Il rovescio a una o a due non incide sui risultati (tanto è vero che abbiamo campioni di slam sia a una che a due mani, ancora oggi)
Credo si tratti più che altro di moda. Se uno va a ritroso nella storia del tennis si accorge che si tratta di questo. Ci sono state le varie Seles, Williams, ecc. che nel post Graf/Navratilova hanno dato vita, nel femminile, a una generazione (quella attuale) di ragazze che giocano a due mani.
Fra gli uomini, lo stesso con Borg ecc.
Da quando è stato sdoganato, il rovescio a due mani ha preso più piede, per forza di cose (si impara più facilmente da piccoli) ma non sostituirà mai quello a una mano e, di volta in volta, se ci saranno grandi giocatori (e ci sono) con questa tecnica anche maestri e allievi vorranno applicarla.