Scrivo qui anche se per sua natura credo sia un post a metà tra la sezione tecnica/tattica e quella psicologica.
Il mio più grande problema, torneo e non, è quello di non riuscire a mantenere il mio stile e la mia intensità di gioco a seconda di chi mi trovo di fronte. Se trovo un avversario che gioca molto meno forte (non solo di pesantezza di palla, ma anche di varietà di colpi) anche se inizio i primi games tirando al mio ritmo, poi mi ritrovo sempre, senza capire come, a giocare al suo ritmo, a fare la sua partita, senza che lui abbia fatto nulla per farmelo fare. A quel punto, le volte in cui me ne rendo conto prima della fine del match, se cerco di ripristinare la mia intensità dei colpi vado sistematicamente fuori giri, perdo fiducia in quello che so fare e mi ritrovo ad avere il timore di giocare un diritto in spinta. Fortunatamente in questi casi visto il livello dell'avversario, riesco poi a trovare un modo per portare a casa la partita anche con i colpi che mi restano (generalmente servizio, back e smorzate), ma potete immaginare come esco dal campo: inca**ato nero con me stesso, deluso e conscio di essere una poppa allucinante.
Mi ripeto quindi "la prossima volta non lascerò che succeda di nuovo, giocherò al massimo per tutta la partita"... Potete facilmente immaginare cosa succede dopo..
Esiste qualche strategia risolvere questa situazione?
Il mio più grande problema, torneo e non, è quello di non riuscire a mantenere il mio stile e la mia intensità di gioco a seconda di chi mi trovo di fronte. Se trovo un avversario che gioca molto meno forte (non solo di pesantezza di palla, ma anche di varietà di colpi) anche se inizio i primi games tirando al mio ritmo, poi mi ritrovo sempre, senza capire come, a giocare al suo ritmo, a fare la sua partita, senza che lui abbia fatto nulla per farmelo fare. A quel punto, le volte in cui me ne rendo conto prima della fine del match, se cerco di ripristinare la mia intensità dei colpi vado sistematicamente fuori giri, perdo fiducia in quello che so fare e mi ritrovo ad avere il timore di giocare un diritto in spinta. Fortunatamente in questi casi visto il livello dell'avversario, riesco poi a trovare un modo per portare a casa la partita anche con i colpi che mi restano (generalmente servizio, back e smorzate), ma potete immaginare come esco dal campo: inca**ato nero con me stesso, deluso e conscio di essere una poppa allucinante.
Mi ripeto quindi "la prossima volta non lascerò che succeda di nuovo, giocherò al massimo per tutta la partita"... Potete facilmente immaginare cosa succede dopo..
Esiste qualche strategia risolvere questa situazione?