Che il tennis sia sport molto diabolico è inutile ripeterlo ... ma proprio questo lo rende affascinante.
Il discorso, come spesso accade, è molto complesso.
Io lo vedrei considerando una serie di step che devono essere assimilati in maniera progressiva, prima uno, poi l'altro e mai il contrario.
Come principale priorità, quindi step da superare [inutile precisare che mi sto riferendo ad un obiettivo ideale, non l'assoluta perfezione, ammesso che esista, solo il nostro specifico obiettivo o quello che riteniamo lecito poter raggiungere], mi sono convinto ci debba stare la tecnica, la manualità, il saper colpire correttamente ed in maniera sufficientemente efficace e affidabile la palla.
A seguire, ritengo fondamentale una adeguata preparazione fisico atletica, adeguata in funzione del livello di competizione che desideri affrontare o, se si preferisce, in funzione dei competitor che decidi di affrontare.
Infine, è importante un corretto approccio mentale, piuttosto che consapevolezza tattica e strategia di gioco.
Pensare di affrontare questa sorta di scala al contrario, credo ci possa portare a dei fraintendimenti sul perché non si riesca ad ottenere ciò che si vorrebbe.
Devo anche riconcoscere, aggiungo a malincuore, che sempre più spesso si registrano risultati più che dignitosi e sportivamente parlando anche significativi, mi riferisco anche al tennis di medio bassa classifica, piuttosto che molto amatoriale, con capacità afferenti il primo punto assolutamente modeste, ma tant'è ...
Faccio un esempio; se mi analizzo, considerato che gioco da più di 40 anni e certi meccanismi dovrebbero, oramai, far parte di me, molto spesso mi accorgo che in certi periodi perdo completamente l'attitudine a focalizzare la palla, gioco, come si dice, a memoria, cercando la palla quasi intuitivamente, magari fissando dove il mio avversario stia andando. Questo banale aspetto che considero parte fondamentale e imprescindibile della tecnica esecutiva, non può mancare mai e nessun corretto approccio mentale o diabolica tattica mortifera per il mio avversario che sarò capace di mettere in campo, potrà sopperire a questa carenza.
Insomma, anche un modesto giocatore NC dovrà cercare, nel suo piccolo, una qualche completezza tra tutti questi aspetti senza i quali sarà difficile raccogliere sul campo qualche soddisfazione.