La misura non è proprio una delle caratteristiche peculiari del tennista medio. Lo dico bonariamente, e trovo che sia estremamente vero. Potendo decidere frequenza e intensità degli allenamenti, molti tennisti esagerano, specie in non più giovanissima età.
Io fortunatamente ho imparato a giocare da bambino, ho fatto tanto agonismo fino ai 18 anni circa) e dopo quel periodo ho sempre avuto una voglia altalenante di giocare a tennis. Se gioco solo una volta a settimana, mi va benissimo. Se gioco due volte a settimana, mi va bene. Se gioco tre volte a settimana, comincia a scocciarmi.
Non ho mai avuto nessun infortunio, a parte una volta che mi sono lacerato un dito con il tappo metallico per il sottovuoto delle palline (che idiota)
Molti dei tennisti con cui saltuariamente mi alleno, se fanno meno di 4-5 ore settimanali soffrono, e io soffro quando mi capita di andare in campo (anche durante qualche torneo di quarta, m'è successo) e vedere la panchina piena di bustine di antidolorifici.
Naturalmente tutto è soggettivo. Se uno ha una preoccupazione per un determinato aspetto della propria salute, è bene che chieda consiglio a un medico, e ovviamente è bene che ascolti i segnali del corpo che in genere te lo dice, se stai sbagliando qualcosa o se è il caso di fermarsi un attimo, o ancora se è necessario rafforzare un po' la muscolatura prima di azzardarsi a sforzi eccessivi sul campo.