Quanto Graphene nelle racchette Head?

Promemoria primo messaggio :

Molti stanno gridando al miracolo nell'uso del Graphene nelle racchette Head...

Non conosco personalmente i costi di questo materiale, ma pare che abbia costi ESORBITANTI.

Allora, visto che spesso mi viene da "pensare male Andreottiano"...

Non è che Head ha messo pochi milligrammi di Graphene nelle racchette (del tutto ininfluente) giusto per abbindolare i " polli tennisti"?

Qualcuno è a conoscenza di quanto Graphene sia impiegato effettivamente in una racchetta?

Temo che Head non lo dichiarerà MAI!

Non c'è logica?....se mi parli di marzapane a 64 $ sono d'accordo.Se mi parli di graphene,il vero graphene mi devi dimostrare come fa un mero strumento da tennis a costare al pubblico solo 170/200 euro.
Probabilmente la Toray leggendo questi post si fà grasse risate...
Infatti sono lucciole per lanterne....se volete lo vendono anche sulla baia.
Ma di cosa parlate....una racchetta di venti anni anni fa ha tanto e tale carbonio da farci dieci racche al giorno d'oggi....

ps...il tungsteno cinese costa due cent al kg....

Ultima modifica di cialisforever il Dom 27 Dic 2015 - 21:30 - modificato 1 volta.

cialisforever ha scritto:

Non c'è logica?....se mi parli di marzapane a 64 $ sono d'accordo.Se mi parli di graphene,il vero graphene mi devi dimostrare come fa un mero strumento da tennis a costare al pubblico solo 170/200 euro.
Probabilmente la Toray leggendo questi post si fà grasse risate...
Infatti sono lucciole per lanterne....se volete lo vendono anche sulla baia.
Ma di cosa parlate....una racchetta di venti anni anni fa ha tanto e tale carbonio da farci dieci racche al giorno d'oggi....

ecco... giusto per puntualizzare...  e non esisteva l'epicondilite...

 drichichi@alice.it ha scritto:

Non per inquinare il post, ma a questo punto si può fare lo stesso ragionamento per prince TeXtreme...

Infatti credo che Giovanni non si riferisca solo ed esclusivamente al graphene,ma a tutte le ipotetiche trovate tecnologiche che, ogni anno, sfornano tutti i produttori che vorrebbero farci credere, rivoluzioneranno il tennis!!

gianlugi1978 ha scritto:

 drichichi@alice.it ha scritto:

Non per inquinare il post, ma a questo punto si può fare lo stesso ragionamento per prince TeXtreme...

Infatti credo che Giovanni non si riferisca solo ed esclusivamente al graphene,ma a tutte le ipotetiche trovate tecnologiche che, ogni anno, sfornano tutti i produttori che vorrebbero farci credere, rivoluzioneranno il tennis!!

ma che rivoluzioneranno solo il nostro conto in banca!!!!

Una lampadina al grafene il vero grafene costa circa 30 euro...un filamento.Per cui il grafene su una racca,così come la kriptonite rendono questa racca un gioiello?A mille euro forse ci credo....

Ma basta vedere quando in tv pubblicizzano una macchina....sensor dynamic control ,connection radar unit....trasmission autronic triple change....e salmone su letto di rucola e lingue di arancia.....intanto ti hanno fregato 5mila euro su una macchina e 30 euro in più per un antipasto!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] appunto meglio comprare ai saldi!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] appunto meglio comprare ai saldi!

Una nota marca di auto in un suo prototipo ha verniciato il telaio con questo prodotto in uno dei primi esperimenti su vernice....costa solamente 150 stipendi di un impiegato italiano!

Nelle Zus e nelle Angell ci sono queste spezie? E se non ci sono com'è che son più.......saporite?

Diciamo che adoperano dell'ottima materia prima...senza tanti fronzoli?Senza tanti altisonanti nomi?Senza il letto di rucola,ma solo dell'ottimo salmone?

Scusate però ora mi chiedo: nella produzione attuale quali sono i telai che meritano davvero? Mantis? Donnay Pro Stock? Zus ed Angell? Almeno la racchetta del Re ovvero la RF97? Oppure se uno vuole provare un telaio che valga si deve per forza comprare un telaio usato di 15/20 anni fa senza sapere cosa ha passato? Sperando poi di giocarci meglio rispetto ad un CC. Oppure andare su una pro stock o pro room col rischio di prendere pure una fregatura?

gianlugi1978 ha scritto:

 drichichi@alice.it ha scritto:

Non per inquinare il post, ma a questo punto si può fare lo stesso ragionamento per prince TeXtreme...

Infatti credo che Giovanni non si riferisca solo ed esclusivamente al graphene,ma a tutte le ipotetiche trovate tecnologiche che, ogni anno, sfornano tutti i produttori che vorrebbero farci credere, rivoluzioneranno il tennis!!

