Promemoria primo messaggio :
Buonasera a tutti.
Sono un ventottenne che la scorsa estate, dopo sette anni di inattività, è tornato a giocare a tennis.
Quando ho ripreso ero 4.5 mentre ora sono passato a 3.2.
Premetto che a seguito del lockdown e di alcuni problemi personali ho messo su molto peso ma in attesa di un significativo miglioramento della mia condizione atletica sono riuscito a compensare, almeno in parte, giocando un tennis potente e aggressivo da fondocampo ( servizio e diritto sono da seconda categoria ).
Lo scorso inverno ho acquistato la Babolat Aero Pro 2019 ( 300 g ) poiché la reputai una racchetta "generosa" e che mi desse il giusto equilibrio tra spin e potenza ( la corda che utilizzo è una String-Kong Yeti calibro 1.26 tesa a 23-22 kg ).
Ora, però, quest'attrezzo non mi basta più per diverse ragioni :
1. Benché di diritto usi una semi-western "debole" mi piace tirare piuttosto piatto ( lo spin lo uso soprattutto quando sono ben dietro la riga di fondocampo o quando voglio muovere l'avversario con l'incrociato oppure con l'inside out ) ma spesso la pallina "mi scappa" ( un problema analogo ce l'ho sulla risposta, che cerco di giocare d'incontro il più possibile ) ;
2. Nonostante il piatto-corde sia di 100 pollici quadrati ho spesso la sensazione di scentrare la pallina benché le corde si rompano nello sweet spot o negli immediati dintorni ;
3. Di rovescio ( che gioco ad una mano con una classica eastern ) fatico a dare "la spazzolata" come se, ruotando nell'aria, il profilo largo rallentasse il mio gesto ( e tale problema si accentua quando devo sollevare un back a metà campo, indipendentemente dal fatto che lo faccia col diritto o col rovescio ).
Di fatto, al di là dello slice, mi limito a giocare dei top gonfi o delle sbracciate abbastanza piatte, se però sono almeno due metri dietro la riga di fondocampo ;
4. Ho dei seri problemi a giocare i lungolinea, che escono "fluttuanti" e poco precisi, e fatico a stringere gli angoli ;
5. Il gioco a rete è disastroso : quando cerco di andare "di fino" la racchetta è imprecisa e scarsamente collaborativa ma se cerco di spingere con un colpo secco la perdo in lunghezza.
Sono soddisfatto, invece, della potenza e dello spin gratuiti nonché della resa al servizio.
Qualche giorno fa mi è capitato di giocare con la Wilson Pro Staff 97 Counterveil 315 e quale gioia ho avuto nell'usarla !
Il numero di errori era improvvisamente calato ( pure nella risposta ), le stecche non arrivavano ( ne avrò colpite un paio in un'ora e mezza ) e riuscivo finalmente a piazzare i colpi dove volevo sfruttando bene gli angoli per poi accelerare con un lungolinea dritto e penetrante.
Come se ciò non bastasse, riuscivo pure a giocare delle belle volée senza sforzo !
Detto questo, non posso però fare a meno di notare che, rispetto alla Aero Pro, la racchetta in questione abbia delle carenze evidenti :
1. Di potenza ;
2. Di spin ( che troverei anche accettabile da fondocampo ma insufficiente nel kick ).
In linea di massima mi definirei dunque un giocatore che gioca con aggressività da fondocampo puntando ad usare un top spin veloce ( o, se possibile, un colpo quasi piatto ) ma anche a stringere gli angoli ( lo strettino di diritto e l'inside out dall'alto verso il basso nel rettangolo del lato dei vantaggi del servizio erano i miei marchi di fabbrica e con la Pro Staff, seppure per poco, li ho ritrovati ).
Dunque, un attrezzo di controllo ( anche solo per evitare che vada su di giri ) mi è indispensabile ( ma onestamente non so se vorrei passare ad una 18X20 ).
Non disdegno le variazioni di ritmo giocando, ad es., lo slice ( colpo che ho sempre amato ) o alzando la parabola sul rovescio dell'avversario e a situazione di vantaggio acquisito mi piacerebbe scendere a rete per chiudere il punto ( in tal senso mi sarebbe utile poter giocare lo smash "liftato" con sicurezza ).
Mi piacerebbe infine reinserire nel mio repertorio il rovescio lungolinea, colpo che un tempo giocavo abbastanza bene ( piatto o quasi ) ma che ho smarrito per strada.
Cercando su Internet, ho ristretto le mie scelte ai seguenti modelli ( tutti del 2019 ) :
- Babolat Pure Strike 98 ;
- Yonex VCore Pro 97 ;
- Head Speed 360 ;
- Wilson Blade 98.
Essendo voi ben più esperti del sottoscritto vorrei sapere se, alla luce delle mie caratteristiche, aveste una preferenza tra i modelli che ho citato e se magari ce ne fossero alcuni che ho trascurato.
Mi scuso per la lunghezza del post ma ci tenevo ad essere il più accurato possibile.
