Scherzi a parte, vedo giocatori che rompono spesso, pur non tirando sassate e arrotando il giusto.
In altre parole a cosa è collegata la frequente rottura delle corde?

a prescindere rompi/ non rompi, il mono ogni quanto lo cambi???

drichichi ha scritto:

giuslo ha scritto:

Piccolo dubbio:
gioco da 6 anni a tennis "quarta a grattacielo" e non ho mai avuto il piacere di rompere una corda (uso sempre mono da 20 max 22 kg).
Perchè, diciamocela tutta, credo un pò di piacere si possa provare ad esultare "vedi che forza bruta!!!".
Il fatto che non rompo mai, neanche a seguito delle "peggio" steccate, secondo voi è dovuto al fatto che:
a) tiro solo fetecchie con il braccio che mi trovo
b) non arroto neanche un pò, pur credendomi Nadal
c) a+b
Scherzi a parte, vedo giocatori che rompono spesso, pur non tirando sassate e arrotando il giusto.
In altre parole a cosa è collegata la frequente rottura delle corde?

a prescindere rompi/ non rompi, il mono ogni quanto lo cambi???

max 12 ore

Mai rotto una corda, ne multi ne mono....  multi li tengo su parecchio, i mono li cambio dopo una trentina di ore (una via di mezzo tra le 20 ore consigliate e le 40 che invece ho impiegato un paio di volte, quando neanche sapevo si cambiassero spesso).

giuslo ha scritto:

drichichi ha scritto:

giuslo ha scritto:

Piccolo dubbio:
gioco da 6 anni a tennis "quarta a grattacielo" e non ho mai avuto il piacere di rompere una corda (uso sempre mono da 20 max 22 kg).
Perchè, diciamocela tutta, credo un pò di piacere si possa provare ad esultare "vedi che forza bruta!!!".
Il fatto che non rompo mai, neanche a seguito delle "peggio" steccate, secondo voi è dovuto al fatto che:
a) tiro solo fetecchie con il braccio che mi trovo
b) non arroto neanche un pò, pur credendomi Nadal
c) a+b
Scherzi a parte, vedo giocatori che rompono spesso, pur non tirando sassate e arrotando il giusto.
In altre parole a cosa è collegata la frequente rottura delle corde?

a prescindere rompi/ non rompi, il mono ogni quanto lo cambi???

max 12 ore

OK 

baccio7 ha scritto:

Mai rotto una corda, ne multi ne mono....  multi li tengo su parecchio, i mono li cambio dopo una trentina di ore  (una via di mezzo tra le 20 ore consigliate e le 40 che invece ho impiegato un paio di volte, quando neanche sapevo si cambiassero spesso).

I MONO MAX 15 ORE

Io cambio quando perdono tensione o si irrigidiscono… ma più di 20 ore tra singolo e doppio le riesco fare…