Spiegami cosa c'entra una disquisizione del genere con costi e prezzi di vendita.
I prezzi attuali al pubblico sono fin troppo bassi e non aderenti alla realtà di un mercato come quello italiano che ha imposte sul valore aggiunto e tassazioni fuori parametro rispetto a praticamente qualsiasi altro mercato.
Per quel che mi riguarda i prezzi al pubblico dovrebbero essere imposti, esattamente come capita in ambiti come quelli di altri beni non necessari, come penne, borsetteria e valigeria, elettronica, occhiali...Se un bene ha un costo al rivenditore di 145€ il prezzo al pubblico non ha senso che sia non già 230 o 190 euro, ma dovrebbe essere almeno 250€.
Il resto sono solo chiacchiere senza costrutto.
Ed a proposito di "ipotizzando che sia vero", mi piacerebbe sapere chi caxxo sei per dubitarne...