PRINCE TENNIS FANS CLUB...sei appassionato Prince? Official Thread

Promemoria primo messaggio :

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] lo so... ma io ho concluso... ho trovato la 100P che secondo me con la corda giusta soinge meglio della warrior textreme 100... una prova alla volta... andiamo a giro...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] hai parlato della Phantom pro 100 + leggero custom...
Spiegati. 
Diciamo che per un braccio veloce anche con movimento corto (come un mio amico che usa la q+tour 100 300gr) e piatto dovrebbe andare bene, magari incordata multi o budello (lui invece gioca con 4G rough).
Secondo te livello di potenza? Cosa ti manca che hai nella beast? 
Esempio io ho capito che non posso giocare con bilanciamento nudo oltre 31.5. Ho giocato per troppo tempo con telai pesanti e bilanciamento arretrato e, col mio fermo decennale (o poco più) non ho fatto upgrade del mio gioco. 
Sono rimasto indietro ed oggi cerco quello in ogni telaio ma le sensazioni che provo giocando Prince le provo con pochissimi telai e sempre e rigorosamente incordati con budello.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] hai parlato della Phantom pro 100 + leggero custom...
Spiegati. 
Diciamo che per un braccio veloce anche con movimento corto (come un mio amico che usa la q+tour 100 300gr) e piatto dovrebbe andare bene, magari incordata multi o budello (lui invece gioca con 4G rough).
Secondo te livello di potenza? Cosa ti manca che hai nella beast? 
Esempio io ho capito che non posso giocare con bilanciamento nudo oltre 31.5. Ho giocato per troppo tempo con telai pesanti e bilanciamento arretrato e, col mio fermo decennale (o poco più) non ho fatto upgrade del mio gioco. 
Sono rimasto indietro ed oggi cerco quello in ogni telaio ma le sensazioni che provo giocando Prince le provo con pochissimi telai e sempre e rigorosamente incordati con budello.

bilanciamento 31.5 di per se dice poco, bisogna guardare il tutto, peso inerzia...io guardo  prima di tutto all'inerzia e non amo i telai estremamente polarizzati, ad esempio la sv 98 era una clava per i miei gusti.

la Phantom Pro 100 è quella che preferisco delle Phantom, però stock manca un pò di potenza al servizio e anche nei recuperi quando non si è in equilibrio la palla di la ci va molto pigramente o non ci va, poi l'ho provata con un leggero custom 2gr sugli steli 1,5 in testa e 4 al manico ed è diventata più cattiva e stabile, ma si può comunque sbracciare perché il controllo rimane ottimo, in più è la più pantoffola delle Phantom...con la Beast senza custom ho la stessa cattiveria, con meno peso, certo non ha il flex della Phantom Pro però anche il tocco o "feeling" della Beast a me piace un bel pò...Ah la Phantom la provai con Yonex PTGT a 21/20

Esauriente, invece io sto adoperando il budello anche per questo. Quei 5 gr in più mi permettono di evitare custom dando una palla veloce e pesante senza aggiungere altro, restando nel confort più totale. Le tensioni basse mi aiutano nei recuperi, spingono dove non ce la faccio io.

Dai se riesco vi faccio fare due risate, vi posto un video mio (appena riesco a farlo visto che appena riprendo vado da amico maestro nazionale per fare video analisi.)
Almeno ci facciamo due sane e grasse risate.

Buongiorno Princeomani credo che aspetto di vedere le specifiche della nuova Prince Graphite e poi decido cosa prendere, leggeri e rigidi no quindi escluso le beast almeno per adesso  tranne se riuscissi a provarla ma incordata con multimono.
Non so ma associo Prince bene o male al morbido, al flex basso, credo che mi aiuti molto di più nel generare spin e nei recuperi. I telai più pesanti che mi hanno fatto giocare bene erano tutti con flex basso  peso alto e bilanciamento al manico. 
Sto recuperando articoli relativi alle POG 100 e 107 2014/2015 voglio postare le sensazioni dei tester del tennis italiano per vedere se anche voi avete avuto le stesse sensazioni usando questi due telai.
Remake di telai del passato con la tecnologia moderna.
Difficili si ma potenti e temibili nelle mani giuste.

