taglia1964 ha scritto: Spendo due parole per il rovescio di Musetti che, seppur bello stilisticamente, non è assolutamente ad un livello necessario per stare tra i primi 10.
Finchè il bravo Musetti non riuscirà a giocare in anticipo sarà sempre costretto a remare tre metri dietro la baseline e questo, se può essere accettabile sulla terra, non lo è sui campi veloci.
Gli unici in tempi recenti che davvero hanno saputo giocare il rovescio monomano con anticipo e costanza sono stati Federer e Wawrinka in un paio di annate. Oggi lo gioca Shapovalov (con esiti alterni) e Tsitsi con un po' troppa rotazione.
A Dimitrov è tutto il resto che manca non certo il rovescio.
Ti leggo sempre volentieri (anche se scrivo pochino) ma stavolta non sono molto d'accordo.
Dico la mia, senza pretese di verità.
Il problema di giocare troppo dietro, Musetti ce l'ha a livello "strutturale"; da junior e fino a certi livelli gli veniva comodo così; ma non certo per colpa della meccanica del rovescio, casomai del dritto; negli ultimi tempi sta provando a giocare più avanti con risultati alterni; io ho visto dei progressi non indifferenti, ma soprattutto nel dritto, il cui movimento non è ancora fluido ma sicuramente è stato abbreviato e velocizzato; tiene ancora il gomito un po' troppo alzato senza essere Sampras, un difetto da correggere. Ma di rovescio gioca spesso addirittura di controbalzo, lo notavo con un amico proprio nei due tornei precedenti le finali Next Gen.
Io scommetto su Musetti stabilmente in top ten, se supera alcuni sui difetti e trova ancora più capacità di soffrire in campo, soprattutto nei momenti difficili; il talento naturale in questo senso lo ha reso un po'...mentalmente pigro e poco cattivo. Ma so che ci stanno lavorando a fondo.
Gasquet sa giocare benissimo il rovescio in anticipo; in semifinale a Wimbledon ci è arrivato grazie a quel colpo. Anche lui, in generale, ha sempre preferito stare molto dietro; e anche lui, guarda caso, ha sempre avuto un dritto meccanico.
Concordo sul fatto che a Dimitrov sia mancata in primis la testa; resta il fatto che servizio e dritto sono sempre stati colpi di buon livello; il suo rovescio è sempre mancato di un filo di consistenza, ma soprattutto di profondità; gioca troppo spesso corto in top. Lo slice è invece di grande livello.
Tsitsipas cerca di giocare in anticipo di rovescio, è vero, ma "
stecca una palla ogni tre che colpisce" (cit. Ljubicic) e la sua crescita negli ultimi tre anni si è, per me, fermata, proprio per "colpa" di questo fondamentale che manca di consistenza.
Tra l'altro, a differenza di Dimitrov, il rovescio di Tsitsipas non è di alto livello nemmeno in back. Attenzione: non sto dicendo che il greco non sia un grande giocatore, e ci mancherebbe pure...né che Dimitrov non abbia avuto comunque una carriera di alto livello.
Su Shapo concordo, cerca molto l'anticipo ed ha una velocità di braccio e di esecuzione pazzesca con entrambi i fondamentali; ma quando riuscirà, nella sua testa, a mettere assieme tutti i pezzi del puzzle del suo gioco? Ha tutto, mancano le connessioni.