Sistema d'incordatura proporzionale SMF

Ho sentito parlare di questo sistema d'incordatura che si dice, abbia il vantaggio di allargare lo sweetspot. Qualcuno sa dirmi in cosa consiste?

In un sistema di incordatura proporzionale "evoluto" sviluppato dalla stessa persona che una quindicina di anni fa l'aveva concepito per un giovane Federer, Frank Messerer.
Oggi più efficiente grazie all'evoluzione degli armeggi e soprattutto delle macchine delegate a montarli.

Il concetto è quello di ottenere lo stesso DT della tensione di riferimento (fissa) mediante invece una distribuzione studiata di tensioni in rapporto a calibro e pattern.

E funziona, visto che solo a Vienna, primo torneo "ufficiale" del nuovo sistema, sono passati ad usarlo Tsonga, Thiem, Ramos e Gorovits (i Melzer, Peya e Marach erano già "arruolati")

E tecnicamente come si mette in pratica?

Più facile farlo che spiegarlo...

Dipende dal numero di corde (e da quante nel cuore/in verticale/in orizzontale) per stabilire "quando" cambiare la tensione.

Me se a due nodi si sconsiglia di prevedere tensioni differenti tra V e O, c'è un reale mantenimento delle differenze e per quanto tempo?

A parte che si esegue solo a 4 nodi, l'intento è del tutto diverso, ovvero creare una risposta uniforme del piatto corde senza variare la rigidità dinamica dello stesso rispetto alla tensione di riferimento.

Volevo sapere se la tensione comunque  si uniforma e in quanto tempo. Avevo fatto riferimento al 2 nodi perché l'inutilita della diversa tensione è dovuta appunto all'uniformizzazione. La mia comunque è solo curiosità.

"Deve" uniformarsi...ma in un certo modo. Differenziare a due nodi uniforma verso il basso nell'immediato e quasi mai nel senso voluto.

Viceversa questo sistema è ottimizzato per ottenere un certo DT -quello della tensione di riferimento- ma con un diverso sforzo sul braccio e soprattutto una risposta più uniforme del piatto.

A voler essere precisi, esiste addirittura un tempo di lock-in (sei ore) dopo il quale si può iniziare ad usare l'armeggio con la maggior costanza di resa nel tempo (fino alla rottura e comunque entro le "solite" 20 ore).

Esaustivo. Grazie!

Eiffel59 ha scritto:

Più facile farlo che spiegarlo...

Dipende dal numero di corde (e da quante nel cuore/in verticale/in orizzontale) per stabilire "quando" cambiare la tensione.

Potrebbe comunque spiegarlo?

starsky86 ha scritto:

Eiffel59 ha scritto:

Più facile farlo che spiegarlo...

Dipende dal numero di corde (e da quante nel cuore/in verticale/in orizzontale) per stabilire "quando" cambiare la tensione.

Potrebbe comunque spiegarlo?

No! E' riservato ai rivenditori Dunlop.

Eiffel59 ha scritto:

A parte che si esegue solo a 4 nodi, l'intento è del tutto diverso, ovvero creare una risposta uniforme del piatto corde senza variare la rigidità dinamica dello stesso rispetto alla tensione di riferimento.

Domandone: i nodi si sovratensionano comunque?

Matley ha scritto:

starsky86 ha scritto:

Eiffel59 ha scritto:

Più facile farlo che spiegarlo...

Dipende dal numero di corde (e da quante nel cuore/in verticale/in orizzontale) per stabilire "quando" cambiare la tensione.

Potrebbe comunque spiegarlo?

No! E' riservato ai rivenditori Dunlop.

Addirittura!