Io col POG 107 4 stripes ci ho giocato un annetto

L’ho mollato solo perché al servizio alla lunga mi distruggeva la spalla

Comunque grande racca!!!

Pure io sono stato costretto a darla via per lo stesso motivo. 

Mauro 66 ha scritto:

Io col POG 107 4 stripes ci ho giocato un annetto

L’ho mollato solo perché al servizio alla lunga mi distruggeva la spalla

Comunque grande racca!!!

io ci ho giocato parecchio in gioventù fino a che non uscì la Pro One di Donnay...ora per lo stesso tuo motivo mi limito a giocarci ogni tanto, per una mezz'oretta...poi riprendo la Beast.

fa ha scritto:

Mauro 66 ha scritto:

Io col POG 107 4 stripes ci ho giocato un annetto

L’ho mollato solo perché al servizio alla lunga mi distruggeva la spalla

Comunque grande racca!!!

io ci ho giocato parecchio in gioventù fino a che non uscì la Pro One di Donnay...ora per lo stesso tuo motivo mi limito a giocarci ogni tanto, per una mezz'oretta...poi riprendo la Beast.

La beast fa tutto più facile. Simile alla head radical mp 295/31.5 per intenderci o sorellina della Warrior txt 100 16x18 risultata molto maneggevole per il bilanciamento ed il peso contenuto e solida come un telaio più pesante. Credo che la beast sia uguale se non migliore. Non riesco a vedere una corda diversa dalla Legendary. 
Ma la domanda che rivolgo a [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link],  oppure a chi ha provato questa corda, se la Black Burn 125 ci potrebbe andare, la provai sulla Warrior esp e mi piacque molto.

Ho trovato questo blog con questa descrizione.... 
"Possedere una Prince all’inizio degli anni ‘80, qualunque fosse il modello (ne venivano prodotti solo quattro), ti faceva sentire un signore dei campi da tennis: avevi la consapevolezza di tenere fra le mani un qualcosa di estremamente moderno ed esclusivo, uno “status symbol”. 
Era bello giocarci, perché erano “grandi”, facili, ti permettavano di fare quello che il “legno” e le altre racchette “piccole” non ti permettevano; insomma, era il sogno “proibito” di tutti noi tennisti, proibito anche e soprattutto in ragione del prezzo, ed infatti, una “Graphite 110” costava nel 1985 circa 600.000 Lire.
Sul finire degli anni ’80 la Prince si accordò con la Pro Kennex Inc. (che già produceva, tra l’altro, racchette per la stessa Prince), per la produzione e la vendita, per un certo numero di anni, solo del formato over-size lasciando alla casa di Taiwan il “via libera” al mercato del mid-size.
In questo modola Prince si specializzò in questo segmento di mercato, consolidando la sua leadership con l’introduzione di nuovi ed importanti modello come il “Composite” (in graphite e fiberglass), il “Boron” (gioiello in graphite e boron dal costo di 1.000.000 di lire), il “Classic II” e l’”International” (ambedue in tubolare di alluminio).
Con lo scadere dell’accordo con Pro Kennex, Prince incominciò ad affiancare ad ogni suo “oversize” anche una la versione mid-size da 90 pollici quadrati. Con il passare degli anni Prince mutò anche la sua politica: non più racchette solo d’élite, ma anche modelli dai prezzi più popolari, ingrandendo notevolmente le sue collezioni.
L’azienda statunitense ha legato il suo nome del tennista Michael Chang e per poco ad Andre Agassi con la sua POG (Prince Grapghite Oversize).
Attualmente Prince rappresenta molti tennisti tra cui i fratelli Bryan, Ferrer, Isner ed ha conservato la sua qualità costruttiva ed innovativa proponendo da qualche anno i suoi telai con il sistema dei “hole port” ossia dei buchi nel telaio al posto dei tradizionali passacorde." [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
adesso mi spiego perchè mi piaceva anche la PK Black Ace che ho avuto... tra l'altro...

