Come rimanere concentrati

non riuscirei a risponderti neanche con 8 ore a disposizione e a tu per tu
ti dó un paio di dritte, poi magari nella discussione si vede se si riesce a estrapolarne qualcosa

il livello di attenzione é quanta concentrazione ci si mette nel punto
dipendendo da quanto alto é il livello di attenzione si consuma piú o meno energia di concentrazione a disposizione
l'energia di concentrazione in una partita é limitata, molto, é tipo quanta benzina hai nel serbatoio ed é poca, normalmente insufficiente a concludere una partita se si mantiene sempre elevato il livello di attenzione
la onde per cui
il livello di attenzione deve variare a seconda dell'importanza e all'utilitá del punto, e si deve staccare la spina ad ogni fine punto (un po') e ad ogni cambio campo (molto)

In pratica
difficile si abbia la capacitá innata di gestire queste cose, e la cosa vá allenata e affinata ed é di per se stessa parte dela tecnica
quello che capita a te, capita a molti se non a tutti, é normale, e vá limata ed é possibie, perché é un salto di livello di attenzione causato da fattori esterni
Dipendendo dall'entitá del fattore esterno e dalle caratterstiche psicologiche personali, il segreto é saper gestire il próprio livello di attenzione generale della partita in maneira tale da avere energia di concentrazione a sufficienza per poter superare il piú possibile indenne la perturbazione che arriva.

Beetlejuice ha scritto:

Grazie ragazzi per avermi risposto....qualcuno mi dice di pensare che il primo set non sia esistito....qualcuno mi dice di che un modo potrebbe essere di pensare di far fare il minimo possibile di game....all’avversario ......qualcuno mi dice esistono dei movimenti o tic diciamo....dei movimenti che devi fare continuamente per rimanere concentrato....qualcuno ...

son tutti escamotage buoni ad personam, ma ci sono anche escamotage validi per molti
l'esempio piú lamapante é la scelta dele palline nei pro, le palline in realtá non si scelgono, ma quel scegliere rappresenta il momento in cui entri nella stanza del punto dopo esserne uscito a fine punto, hai mollato concentrazione e da lí in poi ci rientri
questo serve per rispiarmiare combustibile per poi averne da poterne mettere al momento difficile, tipo qullo che citi, e non solo, serve all'abitudine di fare tu una gestione dela concentrazione e non a subire una gestione esterna

Beetlejuice ha scritto:

Grazie Framan .....proverò anche questo da adesso in poi devo uscire da questo problema....

tieni presente una cosa
una volta conoscuti i principi regolatori, occorre tanta e ancor piú tanta pratica per metterli a profitto, i risultati non arrivano subito

Beetlejuice ha scritto:

Non esistono libri o nozioni al riguardo che parlino di come gestire questi momenti o come gestire le emozioni o la concentrazione?  Anche i grandi coach credo abbiano scritto magari nozioni su come gestire questo tipo di situazioni......

si e molti
ma quelli che conosco, o sono a scopo di studio e affrontano la cosa da un punto di vista scientifico e non ci si capisce un tubo, mentre quelli a scopo divulgativo sono dispersivi e pieni zeppi di discorsetti che lasciano il tempo che trovano. 
Magari ne esistono di semplici e chiari, ma io non li conosco
Ti passo un link in pm dove dovresti trovare qualcosa di utile e abbastanza chiaro

Beetlejuice ha scritto:

Grazie Framan credo che tu abbia ragione forse pensare punto su punto mi mantiene più sul pezzo...quasi quasi non devo pensare al punteggio del set. Penso che tenterò questa strada perché forse la senti più vicina alle mie corde. Perdonami non ho capito il link dove lo postavi.....comunque grazie mille

no 'peta, l'ha detto taglia non io, devi eventualmente ringraziare lui   

ma anche questo é un escamotage ad personam che puó funzionare, al cui interno c'é il concetto di mollare e recuperare concentrazione,
se giochi punto a punto significa che ti dimentichi ogni volta, per cui molli concentrazione per poi essere mentalmente libero a recuperarla all'inizio di quello sucessivo, o al game sucessivo, o al set sucessivo. 
E' un sistema parziale ed incompleto, ma puó essere utile

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chiedo scusa se non si puó inserire questo tipo di link, nell'eventualitá venga cancellato
ma é molto pertinente e ben scritto
in pratica, quello di cui parla Beetlejuice é esattamente questo
ovvero
costo energético dell'attenzione, che io citavo come energia di concentrazione
livelli di attenzione e la necessitá di allenarli
interferenze esterne che incidono marcatamente sui costi energetici rimanenti

Beetlejuice ha scritto:

In effetti ho provato tutto quello che che avevo sentito prima non ho avuto buoni risultati....stare completamente concentrato tutto il match non è facile e basta un niente che ti perdi....una palla chiamata out invece è dentro ...un colpo fortunato....un punto rubato....ed ecco che ricrolli di nuovo.....forse davvero basta concentrarsi solo sull’esecuzione per poi restare sempre e solo rilassato

ecco, hai colto il punto
adesso possiamo fare un po' d'ordine
la quantitá di concentrazione che abbiamo a disposizione assomiglia al tank di combustibile di un'automobile in un percorso cittadino
poniamo il caso tu debba fare 50 km e hai a disposizione 5 litri di benzina. Se rimani sempre col motore acelearato, anche ai semafori e corri il piú possibile lungo il percorso non ne hai a sufficienza

allora che si fa ? al semáforo si spegne il motore, e lungo il percorso si vá a velocitá moderata, peró quando si deve sorpassare ? si lí ok puoi spingere a fondo altrimenti fai un frontale.
questo ultimo punto significa, quanto livello di attenzione ci metto, al semáforo spengo, lungo il percorso sono a livello comfort, quando devo sorpassare metto tanto gás.
A questo punto abbiamo ottimizzato l'uso della benzina a disposizione, che altrimenti non sarebbe stata sufficiente.

Andiamo un po' oltre.
Ai semáfori c'é pure un benzinaio che dice, se spegni il motore posso pure mettere un po' di benzina in piú, poca in veritá perché il tempo a disposizione é poco, ma visto che siamo ai limiti, anche quel poco serve, la onde per cui per i nostri 50 km, se siamo disciplinati, avremo a disposizione 6 litri invece di 5, che ci saranno utilissimi se per caso troviamo la strada bloccata e dobbiamo fare una deviazione e i chilometri da percorrere non saranno piú 50, ma 60.

Tutto questo significa, gestire i propri livelli di attenzione, allo scopo di ottimizzare la quantitá di concentrazione che abbiamo a disposizione in uma partita, che há sempre un limite fisiológico fissso, limite fisiológico che é ad personam. Io posso averne a disposizione piú o meno di altri, é personale.
Se guardi un po' di ATP, questo sistema e queste variabili, sono evidenti nei giocatori. Cilic é uno che si gestisce male, arriva l'imprevisto e scoppia, Nadal é uno che si gestisce molto attentamente, e arriva sempre in fondo.

L'imprevisto ! Ecco qui considera il fatto che siamo in un sistema in equilíbrio estremamente precário, con la concentrazione non si scherza, qualsiasi avvenimento che non sia routine há un costo altíssimo in termini di consumo di benzina. In termini automobilistici é paragonabile ad un'improvvisa frenata che devi fare per non investire un pedone, il motore si spegne perché con la frenatona s'imballa e tu devi tentare di riaccenderlo ingolfato. 

Tutto questo non é naturale, ma deve essere impostato e allenato e prevede esperienza, anche di autoconoscenza.
Spero ora sai piú chiaro.