mi permetto di incollare questa vecchia risposta di
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] sulla definizione di swingweight (volgarmente detto inerzia) e twistweight (che dovrebbe rappresentare la stabilità appunto, correggetemi se sbaglio). Credo che da sola basti a fare chiarezza.
Per SW si intende, empiricamente, la propensione alla spinta di un telaio, espressa in kg per cmq, ma è in realtà un dato molto più complicato, frutto del peso, della lunghezza, della bilanciatura, della flessione ma pure del pattern e delle corde montate (variando schema di incordatura ma pure tipo -e di conseguenza peso e caratteristiche MECCANICHE della corda- vengono a variare, a parità di tutti i parametri, i risultati di SW, talora anche in modo significativo).
Lo Sw è il dato relativo alla resistenza all'avanzamento rispetto ad un punto focale (per le racchette, un punto a circa 7 cm. dal fondo). Applicando pari forza, un telaio con SW più basso si muoverà più velocemente e con meno fatica, uno identico ma con SW più alto l'inverso; quindi, SW basso=+ manovrabilità, alto=-manovrabilità.
Ma l'impatto con la palla applica una forza inversa, quindi, applicando le stesse leggi fisiche, interrompe il movimento del telaio. Un telaio con SW alto farà quindi più "muro", mentre uno con SW basso fletterà maggiormente. La risultanza sarà una maggiore/più facile accelerazione ed una velocità di impatto più alta con SW basso (ma anche maggior shock a causa della maggiore decelerazione e della più alta forza di impatto dovuta alla più elevata velocità) e l'inverso con SW alto...con uno SW basso, la potenza sarà generata dalla velocità di swing; con uno alto, la maggior parte della potenza sarà generata dal telaio stesso.
Ovviamente a parità di parametri lo SW (e come vedremo il TW) può essere influenzato da appesantimenti mirati...
Il TW (o inerzia trasversale) è il dato relativo alla resistenza del telaio alla deformazione torsionale lungo il suo asse longitudinale: in parole povere, quanto il telaio rimane "dritto"-non si torce cioè in maniera elicoidale-quando impattato in un punto non perfettamente sull'asse centrale, vuoi per errore di centraggio o per un movimento volutamente esasperato, come per esempio un topspin estremo.
Più alto il TW, più il telaio resterà stabile sulle palle prese fuori centro. Inoltre, visto che una parte di energia viene dispersa dal movimento torsionale, la palla sarà meno veloce e pesante dopo il rimbalzo con un telaio avente TW basso. La potenza del telaio degraderà in maniera tanto più marcata quanto più la palla sarà presa fuori centro ed il TW sarà più basso. Questo potrebbe far pensare che un telaio con TW alto sia SEMPRE meglio, ma non è così, visto che per compromesso si viene a perdere in manovrabilità.
Quindi, un giocatore con impatti prevalentemente piatti o con un'ottima coordinazione (che difficilmente scentra la palla) si orienterà su telai con TW più basso, uno meno preciso o con uso esasperato di rotazioni, su modelli con TW alto.
Misurare lo TW non è altrettanto facile che calcolare lo SW (ma avendo un macchinario RDC è possibile calcolarlo con buona approssimazione).
Il TW può essere influenzato a parità di parametri da aggiunte di peso ad ore 3&9 (in modo maggiore) oppure ad ore 10&2 (minore) ma non da aggiunte ad ore 12&6 o verso il/nel manico.
Alcuni telai (Wilson col PWS, Prince col Triple Threat, Head col Liquidmetal...) hanno sistemi integrati di resistenza torsionale, che limitano però le prestazioni rispetto a pari telai che ne sono sprovvisti...
Per quanto riguarda una classifica dei telai più stabili a parità di peso: non so se esiste ma se si va sul sito di T.W.U. si possono fare i confronti tra i vari telai e vengono riportati sia Twistweight che Swingweight.