Spendo due paroline sulla Pure Drive, avendola utilizzata nel lontano 2008, a 16-17 anni circa.
Intanto va detto che l'ho lasciata perché mi ha fatto venire l'epicondilite... ma non do la colpa al telaio, credo che la colpa sia stata mia che sono passato, sbagliando, da un telaio Head Instinct (stesso peso ma diverso bilanciamento) alla PD. Applicando la stessa tecnica, ho fatto il pasticcio, nel senso che probabilmente il mio gomito si è sforzato in modo diverso e da lì i guai: stop, laserterapia e via dicendo. La storia ha lieto fine: sono tornato alla Head di prima e non ho più avuto neanche un minimo sentore di epicondilite, con qualsiasi incordatura e corda e giocando anche molto di più.
Il mio attuale compagno di allenamento usa una PD di quelle nuove (sarà il modello di 2 o 4 anni fa) e ho avuto modo di riprovarla a distanza di anni. Da quello che ho "sentito" (senza aver studiato dettagli tecnici) è una racchetta molto bilanciata sul manico, che quindi dà controllo e fa avere uno swing rapido ma non consente più di tanto di spingere e dare velocità alla palla (comunque molti non lo saprebbero fare neanche con in mano una Pro Staff, quindi non importa...)
Passando da un negozio di articoli sportivi, mi sono accorto che c'era una pila enorme di Pure drive, contro i 2-3 telai di ogni altro modello.
Mi sono chiesto: perché così tante? Naturalmente perché le vendono. Ma perché le vendono? E'un discorso molto vecchio, ed è semplicemente perché molti si indirizzano verso la "versione easy" della racchetta di Nadal. Esperti e venditori hanno sempre consigliato in lungo e in largo la PD in alternativa alla Aero Pro drive di Nadal e forse la gente ha capito che è una racchetta miracolosa e versatile. In realtà è solo una racchetta di moda.
A onor del vero, comunque, il nuovo restyling della PD è molto bello