Mentre riporto come promesso la prova del Tennis Italiano della Prince Graphite Classic 100 fatta da Corrado Erba il 12 dicembre 2013[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]




"Che dire della nuova Prince Classic Graphite 100, POG per gli aficionados? E’ come avere di nuovo tra noi una vecchia amica, magari un po’ liftata, ma ancora più bella. Nera lucida, con fregi verde scuro e oro, di per sè è un attrezzo magnifico, talmente bella che verrebbe voglia di appenderla al muro, come un trofeo prezioso. Ma sarebbe uno spreco. Il telaio è moderno, valido, non difficile, invecchiato come un buonissimo rosso e pastoso come un morbido cantuccio. Il piatto è diventato 100 pollici, il profilo 19 mm. Il peso si attesta intorno ai 330 grammi incordata, bilanciamento neutro, maneggevolezza massima, il reticolo 16 x 18. Proprio sul bilanciamento, le case hanno fatto passi da gigante: l’attrezzo è talmente ben bilanciato da risultare utilizzabile da ogni braccio, anche da quelli incerti o meno allenati. Se colpita in sweet spot (molto ampio), la palla fila via che è un piacere, specialmente se colpita di piatto o con un leggero spin.
Non è, va detto, un attrezzo che piacerà agli amanti delle Pure Drive e compagnia cantante. Non è fatta per lo spin estremo ma se sapete giocare a tennis (e dunque evitate gli orrendi padelloni), è la racchetta che fa per voi. La botta piatta è ficcante e molto, molto precisa. Colpita con un po’ di mano, la palla sembra depositarsi dove vogliamo noi; il back è facile e la palla fischia via veloce, senza fatica. Per tutti gli amanti del grande feeling, ma ormai impossibilitati a manovrare una Prestige o una Pro Staff pesantona, la POG 100 è la soluzione ideale. Il contrattaccante trova peso e inerzia per giocarsela senza fare troppa fatica, il toccatore la mette lì di giustezza, senza preoccuparsi che la palla scappi via. Il picchiatore (corda permettendo) può iniziare un forcing senza fine. Se poi siete amanti del serve and volley, allora.. aspettate un secondo: stiamo telefonando a Pat Rafter per consigliargli l’attrezzo. Sotto rete si muove con estrema agilità, i cambi di direzione sono facili, il tocco leggero (ma qui ci vuole un po’ di mano). Sulla testa si gioca con piacere e le schiacciate, di panattiana memoria, sono meno potenti che con attrezzi profilati, ma infallibilmente precisi. Al servizio è un attrezzo molto versatile, il kick va via facile, lo slice a uscire è mortifero, la botta piatta precisa. Insomma, tra i ventuno (21!) nuovi modelli 2014 usciti da casa Prince, questo è sicuramente il nostro favorito.


Sul set up provate a sbizzarrirvi: il toccatore potrebbe osare addirittura un bel budello, quello più squattrinato un agile multifilo, gli all arounders un ibrido. Il grip Resi Pro è divertente: ha il colore della pelle ma in realtà è un sintetico (un grip in pelle però, quasi quasi lo meritava). 


A chi la consigliamo
Giocatori agonisti (di buon livello e con braccio ben allenato) dallo stile classico, fatto di colpi piatti, back, servizi slice e una certa attitudine al gioco di rete. Ideale per giocatori d’offesa, più che di difesa. Astenersi arrotomani.
 
La corda ideale
Sul set up provate a sbizzarrirvi: il toccatore potrebbe osare addirittura un bel budello, quello più squattrinato un agile multifilo, gli all arounders un ibrido. Il piatto 100 consente anche tnesioni non esattamente minime ma non consigliamo (quasi) mai di esagerare con la tensione: 25 kg può essere un limite accettabile.
 
Test in laboratorio
Caratteristiche moderne su un telaio che ha fatto storia: piatto da 100 pollici come ormai è diventata logica, ma profilo stretto da 19 mm che permette di “sentire” bene la palla all’impatto (e chi non c’è più abituato farà un minimo di fatica). Il peso svaria intorno ai 330 grammi incordata (non un fuscello, non un martello), bilanciamento neutro come è d’obbligo su telai agonistici e versatili, maneggevolezza ottimale e un’uscita di palla rapida grazie all’ormai classico schema delle corde da 16 x 18.
 