Buonasera a tutti.
Sono un ventottenne che la scorsa estate, dopo sette anni di inattività, è tornato a giocare a tennis.
Quando ho ripreso ero 4.5 mentre ora sono passato a 3.2.
Premetto che a seguito del lockdown e di alcuni problemi personali ho messo su molto peso ma in attesa di un significativo miglioramento della mia condizione atletica sono riuscito a compensare, almeno in parte, giocando un tennis potente e aggressivo da fondocampo ( servizio e diritto sono da seconda categoria ).
Lo scorso inverno ho acquistato la Babolat Aero Pro 2019 ( 300 g ) poiché la reputai una racchetta "generosa" e che mi desse il giusto equilibrio tra spin e potenza ( la corda che utilizzo è una String-Kong Yeti calibro 1.26 tesa a 23-22 kg ).
Ora, però, quest'attrezzo non mi basta più per diverse ragioni :
1. Benché di diritto usi una semi-western "debole" mi piace tirare piuttosto piatto ( lo spin lo uso soprattutto quando sono ben dietro la riga di fondocampo o quando voglio muovere l'avversario con l'incrociato oppure con l'inside out ) ma spesso la pallina "mi scappa" ( un problema analogo ce l'ho sulla risposta, che cerco di giocare d'incontro il più possibile ) ;
2. Nonostante il piatto-corde sia di 100 pollici quadrati ho spesso la sensazione di scentrare la pallina benché le corde si rompano nello sweet spot o negli immediati dintorni ;
3. Di rovescio ( che gioco ad una mano con una classica eastern ) fatico a dare "la spazzolata" come se, ruotando nell'aria, il profilo largo rallentasse il mio gesto ( e tale problema si accentua quando devo sollevare un back a metà campo, indipendentemente dal fatto che lo faccia col diritto o col rovescio ).
Di fatto, al di là dello slice, mi limito a giocare dei top gonfi o delle sbracciate abbastanza piatte, se però sono almeno due metri dietro la riga di fondocampo ;
4. Ho dei seri problemi a giocare i lungolinea, che escono "fluttuanti" e poco precisi, e fatico a stringere gli angoli ;
5. Il gioco a rete è disastroso : quando cerco di andare "di fino" la racchetta è imprecisa e scarsamente collaborativa ma se cerco di spingere con un colpo secco la perdo in lunghezza.
Sono soddisfatto, invece, della potenza e dello spin gratuiti nonché della resa al servizio.
Qualche giorno fa mi è capitato di giocare con la Wilson Pro Staff 97 Counterveil 315 e quale gioia ho avuto nell'usarla !
Il numero di errori era improvvisamente calato ( pure nella risposta ), le stecche non arrivavano ( ne avrò colpite un paio in un'ora e mezza ) e riuscivo finalmente a piazzare i colpi dove volevo sfruttando bene gli angoli per poi accelerare con un lungolinea dritto e penetrante.
Come se ciò non bastasse, riuscivo pure a giocare delle belle volée senza sforzo !
Detto questo, non posso però fare a meno di notare che, rispetto alla Aero Pro, la racchetta in questione abbia delle carenze evidenti :
1. Di potenza ;
2. Di spin ( che troverei anche accettabile da fondocampo ma insufficiente nel kick ).
In linea di massima mi definirei dunque un giocatore che gioca con aggressività da fondocampo puntando ad usare un top spin veloce ( o, se possibile, un colpo quasi piatto ) ma anche a stringere gli angoli ( lo strettino di diritto e l'inside out dall'alto verso il basso nel rettangolo del lato dei vantaggi del servizio erano i miei marchi di fabbrica e con la Pro Staff, seppure per poco, li ho ritrovati ).
Dunque, un attrezzo di controllo ( anche solo per evitare che vada su di giri ) mi è indispensabile ( ma onestamente non so se vorrei passare ad una 18X20 ).
Non disdegno le variazioni di ritmo giocando, ad es., lo slice ( colpo che ho sempre amato ) o alzando la parabola sul rovescio dell'avversario e a situazione di vantaggio acquisito mi piacerebbe scendere a rete per chiudere il punto ( in tal senso mi sarebbe utile poter giocare lo smash "liftato" con sicurezza ).
Mi piacerebbe infine reinserire nel mio repertorio il rovescio lungolinea, colpo che un tempo giocavo abbastanza bene ( piatto o quasi ) ma che ho smarrito per strada.
Cercando su Internet, ho ristretto le mie scelte ai seguenti modelli ( tutti del 2019 ) :
- Babolat Pure Strike 98 ;
- Yonex VCore Pro 97 ;
- Head Speed 360 ;
- Wilson Blade 98.
Essendo voi ben più esperti del sottoscritto vorrei sapere se, alla luce delle mie caratteristiche, aveste una preferenza tra i modelli che ho citato e se magari ce ne fossero alcuni che ho trascurato.
Mi scuso per la lunghezza del post ma ci tenevo ad essere il più accurato possibile.