[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] mi riferisco ad entrambe le categorie.
E se permetti, ho i titoli per farlo. Parli di "kg che usano costoro", ma i suddetti vanno dagli 8 di Volandri (con un mono) ai 32-33 di Peya e Melzer (con un multi) anche nei loro caso secondo abitudini e sensazioni personali. Come vedi, una forchetta enorme che non giustifica in alcun modo affermazioni senza fondamento. Su una cosa hai ragione, sarebbe meglio che i giocatori di livello più basso evitassero telai troppo difficili e tensioni esasperate se abbinate a corde non adatte al loro livello di gioco.
Ciò non toglie che, per mero divertimento, chiunque possa permettersi di tirare una mezzoretta con telai agonistici, magari evitando corde troppo rigide (strutturalmente) e di troppo rapida decadenza come i mono agonistici, visto che esistono monofilamenti di ottimo livello da club, o meglio ancora, appunto, i multifilamenti.
Di evitare calibri troppo grossi e/o tensioni troppo alte per gli anzidetti mono agonistici (tranne casi estremi relativi a specifici telai). E di sostituitlli entro e non oltre le venti ore.
Non usare impugnature troppo piccole o troppo grosse, telai con inerzia eccessiva rispetto alla preparazione fisica, incordature fatte ACDC che fanno lavorare male il tutto.
Non sono certo dei multi a 25 kg a far danni, men che meno quello in questione, a prescindere da ogni tua, in questo caso errata, convinzione...
I "giocatori della domenica" come tu li chiami, si creano molto probabilmente molti più fastidi fisici con l'errata impostazione di certi colpi (quali il rovescio) che con altro....che di solito li esaspera.
Ma in questo "altro" mi risulta quasi impossibile far rientrare il soggetto del contendere, a meno di problematiche preesistenti
Ancora, buon tennis.