Poliwhirl ha scritto: Allenati poco. Quando e se fare tornei te lo dirà il maestro. Io sono quasi tuo coetaneo, ma le nostre "carriere" sono un po' diverse. Io ho 26 anni ma gioco da quando ne avevo 8. Ho fatto quest'anno di nuovo la tessera fit dopo circa 10 anni che non la facevo, mi allenavo sempre una volta a settimana massimo due sempre con il solito ragazzo. Quest'anno, sempre allenandomi una volta a settimana, ho fatto il campionato di serie d3 (motivo per cui ho fatto la tessera fit) giocando tre match alla pari con 3.5 e 4.1,e ho battuto un 4.1 facilmente, salendo quindi in classifica, ora sono 4.5.
Arrivo al punto. Perché ti consiglio di allenarti poco? Perché spesso i 30enni ma ancor più i 40enni, che magari vengono dal calcio o da altri ambienti più competitivi e prendono una racchetta in mano per svago, si sentono investiti di un potere che vogliono sfogare il più possibile in campo. Il risultato è che cominciano a giocare troppo per i propri standard, trascurando anche la salute ( fisica e soprattutto mentale ). Hai una famiglia, benissimo, il tennis è il tuo hobby, deve essere uno svago e renderti felice, non devi diventare federer per vantarti con qualcuno o per soddisfare le aspettative di non si sa chi. Io non ho mai dolori o problemi, salvo piccole cose. A luglio, durante gli ultimi allenamenti, ho iniziato a sentire un dolore alla spalla durante il servizio. E io e il mio compagno di allenamento, di comune accordo, ci siamo presi una bella pausa, non ho preso la racchetta in mano per più di un mese, anche se avrei voluto, anche solo per tenermi in forma fisicamente. Sono andato a correre, al mare, a mangiare la pizza con gli amici, e adesso che siamo a settembre ho ripreso a giocare. Nel mio circolo ci sono signori di 40 o 50 anni che un tempo avevano piazzato lì le tende praticamente. Erano lì ogni giorno dopo il lavoro a giocare, facevano tornei ovunque, giocavano con chiunque capitasse a tiro. Si sono costruiti la loro bella classifica 4.3, 4.2, serie d3, d2 playoff e via dicendo, e però dopo qualche anno erano inevitabilmente a bordo campo a guardare perché avevano la schiena o qualcos'altro a pezzi...
Il mio consiglio è quello di giocare, come già fai, un'ora col maestro e un'ora con un tuo amico.
Se sei già allenato fisicamente (hai fatto sport in precedenza, ad es) dopo un anno o due di lezioni potresti divertirti in 4a cat. Non c'è bisogno di abusare del tennis per diventare bravi, mantieni un equilibrio e soprattutto divertiti.
Il tennis a volte può diventare una droga, una droga positiva ma pur sempre una droga.... secondo me ciò succede più frequentemente a chi inizia tardi a giocare quindi se tu, per tua fortuna hai iniziato da piccolo in base alla tue esperienza hai vissuto tutta un'altra situazione.... Chi inizia diciamo dopo i trenta e arde di passione tennistica tende spesso a esagerare perchè vuole migliorare il prima possibile pur dovendo conciliare i tanti impegni tipici di quella età con la voglia di stare in campo..... purtroppo può diventare quasi una ossessione, come per quei signori che dicevi.... io mi rivedo abbastanza in questa situazione però cerco sempre di giocare in orari in cui non dò fastidio alla vita familiare anche se spesso bisogna fare delle ammazzate e non sempre si trovano compagni disposti agli stessi orari.... fino ad ora ha funzionato.
Il consiglio che posso dare a chi come me inizia la carriera tennistica dopo i trenta è quello di giocare tenendo ben presente che può diventare una sorta di dipendenza e quindi logicamente mettendo sempre avanti le cose più importanti (come ad esempio godersi i figli), in secondo luogo, cercare un buon maestro che abbia voglia di insegnare e concentrarsi sul miglioramento della tecnica, tornassi indietro non perderei 2/3 anni con pseudo/insegnanti svogliati e che mi hanno fatto crescere pochissimo.....
un paio di volte/settimanali possono bastare benissimo per i tornei, purchè siano fatte con l'obiettivo di migliorare e con gente adatta a questo scopo...