Tennis e vita … La sconfitta, il meraviglioso regalo più indesiderato e incompreso della nostra giovinezza.
 
“Quando vinci tanto da giovane, perdere diventa una tragedia.”
Gianluigi Quinzi – tennista, vincitore a Wimbledon juniores 2013.
Da giovani conta solo VINCERE
Quando si è giovani, l’unica cosa che conta veramente è VINCERE. Ripetilo fino allo sfinimento a tutti i maestri e gli allenatori distratti. Urlalo con forza, ogni giorno, a tutti i genitori ignoranti: l’unica cosa che conta, quella veramente importante, è imparare a vincere:
Vincere sulle nostre paure e i nostri limiti.
Vincere sulla nostra indolenza e superficialità.
Vincere sulla nostra sufficienza e sugli alibi con cui cerchiamo, infantilmente e inutilmente, di proteggerci e che, invece, affossano la nostra crescita.
Vincere sulla cultura dell’odio per il “nemico”, perché l’unico vero avversario, quello che conta veramente battere, è nascosto dentro noi stessi.
Vincere sulle incredibili pressioni esterne di tanti genitori immaturi e infantili che, non avendo mai fatto sport agonistico, perdono completamente il loro equilibrio, già precario, e cercano in tutti i modi, inconsapevolmente, di impedirci di raggiungere il nostro.
Vincere sulla voglia di rubare il punto, che non ci permetterà mai di imparare veramente a meritarcelo.
Vincere sulla delusione e la tristezza che ci pervade sempre ad ogni inevitabile sconfitta.
Vincere sulla voglia di lasciar perdere tutto e di non rialzarsi più.
Vincere sull’irresistibile desiderio di sentirsi arrivati ad ogni nostra “grande” vittoria che da giovane, invece, non lo è mai.
Vincere sulla tentazione di denigrare le vittorie altrui senza cercare di imparare a comprenderne, invece, i veri motivi.
Vincere su tutti quelli che cercheranno di intaccare la nostra incredibile passione e proveranno a distruggere la nostra fondamentale e sana autostima.
Quante incredibili e difficili sfide e vittorie da conseguire ci attendono al varco, senza che da giovani e inesperti ce ne rendiamo conto. Molto spesso crediamo di aver vinto, ma, invece, abbiamo perso 6-0, 6-0 e il risultato la vita, beffarda, ce lo comunica quando per noi, ormai, è troppo tardi per chiederle la rivincita.

Pat Remondegui