Su gentile richiesta di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ho aperto questa discussione per raccontare come si vive il tennis amatoriale in Inghilterra. La mia esperienza e' rapportata a quanto avevo vissuto in Italia nella provincia di Napoli fino a circa 10 anni fa.
Il tennis qui e' decisamente popolare a livello amatoriale, almeo nella mia zona, grazie al fatto di avere quasi ovunque campi comunali nei parchi a cui si accede con sottoscrizioni annuali abbastanza ridicole (£50 per famiglia). Sono campi in cemento in buone/ottime condizioni ma non hanno nessun club e si accede via pin code personale e prenotazione online. Semplici, praticamente zero personale, ci si trova i veri prinicipianti fino a giocatori competitivi. Vicino casa ne abbiamo due, uno con 8 campi ed un altro con 4. In ognuno poi si ha solitamernte un referente che organizza social tennis ed eventi tramite gruppi WhatApp, soprattutto per gli adulti. Ci sono i corsi di tennis per i bambini organizzati da associazioni di coach che usano le stesse strutture. Sono all'aperto, quindi nonostante i tanti temerari, durante l'inverno e' un po' dura. Si puo' anche pagare e giocare, sempre prenotando online.
Il doppio va per la maggiore ma mi hanno detto che questo varia da zona a zona, dove sono io tanti giocano il singolare.
I tennis club sono lo step successivo, accesso solo ai soci che pagano un abbonamento mensile, i campi sono sempre inlcusi. Si ha la clubhouse, piu' attivita' sociali, tanti corsi per bambini. Anche qui pero' i campi sono quasi sempre all'aperto. I prezzi sono ancora accessibili, parliamo dalle £30 al mese. Qui si hanno molte piu' competizioni, che partano da quelle del club, solitamente ogni due mesi, a quelle a squadre, con singolare e tanti doppi. Il club ovviamente richiede meno autoiniziativa, quindi e' facile essere convolti. Qui non e' possibile pagare e giocare.
Ci sono poi club piu' grandi dove abbiamo finalmente i campi coperti, piscina, palestra, ristorante, insomma il pacchetto completo. Sono per lo piu' nei centri piu' grandi ovviamente ed il costo cresce in proporzione. Nel mio abbiamo 6 campi coperti e 4 all'aperto, ma ce ne sono di piu' grandi. Ci sono poi badminton, squash, tennis tavolo.
Menzione a parte le strutture delle universita'. Qui ce ne sono tantissime e spesso hanno sport hub con il tennis. I primi campi sui cui ho giocato erano proprio dell'universita' vicino casa, campi coperti molto belli a cui tutti possono accedere pagando. Sono pero' molto affollati con i corsi per bambini, come anche i club, ma essendo delle strutture diverse non devono lasciare spazio ai soci e sono gestiti come accademy.
Sui giocatori, in tanti anni qui non ho quasi mai incontrato qualcuno che si comportasse in maniera antisportiva. Nel giro di quelli che giocano regolarmente per passione o anche competitivi, c'e' un buon livello di correttezza. Sicuramente ci sono casi e casi. Quello che ho notato e' che se qualcuno inizia a fare chiamate strane o inveire troppo, la reazione tipica e' che l'avversario si avvicina, gli stringe la mano e se ne va. Alla fine chi cerca di fare il furbo finisce per non giocare piu'.
Per il resto e' molto simile a quello che vedevo in Italia. All'inzio si deve entrare nel "giro" dei giocatori perche' ci sono spesso coppie fisse che giocano regolarmente. Quando sei nuovo fai un po' fatica ma poi diventa piu' facile. Stile di gioco dominante qui e' piatto e slice, buon servizio e vole. Visti i molti campi in sintetico, dal rimbalzo basso, non e' inusuale trovare chi fa solo serve and volley. Io ad esempio gioco spesso su campi in carpet, che ancora esistono, roba da mal di testa pensando al rimbalzo sulla terra, dove le palle piatte si abbassano e capita che il secondo rimbalzo sia ben dentro il campo.
