"Il giocatore che non sia pronto per giocare all'orario stabilito dal Giudice arbitro, ovvero al momento in cui il suo incontro
viene chiamato, viene escluso dalla gara; se il ritardo del giocatore non supera i dieci minuti, quando la sua eliminazione
sia di grave detrimento per il torneo, può essere ammesso a giocare a discrezione del Giudice arbitro. In tale seconda
ipotesi, il Giudice arbitro infligge al giocatore il provvedimento dell'ammonizione."
Questo quanto dichiara il più recente regolamento FIT, che aggiunge però:
"Il Giudice arbitro può, tuttavia, in casi di comprovata forza maggiore, fissare nuovamente l'incontro. In casi eccezionali,
il giocatore ritardatario può del pari essere ammesso a disputare l'incontro, salva l'adozione eventuale di provvedimenti
disciplinari."
In pratica, dipende tutto dal giudice arbitro a patto sia comprovata la forza maggiore.
In teoria se lo stesso decidesse di far disputare comunque l'incontro potrebbe essere soggetto a sua volta a provvedimenti disciplinari, se si decidesse di notificarne la Commissione Arbitrale, ma la vedo dura..e rischiosa