Test in campo




Lorenzo, 41 anni, classifica 3.5 
La palla esce facile, si sente bene l’impatto. Slice, back e volèe perfette: ma se si vive di top spin, le tubolari aiutano troppo di più.
 
Corrado, 42 anni, classifica 4.2 
Una meraviglia: per chi ama i Gesti Bianchi, colpi piatti e di tocco più che sbracciate e rotazioni, è una vera manna. Il bilanciamento è perfetto, anche per chi non è un seconda categoria.
 
Giovanni, 27 anni, classifica 3.4 
Che bella! Finalmente un telaio classico con la palla che esce rapida, un feeling eccezionale che ti offre fiducia: ho la sensazione di poter colpire forte ma con grande precisione. Il piatto 100 aiuta nelle rotazioni e in difesa: un compromesso ideale.
 
Flavio, 54 anni, classifica 4.2
Una volta avrei fatto carte false per averla; adesso meglio che resti col mio padellone, altrimenti rischio di godere assai ma di tirare sempre a metà campo.
 
Mauro, 30 anni, classifica 3.5
Io gioco d’attacco: superfici veloci, serve & volley se l’avversario risponde male e avanti ogni volta che lo scambio lo permette. Lo slice d’attacco è musica. Una goduria. E una volta a rete, se mi passi… chapeau! Ma se ci arrivo, puoi spingere la volée con facilità, trovi secchezza e precisione, oppure toccarla di fino. Insomma, se la tocca faccio punto."




Io stesso ogni tanto la tiro fuori dal borsone con piacere, incordata con budello a 21/20 kg, è tutto un piacere. L'impatto ti porta indietro di molti anni, a tutto un altro tennis. Se ci sei fisicamente ed hai buona tecnica ti diverti, se intendi usarla per giocarci sul serio, forse è meglio optare per un telaio più accessibile o perlomeno montarci su un mono (anche se è un sacrilegio!) e diventa molto più maneggevole.
In ogni caso è dotata di una solidità pazzesca, un muro sotto rete. 

Oggi ho approfittato del mio istruttore che faceva lezione ai bambini e sono andato ai campi per riscaldarlo. Mezz'oretta di palleggio leggero leggero per riprendere io un poco alla volta e godermi il budello sulla Phantom.
21/20 è il giusto per me. 
Diciamo che ho provato vari pesi e bilanciamenti ed alla fine ho capito un po' di cose.
- non riesco a giocare con bilanciamento oltre 31.5, l'imprinting vecchia scuola non mi fa modificare il swing quindi altri bilanciamenti più in testa non mi agevolano, o mi agevolano solo per il servizio.
- non esiste giocare alle tensioni di una volta, ormai tensioni basse in ogni caso.
Ergo la Phantom è arrivata a fagiolo, morbida che spinge il giusto, abbastanza da poter incordare il budello a basse tensioni. 
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] quanto aumenta l'inerzia col peso del budello? 
Potrei considerarla un telaio progressivo, flessibile il giusto e rotondo per prendere meglio le rotazioni, a prescindere dal pattern corde.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] hai compreso le mie domande? Come dire sono tornato e sarò il tuo incubo peggiore! 
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] credo che proverò più la TXT 2 310 piuttosto che la beast 100, anche se il bilanciamento 31.5 non mi dispiace affatto ma voglio sentire la pallina piuttosto che sentire semplicemente ed aridamente un impatto.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] magari ci montiamo su qualche bel mono in poliammide e vediamo come si comporta sui telai morbidi. 
Continuiamo a provare. 
Buona notte a tutti.

Doc, tra tutte le profilate 100/300 che ho provato la Beast è quella dove si sente meglio la palla, non solo "l'impatto", non voglio metterti un altro tarlo, però secondo me se ci monti un buon armeggio te ne innamori, Prince XT ibridato con Premier Touch (tra l'altro è un ibrido che si trova anche in confezione retail), certo su questo telaio è un armeggio che non ha una durata eccelsa (e in generale il premier touch deve essere montato da un incordatore con i controcaxxi) ma ne vale veramente la pena, ottimi risultati, oltre che alle corde consigliate Warrior Response, anche con Babolat Origin e svariati ibridi, come Gamma iO soft/Multifeel ad esempio.

