Ed eccoci qui. Provata la scorsa settimana in due occasioni (allenamento e un po' di game) per complessive 2 ore e mezza di gioco. Test con Head Hawk touch a 21 kg.
Iniziamo col dire che "mi hanno incattivito la KI5!" ..finalmente mi vien da dire! ma come sempre ci sono pro e contro...
Premesso che arrivo da 4 anni con PK KI5 295, che gioco piatto o appena spinnato, che gioco rovescio a due mani e molto back (arrivo da rovescio a una mano) ..e che non faccio della potenza la mia arma migliore... diciamo che questa KI5 2016 mi ha sorpreso non poco.
La maggiore rigidità e "cattiveria" del telaio si nota immediatamente. Nonostante la mitica sabbiolina i colpi partono secchi. La distribuzione dei pesi è l'unica cosa che ti fa ricordare che hai una Ki5 in mano. Per il resto sembra quasi un'altra racchetta (san kinetic a parte).
A fondo capo è migliorata la stabilità (aiutano anche i 5 grammi) e la pesantezza di palla. Necessario tuttavia arrivarci bene perché la sensazione è che la racchetta perdoni meno... Se, infatti, posso dire che a livello di potenza/pesantezza siamo a +10/15%.. la stessa cosa devo dire della maneggevolezza (ma in negativo). Insomma bisogna chiudere bene perché diversamente si spara lunghi...ma quando si impatta correttamente sono soddisfazioni perché il telaio è davvero reattivo.
Il back esce discretamente (nonostante la rigidità e lo schema corde), bello profondo e senza fatica.
Al servizio tante soddisfazioni perché rigidità e 5 grammi aiutano e non poco. Bene soprattutto la botta piatta e lo slice. Un po' meno il kick (ma forse sono io che non lo so fare bene) causa maneggevolezza non pari alla vecchia sorella...
A rete è bella stabile ma bisogna essere precisi.
Insomma io cercavo un telaio che pur curando il mio braccio mi desse un po' di cattiveria e pesantezza in più. Ero andato su Qtour 300, ma questa KI5 sembra rispondere alle mie esigenze.
Ecco, come tutte le racchette più "cattive" chiede più precisione e tecnica.... ma siamo qui per migliorare o no?
Va poi trovata la corda giusta (probabilmente lo stesso ibrido Vortex, turbo di cui parlava Eiffel....) . Vedremo...
Insomma, provatela..ne vale la pena. Consigliata per quarta categoria classici, astenersi arrotini, che amano il gioco a tutto campo e cercano un po' di sana potenza (salvando il gomito).
PRO: spinta, telaio reattivo, colpi piatti e servizio
CONTRO: leggermente meno maneggevole, richiede precisione e perdona meno della "vecchia 295".