Sono andato un po' a ruota libera, ma se qualcuno ha domande sono felice di rispondere.
Il tennis qui e' decisamente popolare a livello amatoriale, almeo nella mia zona, grazie al fatto di avere quasi ovunque campi comunali nei parchi a cui si accede con sottoscrizioni annuali abbastanza ridicole (£50 per famiglia). Sono campi in cemento in buone/ottime condizioni ma non hanno nessun club e si accede via pin code personale e prenotazione online. Semplici, praticamente zero personale, ci si trova i veri prinicipianti fino a giocatori competitivi. Vicino casa ne abbiamo due, uno con 8 campi ed un altro con 4. In ognuno poi si ha solitamernte un referente che organizza social tennis ed eventi tramite gruppi WhatApp, soprattutto per gli adulti. Ci sono i corsi di tennis per i bambini organizzati da associazioni di coach che usano le stesse strutture. Sono all'aperto, quindi nonostante i tanti temerari, durante l'inverno e' un po' dura. Si puo' anche pagare e giocare, sempre prenotando online.
Il doppio va per la maggiore ma mi hanno detto che questo varia da zona a zona, dove sono io tanti giocano il singolare.
I tennis club sono lo step successivo, accesso solo ai soci che pagano un abbonamento mensile, i campi sono sempre inlcusi. Si ha la clubhouse, piu' attivita' sociali, tanti corsi per bambini. Anche qui pero' i campi sono quasi sempre all'aperto. I prezzi sono ancora accessibili, parliamo dalle £30 al mese. Qui si hanno molte piu' competizioni, che partano da quelle del club, solitamente ogni due mesi, a quelle a squadre, con singolare e tanti doppi. Il club ovviamente richiede meno autoiniziativa, quindi e' facile essere convolti. Qui non e' possibile pagare e giocare.
Ci sono poi club piu' grandi dove abbiamo finalmente i campi coperti, piscina, palestra, ristorante, insomma il pacchetto completo. Sono per lo piu' nei centri piu' grandi ovviamente ed il costo cresce in proporzione. Nel mio abbiamo 6 campi coperti e 4 all'aperto, ma ce ne sono di piu' grandi. Ci sono poi badminton, squash, tennis tavolo.
Menzione a parte le strutture delle universita'. Qui ce ne sono tantissime e spesso hanno sport hub con il tennis. I primi campi sui cui ho giocato erano proprio dell'universita' vicino casa, campi coperti molto belli a cui tutti possono accedere pagando. Sono pero' molto affollati con i corsi per bambini, come anche i club, ma essendo delle strutture diverse non devono lasciare spazio ai soci e sono gestiti come accademy.
Sui giocatori, in tanti anni qui non ho quasi mai incontrato qualcuno che si comportasse in maniera antisportiva. Nel giro di quelli che giocano regolarmente per passione o anche competitivi, c'e' un buon livello di correttezza. Sicuramente ci sono casi e casi. Quello che ho notato e' che se qualcuno inizia a fare chiamate strane o inveire troppo, la reazione tipica e' che l'avversario si avvicina, gli stringe la mano e se ne va. Alla fine chi cerca di fare il furbo finisce per non giocare piu'.
Per il resto e' molto simile a quello che vedevo in Italia. All'inzio si deve entrare nel "giro" dei giocatori perche' ci sono spesso coppie fisse che giocano regolarmente. Quando sei nuovo fai un po' fatica ma poi diventa piu' facile. Stile di gioco dominante qui e' piatto e slice, buon servizio e vole. Visti i molti campi in sintetico, dal rimbalzo basso, non e' inusuale trovare chi fa solo serve and volley. Io ad esempio gioco spesso su campi in carpet, che ancora esistono, roba da mal di testa pensando al rimbalzo sulla terra, dove le palle piatte si abbassano e capita che il secondo rimbalzo sia ben dentro il campo.
Sono andato un po' a ruota libera, ma se qualcuno ha domande sono felice di rispondere.