E visto che parliamo di spinta e di energia rispolvero questo post di un po di tempo fa.
Magari a qualcuno inteessa.
Bueno ammesso e concesso che la catena cinetica funzioni bene vediamo come si puo' produrre una palla pesante, perche' In effetti molto spesso non è chiaro cosa sia una palla pesante e come si possa produrre.
Uno swing più veloce non produce automaticamente una palla più pesante poichè anche consentendo di aumentare l'unico parametro su cui possiamo agire (essendo fissa la massa del telaio) ovvero la velocità che riusciamo a far raggiungere al telaio nel momento dell'impatto, resta il fatto che una palla più pesante non si ottiene impattando "più forte".
La chiave della pesantezza di palla è la complessità, perchè una palla che "gira" non è detto che sia anche pesante mentre una palla "pesante" sicuramente avrà una grande componente di spin unita però ad una grossa componente di spinta orizzontale. Infatti un back anche se carico di effetto non risulta pesante proprio perchè carente nella componente di spinta orizzontale, mentre una randellata in heavy top può risultare pesantissima.
Quello che rende veramente pesante una palla è in generale la sua traiettoria curva data dal sommarsi di una componente orizzontale di spinta considerevole ad una grande quantità di spin. Un topplayer quando colpisce si preoccupa di controllare due parametri fondamentali che sono appunto la rotazione e la spinta.
La rotazione aumenta all'aumentare della velocità alla quale siamo in grado di swingare perchè è data appunto dalla velocità alla quale riusciamo a spazzolare la palla con il corretto angolo di attacco, e in questo senso dipende direttamente dalla velocità di braccio ma anche dalla capacità di impattare correttamente con un angolo tale da produrre spin (grande velocità di braccio e grande timing sulla palla) ma se ci limitassimo a questo però otterremmo una palla carica di rotazione ma non necessariamente pesante. (Come nel caso del back)
La spinta invece viene prodotta principalmente dal busto (opportunamente caricato) e dalle gambe ma in questa tipologia di colpo solo marginalmente dal braccio perchè l'angolo di attacco del piatto corde idoneo a produrre spin limita di molto la possibilità di produrre spinta orizzontale con il braccio.
Quindi per produrre una palla pesante bisogna riuscire a swingare a velocità molto elevate per produrre spin, spingendo in maniera poderosa con gambe e busto. Da qui deriva il grande dispendio a livello fisico e la grande complessità tecnica del gesto che deve coordinare alla perfezione il lavoro di braccio, busto, gambe con un perfetto timing sulla palla. Un lavoro di forza e di grande precisione che richiede una ricerca perfetta della palla e che ci da un margine di errore molto ridotto. (Infatti quando stecca un topplayer specialmente di dritto normalmente la palla finisce in orbita!)
Ovviamente però i vantaggi sono enormi perchè se tutto viene eseguito bene dalle nostre corde uscirà una palla molto più difficile da ribattere rispetto a qualsiasi soluzione piatta. Inoltre una traiettoria curva mi consente di spingere maggiormente superando agevolmente la rete ma senza preoccuparmi di andare lungo.
In sostanza un giocatore nel generare una palla pesante mira letteralmente al telone di fondo spingendo in maniera poderosa con busto e gambe preoccupandosi contemporaneamente di mandare via il braccio molto veloce e con il corretto angolo di attacco in modo da produrre grandi quantità di top spin che riusciranno a "piegare" la traiettoria del colpo in modo da "costringere" la palla a deviare picchiando verso il basso restanto in campo.
Il concetto importante da capire è proprio questo, il giocatore non colpisce la palla per con l'intezione di produrre direttamente una "curva" ma agisce contemporaneamente su due elementi che sono spinta orizzontale (ad opera di busto e gambe e che isolata prudurrebbe una traiettoria praticamente rettilinea direttamente sul telone di fondo!) e produzione di grande quantità di spin (ottenuta grazie ad una grande velocità di braccio unita ad un angolo di attacco molto aperto) in modo da "piegare" la traiettoria del colpo.
Ora una palla che di per se viaggerebbe veloce direttamente sul telone di fondo quando viene "costretta" dalla rotazione a curvare la sua traittoria risulterà particolarmente complicata da ribattere perchè una volta giunta sulle nostre corde avrà per così dire un comportamento "vivo", ovvero tenterà di proseguire per la sua direzione "orizzontale" come fa una palla piatta, ma in più vorrà anche continuare a descrivere la sua traiettoria curva e noi quindi non dovremo limitarci a invertire il suo senso di marcia (come si fa con una palla piatta) ma saremo costretti a lavorare per "raddrizzarla".
Provate a tirare una pallina dritta contro un muro e tornerà verso di voi lungo la stessa traiettoria, provate ora a tirare sempre "dritto per dritto" ma imprimendo alla palla una rotazione con le dita, e vedrete che devierà all'impatto in accordo con il senso di rotazione che gli avrete impartito.
Se poi aggiungete che una rotazione tanto complessa da riuscire a curvare una traiettoria rettilinea produrrà un rimbalzo attivo (ovvero la palla picchierà verso il basso con decisione producendo quindi un rimbalzo maggiore di quello di un colpo piatto che si abbassa per forza di gravità) quella che arriverà sulle nostre corde sarà una palla che oltra a voler continuare il suo viaggio orizzontale vorrà anche continuare a salire (se colpita in fase ascendente) o a scendere (se colpita in fase discendete) ma comunque risulterà sempre VIVA sulle nostre corde.
Quindi per produrre una palla pesante è necessaria si una grande velocità di braccio ma non basta, ci vogliono gambe, timing, gestione del busto etc. etc. in poche parole grande forza, ottima resitenza e tecnica adeguata.