Assolutamente corretto, Gian!

gabr179 ha scritto:

Scusate però ora mi chiedo: nella produzione attuale quali sono i telai che meritano davvero? Mantis? Donnay Pro Stock? Zus ed Angell? Almeno la racchetta del Re ovvero la RF97? Oppure se uno vuole provare un telaio che valga si deve per forza comprare un telaio usato di 15/20 anni fa senza sapere cosa ha passato? Sperando poi di giocarci meglio rispetto ad un CC. Oppure andare su una pro stock o pro room col rischio di prendere pure una fregatura?

dipende da cosa intendi per "meritano davvero" e da che sensazioni vuoi ricevere da una racchetta, oltre che ovviamente dal genere di racchetta con cui preferisci giocare. come evidenziato più volte la resa di una racchetta è soggettiva, le sensazioni ancora di più. qui si sta facendo un discorso per palati fini, non significa che con una racchetta di oggi ci giochi male, significa che tra le tante racchette che si possono provare (perchè se non le provi non saprai mai a priori come ti rendono) si possono prendere in considerazione anche racchette meno recenti, a patto sempre di saperle gestire, perchè si tratta spesso di ovali di dimensioni inferiori a 98 pollici, rigidità basse, profili sottili e pesi più alti.

Scusate, ma che vi ha fatto il Graphene? Non è che vi state fissando? 10.000 cm2 costano 64 dollari. Se prendete due pelli da 10 cm x 10 cm ne usate 200 cm2 e vi costano 1 euro e 30 centesimi... Per fare una racchetta di pelli di Toray (fibra carbonio alto modulo) ce ne vogliono per 300 grammi, ovvero 10 euro... Poi mettiamoci un po' di aramidica e, pertanto aggiungiamo 2-3 euro di Kevlar... Ok. E allora? 
Il materiale non è un gran costo, lavorazione, progettazione e "altro" molto di più ...

Ultima modifica di kingkongy il Lun 28 Dic 2015 - 7:42 - modificato 1 volta.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] se non c'è polemica non c'è gusto! Forza Prince!!! Forza Zus!!!

Per fare un filamento di lampadina si usa Graphene in forma e "qualità" differente...

No no Doc, nessuna polemica!!! Cazzegging da bordo campo!

Rimanendo in ambito cazzeggio , io una cosa che finisce con phene non ce la voglio sulla mia racchetta ! :-)))

kingkongy ha scritto:

Scusate, ma che vi ha fatto il Graphene? Non è che vi state fissando? 10.000 cm2 costano 64 dollari. Se prendete due pelli da 10 cm x 10 cm ne usate 200 cm2 vi costano 1 euro e 30 centesimi... Per fare una racchetta di pelli di Toray ce ne vogliono per 300 grammi, ovvero 10 euro... Poi mettiamoci un po' di aramidica e vi mettiamo 2-3 euro di Kevlar... Ok. E allora? 
Il materiale non è un gran costo, lavorazione, progettazione e "altro" molto di più ...

a me proprio nulla, ma da alcune cose lette su quel materiale, mi risulta che esistono diversi modi per ottenerlo ed hanno costi molto diversi. siccome, a quanto pare, queste head non reggono il confronto con quelle vecchie, ci si stava chiedendo, visto anche che il prezzo dei telai non è lievitato, quali fossero le quantità, il tipo e i costi del graphene impiegato. e, in linea più generale, l'incidenza di questo materiale sulle qualità prestazionali di una racchetta.

VANDERGRAF ha scritto:

gabr179 ha scritto:

Scusate però ora mi chiedo: nella produzione attuale quali sono i telai che meritano davvero? Mantis? Donnay Pro Stock? Zus ed Angell? Almeno la racchetta del Re ovvero la RF97? Oppure se uno vuole provare un telaio che valga si deve per forza comprare un telaio usato di 15/20 anni fa senza sapere cosa ha passato? Sperando poi di giocarci meglio rispetto ad un CC. Oppure andare su una pro stock o pro room col rischio di prendere pure una fregatura?

dipende da cosa intendi per "meritano davvero" e da che sensazioni vuoi ricevere da una racchetta, oltre che ovviamente dal genere di racchetta con cui preferisci giocare. come evidenziato più volte la resa di una racchetta è soggettiva, le sensazioni ancora di più. qui si sta facendo un discorso per palati fini, non significa che con una racchetta di oggi ci giochi male, significa che tra le tante racchette che si possono provare (perchè se non le provi non saprai mai a priori come ti rendono) si possono prendere in considerazione anche racchette meno recenti, a patto sempre di saperle gestire, perchè si tratta spesso di ovali di dimensioni inferiori a 98 pollici, rigidità basse, profili sottili e pesi più alti.

