wilson blade v7 aiutoissimo scelta corde con la mia scelta pazza:-)

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti qualche giorno fa ho fatto una pazzia (almeno per uno sempre attento a non spendere troppo come me lo è) sono andato sul sito della wilson ed ho comprato una blade v7 18x20 personalizzata al modico prezzo di 280 euro!
la tentazione di poterla fare come volevo è stata troppo forte e non ho resistito.
Vi chiedo un aiuto per la scelta delle corde, ho sempre giocato con la blade modello precedente con le head rip control tirate a 21.5kg ma sul nuovo modello non mi ci trovo bene.
Sono un giocatore 4.1 e cerco una corda con queste caratteristiche:
colore solo bianco, non cerco tantissima potenza ma comfort, sensibilità e buon spin ed una buona durata

cosa mi consigliate?

grazie mille!

p.s. conoscete un sito o negozio dove potrei comprare la borsa wilson dna bianca e oro e le scarpe asics ff speed bianche? le ho cercate dappertutto su internet ma non le trovo da nessuna parte

forum ok, libertà ok, ma, ripeto per l'ennesima volta, parlare di persone, qualsiasi ruolo abbiano, che non capiscono niente o hanno bisogno di uno psicologo o vivono in un mondo tutto loro ed esclusivo, sono pensieri che non hanno niente a che fare né con la libertà, né con la passione verso il tennis. a prescindere se dietro esiste un rapporto confidenziale o amichevole oppure no. è un limite di approccio e di comunicazione in forma non privata

le risultanze positive tra i clienti, in un processo normale di vendita e consulenza, non sono casuali, bensì 
sono influenzate da tre fattori. 1 le esigenze dei clienti, che se comprendono anche chi valuta le corde
un semplice filamento di plastica determinano in gran parte dei casi una vendita influenzata anche da 
esigenze aziendali, ad esempio smaltire l'invenduto in eccesso a prescindere dalla sua qualità. 
2 le tendenze di mercato, influenzate come tutti sanno dal blasone di un marchio e dall'eventuale 
utilizzo dello stesso modello da parte di supercampioni carismatici. 
3 l'assortimento disponibile al momento dell'acquisto presso il negozio, che non sempre è vario e 
costante. 
se al punto primo consideriamo una buona fetta di "affezionati" ossia di quelli che si sono trovati bene 
con una corda e non la cambierebbero nemmeno per lo sfizio di provarne momentaneamente un'altra
e un'altra fetta di utenza che è costretta a usare un determinato tipo di corda per aver avuto problemi
di comfort più o meno marcati (anche solo per convinzione e non necessariamente per adeguata controprova),
ecco che risulta evidente come prendere in esame la risposta dell'utenza ad un prodotto sia un tipo 
di orientamento spesso non idoneo alle proprie esigenze e fuorviato da altri fattori proprio per mancanza
di "connessione" tra le competenze del venditore e le "credenze" dell'acquirente. sto parlando in generale, 
poi ovviamente ci sono tante situazioni diverse in base a qualità dell'offerta e anche tipologia della clientela.
in questa ottica il discorso, da come appare nella sua descrizione, sembra senza capo nè coda. 
la convinzione che in un test cieco qualsiasi corda diventi indifferente rispetto alle altre, sia nel tipo che 
nelle modalità di incordatura, tutta da dimostrare, è semplicemente un'ipotesi che va a infrangersi con 
la realtà, perchè chi ha provato varie corde e non è rimasto con gli occhi chiusi sa benissimo che con alcune
corde si trova bene e con altre male, a parità di racchetta utilizzata. può succedere che ci sia una modalità
di gioco o una sensibilità personale o entrambi che generano una piattezza complessiva che non fa distinguere
una corda dall'altra, ma quello è tutto un altro discorso, non ha niente a che fare con le caratteristiche 
tecniche di una corda.

kingkongy ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] lo seppi! Anzi, lo seppia!

Spaghetti?

andyvakgj ha scritto:

Cerchiamo di rilassarci un po’? Nessuno vi ha detto che fra tennisti ci di da del tu?