Non lo metto in dubbio quello che dici tu ma ho dubbi sul peso del telaio. Ne ho provati di telai più leggeri Prince e Yonex ma mai con questo bilanciamento, questo dato è l'unica cosa che mi mette seriamente in crisi.
Le Phantom 310/31.5 girano bene oltre che per il bilanciamento anche per quel pochissimo di inerzia in più data dal budello, ma essenzialmente è il bilanciamento che mi garba molto perché è il mio bilanciamento.
Qualche giorno fa ho chiesto a [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] quanto peso servisse per arretrare il bilanciamento da 32.2 a 31.5 e lui mi ha consigliato di aggiungere prima 5 gr al tappo e poi di continuare con un grammo alla volta fino a raggiungere il bilanciamento desiderato. Bene piano piano ho raggiunto 310/31.5 ecco la scelta della Phantom e non della 100 (310/31). Discorso diverso per la tour txt 2 100 che sopperisce con diversa rigidità e polarizzazione delle masse.
Tu hai ragione, probabilmente per bilanciamento che ha la beast 100 e con la mia adorata Legendary farei danni, ma ho paura a lasciare la zona di confort che ho raggiunto con la Phantom.... Forse in futuro... Ma non adesso e comunque credo che siano in arrivo molte novità.... To be continued...

Ho paura!

kingkongy ha scritto:

Ho paura!

E fai bene   .....

.... E comunque una buona domenica a tutti i Princeomani incalliti.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

.... e comunque credo che siano in arrivo molte novità.... To be continued...

una Phantom Pro 18x20 (circa 337gr incordata) e una Phantom 93P 14x18(circa 340gr. incordata)

fa ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

.... e comunque credo che siano in arrivo molte novità.... To be continued...

una Phantom Pro 18x20 (circa 337gr incordata) e una Phantom 93P 14x18(circa 340gr. incordata)

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] magari ci montiamo su qualche bel mono in poliammide e vediamo come si comporta sui telai morbidi.

Perché no, sono corde molto interessanti!

pasky76 ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] magari ci montiamo su qualche bel mono in poliammide e vediamo come si comporta sui telai morbidi.

Perché no, sono corde molto interessanti!

Tipo una Molecular o una evolution?

Ragazzi in settimana probabilmente passerò alle 100P "vecchie", mi fareste un confronto con le Blade 18x20 se avete avuto modo di giocare con entrambe? La blade sarebbe la mia racchetta ma richiede troppo fisicamente, spero di fare la scelta giusta in questo modo

La 100P 18x20 TXT è una Blade più maneggevole e più facile ma resta sempre un telaio tecnico e solido, attenzione a non usare corde "pesanti , turbo 6 1.14 22/21 "a morte sua" assieme a ibrido PT Fire 1.25/NRG2 132. 
Morbida all'impatto, ceduta solo per Phantom pro 100P 16x18. 
Uscita di palla veloce, spin notevole per un pattern chiuso.
Il bilanciamento arretrato la rende molto stabile e maneggevole. Non l'ho mollata perché mi trovavo male bensì perché è arrivata la Phantom ed ho scelto rigidità ancora più bassa. 
In ogni caso è da provare, non si compra a scatola chiusa.

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pasky76 ha scritto:

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[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] magari ci montiamo su qualche bel mono in poliammide e vediamo come si comporta sui telai morbidi.

Perché no, sono corde molto interessanti!

Tipo una Molecular o una evolution?

Molecular non l'ho provata ancora, mi è piaciuta tanto la Silky Touch di Infinite!

Caro [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] il mondo sta virando verso il morbido, poliammide. Ha iniziato babolat con Origin, poi ho scoperto Diadem Evolution e le Infinite con numerose declinazioni, se non sbaglio la Starburn Green Power Evo misto copoliammide e copoliestere (e visto il colore sarei tentato di provarla sulla Phantom, come la hydrogen Evo di StringLab {sempre per il colore}).
Probabilmente la silk va a fagiolo per il calibro con un pattern così aperto. 
In ogni caso ce l'ho tutte e un po' alla volta le provo.