Io gioco con la RF97 e prima proprio con la Graphene Radical Pro e prima ancora con la Radical MP Youtek. Purtroppo non ho mai provato i telai di cui stiamo parlando qui. Comunque mi piacciono i telai pesanti e bilanciati al manico con inerzia alta.

Mauro 66 ha scritto:

Rimanendo in ambito cazzeggio , io una cosa che finisce con phene non ce la voglio sulla mia racchetta ! :-)))

Mitico !!!

da standing ovation
ciaoooooooooooooooooooooooooo

la mia sensazione però è che ci si faccia condizionare dalle trovate tecnologiche o presunte tali anche nel giudizio eccessivamente negativo che spesso si danno a certi telai. o che addirittura molte volte si punti incondizionatamente sulla cattiva fede dei marchi quando sviluppano certe tecnologie.

per carità, non voglio assolutamente dire che una volta materiali e qualità costruttiva non fossero superiori, però non necessariamente questo si deve tradurre in bontà o qualità scadente di un prodotto.

è dagli albori del gioco che il tennis è soggetto a grandi rivoluzioni tecniche, con ovviamente gli anni 80 a farla da padrone.
e di buchi nell'acqua ce n'erano eccome, anche allora. più di oggi. e non è che allora certi materiali o trovate fossero tutte introdotte per il bene del gioco mentre oggi vogliono solo puntare ad inchiappettarci. e magari anche allora, con l'avvento delle fibre composite, c'era chi abituato al legno, alluminio o simili, tacciava quei telai come trovate commerciali che nulla avevano a che vedere con la qualità di un tempo. basti pensare a gene mayer che giocava nel circuito con una pog generando ilarità fra i suoi avversari.

Mp4...hai ragione,ma il discorso fondamentale che ad aumento del marketing,non è corrisposto un aumento qualitativo del prodotto,anzi è scemato verso il basso.Fin quando il popolo del tennis,continuerà a correre verso l'ultima racchetta del campione (che gioca con racchette totalmente diverse e perlopiù di vecchia generazione) che ogni anno colorano in modo differente e che spacciano per totalmente nuove ed avveniristiche,il problema rimarrà sempre e comunque....a parte poche (e sottovalutate commercialmente guarda un pò)eccezioni,trovatemi nei top di gamma dei brand in commercio,racchette come quelle prodotte 10 o meglio 15/20 anni fa....parlo di qualità costruttiva.

Allora, io ho letto tutto il post e le varie risposte, mi trovo molto d'accordo con King ed altri e in disaccordo con molti, ovvero chi si vuole attaccare per forza al "nuovo miracolo" che non esiste.

Io posso dire di aver provato qualsiasi Head Radical dalla famosissima Radical Tour 630 Agassi (Quella gialla e nera per intenderci di cui ho ancora una coppia stupenda) fino alla ultima Graphene XT provata ieri, oggi e la testerò in questi gg. Rispondo alla domanda: Sono cambiati questi telai in qualità? Sicuramente si, non potrò mai dire che un XT sarà qualitativamente migliore della "Agassi". Passiamo allo Youtek? Per me passare dallo Youtek al Graphene è stato un salto di efficacia a livello di gioco incredibile. Ho visto miei allievi e altri ragazzi in giro che passando dalla youtek al Graphene, se non tiravano il doppio poco ci mancava ed hanno notevolmente alzato l'efficacia dei loro colpi.

Vogliamo parlare di godimento? La Radical Tour era ed è qualcosa di stupendo a livello di sensazioni di gioco, senti sempre la palla e senti davvero il colpo, ha tutto quello che deve avere. Vogliamo parlare di resa in gioco? (Per gioco non intendo l'oretta di allenamento o di cazzeggiamento con l'amico di turno) Parlo di partita, partita di torneo. Bè, posso dirvi che ad oggi se io dovessi scegliere di giocare in torneo tra la Radical (Agassi) o la nuova XT, sceglierei senza ombra di dubbio l'ultima. Perchè? Semplicemente perchè faccio la metà della fatica per tirare 4 volte più forte. Non sento il colpo? Non avrò la sensibilità della "agassi", ma avrò molta più facilità nei recuperi in corsa, nel tirare botte di chiusura o passanti in corsa ma soprattutto di sostenere un lungo scambio di 20/30 colpi senza fare troppa fatica.

Come dice King, sono cambiati i modi di giocare a tennis e per questo si sono evoluti anche i telai, dovendosi adattare appunto alle corde che sono in circolazione. Tutto questo per andare incontro a molti a cui se metti in mano una Pro Tour 630 dopo 45 minuti sono finiti, mentre con una Graphene ci giocano 2h di seguito e tirano più forte.

Se ad oggi devo affrontare un terza categoria in D1 oppure in un Open non ci vado a giocare con la Pro Tour (ne ho 2), preferisco giocarmela con una Radical Graphene Xt o la Graphene precedente.

Questa è la mia personalissima opinione.....sia chiaro.