Vesciche ai piedi - Come renderle innoffensive

Buongiorno gente.
Ho constatato che le vesciche ai piedi possono essere molto fastidiose perché possono non permetterti di allenarti per giorni e in un torneo pregiudicarti la partita del giorno dopo.
Voi cosa fate per:
1) Prevenirle;
2) Trattarle/farle guarire più velocemente;
3) Soluzioni per sopportarle il meglio possibile nella partita quando non sono guarite (tipo cerotti, 

Nell'ordine io faccio cosi:

1) Già uso la doppia calza, mi sono accorto che di solito mi vengono con le giornate particolarmente calde quando il piede suda particolarmente, allora dopo un ora di gioco cambio le due paia di calze;
2) Le buco con un ago sterilizzato con alcool e faccio uscire il liquido all'iterno, applico un gel a base di aloe vera;
3) Qualche cerotto se c'è qualche zona con la pelle sguarnita-

Attendo vostri suggerimenti soluzioni. 
Buon tennis a tutti.

Premetto che non sono soggetto alle vesciche, se non ad esempio mi metto a fare il pirla scalzo sul cemento...

Ma, avendo conosciuto chi è soggetto, ho notato di solito nascono da sfregamento (tallone, alluce, mignolo) , quindi una parte del piede che sfrega sulla scarpa, o una parte della mano sul manico (la più classica è quella del pollice).

Mi è capitato di vederne sotto la pianta, sul dorso delle dita del piede... non ricordo altri casi.

Io a chi ne soffre, ho sempre suggerito (dove la scarpa era già "perfetta") il taping con il nastro telato apposito (non quello elastico per il taping kinesio), in modo sia il nsatro a sfregare e non la pelle.

Ma credo non sia il "bagnato " in se che crea il problema, bensì il fatto che magari la calza bagnata fa scivolare il piede e crea lo sfregamento e quindi il presupposto per la vescica.

usa le calze con tessuto rinforzato sul tallone e punta del piede (quelli che hanno altri colori in quelle zone). Di solito sono fatte di misto con poliestere nelle zone di maggior soggezioni perchè il cotone dei calzettoni rormali non sembra ma dopo qualche lavaggio divemta carta vetrata soprattutto se ti muovi molto in campo

Premessa: soffro di vesciche ai piedi da quando pratico sport in maniera semi-agonistica (12 anni circa); le dimensioni vanno da quelle "minime" di 1cm fino ad oltre 5/6 cm e piene di sangue. Detto ciò..procedo..!
Nella mia esperienza in merito ho cambiato scarpe, cambiato calzini, usato plantari, usato creme, cerotti eccetera..fino all'attuale raggiungimento di una sorta di equilibrio: calzini Thorlo (costano un sacco di soldi, ma, almeno con me, hanno funzionato), scarpe il più comode possibile (purtroppo ne ho cambiate decine di paia prima di trovare quelle adatte, ora sto benissimo con le Nike Ballistec, molto adatte alla mia pianta del piede) e, nel caso di insorgenza vescica, di ogni tipo, munirsi di ago sterile, bucarla stando attento a non togliere la preziosa pelle al di sopra di essa, spurgarla del tutto e via. Nel caso in cui, purtroppo, la vescica perda tutta la pelle al di sopra, facendo rimanere quindi a vista la carne viva, consiglio cicli di lavaggio con Euclorina diluita in 1 litro di acqua e la costosa ma miracolosa crema Sofargen (adatta alle ustioni di secondo e terzo grado, ma, almeno nel mio caso, quando le vesciche sono del tutto aperte, lo sono per sfregamento iper eccessivo, quindi si tratta alla fin fine anche di un'ustione per sfregamento. L'ultima volta mi è capitato dopo una decina di km di corsa).