Mi viene da sorridere quando leggo questi post.......perche' prima o poi nella nostra "carriera" tennistica andiamo tutti a sbattere la faccia contro il muro,partita contro palleggio.
Sono due cose totalmente differenti,il pallegio se fatto con uno scopo ben preciso e' allenante per la partita,ma non e' un esercizio completo al fine di migliorare in partita.
Mi spiego meglio,la partita si incomincia con il servizio o con la risposta cosa che nel palleggio non si fa,percio' non e' cosa da poco iniziare il punto in fase offensiva con il servizio a favore od in fase difensiva magari dovendo ribattere il servizio.Pallegiando solo senza uno scopo ben preciso o magari con uno anche molto piu' bravo ci si puo 'illudere sulla vera realta' del vostro valore in campo,se il vostro partner e' piu bravo e probabile che in pallegio,visto che vuole allenarsi anche lui,magari muovendo un po le gambette,vi "faccia" palleggiare facendovi sembrare piu' bravi di quello che siete,cosa che so fare anche io con i miei allievi dipendendo dall'obbiettivo del palleggio.Ora tutto serve per carita' ma dopo il servizio e la valutazione del tale ce una posizione ben precisa da prendere in campo in base al servizio che si ha effettuato,e ovviamente muoversi di conseguenza.In parole povere servo in quel punto li e se il mio servizio e' stato efficace,"probabilmente" la risposta mi arrivera' dove voglio esattamente che mi arrivi,poi chiaramente il discorso va valutato in base alla qualita' del servizio e del ribattitore che si ha di fronte,ma di base ce il fatto che almeno di non avere un servizio di pura rimessa e di trovarsi dall altra parte del campo Agassi io devo avere l'idea di dove muovermi dipendendo dal servizio che ho fatto......in palleggio questo non si allena......stesso discorso in risposta, chiaramente in risposta sara' meno aggressivo che al servizio,ma anche li dipendendo da cosa mi arriva e dove, almeno di non dover rispondere ad un missile terra aria,devo indirizzare la palla dove voglio e con una logica ben precisa,percio' si, ci si puo allenare a tutto,ma la partita mette in evidenza delle carenze di gioco che il solo pallegio od allenamento non possono sicuramente mettere in evidenza,in ultimo la differenza di tipo di palla che si incontra in partita rispetto al palleggio in allenamento.In pallegio in allenamento si ha uno scopo che e quello di tenere lo scambio il piu' a lungo possibile (palleggiare) magari con un bel overnet ed una palla rigiocabile dal nostro compagno di allenamento,anche se magari pesantuccia.In partita tutto questo si stravolge perche' lo scopo non e' piu' far palleggiare l'avversario abbastanza comocdamente,ma vincere il punto percio' tutto vale per riuscire a far giocare male il mio avversario.........e dali in cominciamo con i candelotti,con le palle senza peso,con i tiri sporchi, etc etc etc,cose al quale in pallegio non siamo abituati ad affrontare,almeno lo scopo del palleggio non e' qullo di portare a casa il punto a tutti i costi,magari mi arriva una palla sporca e la sparo sui teloni,tanto lascia il tempo che trova,oppure non ci vado perche' che me ne frega tanto non conta nulla....tutto questo si allena e ci si fanno le ossa solo facendo partite emglio ancora in torneo,perche anche li ci sono differenze,in amichevole a me il risultato puo anche non interessare piu' di tanto,e posso far cadere una palla che in torneo rincorrerei come un assatanato pur di non perdere il punto, per ultimo non credo nella differenza di prestazione da mostro in palleggio a pippa in torneo,tennisticamente parlando che piaccia o meno voi siete quello che valete in torneo niente di piu' niente di meno,e no ci sono ne se ne ma......solo abitudine al torneo e buona solidita' tecnica,che se non ce in torneo dove dovete rigiocare di tutto, non ce neanche in palleggio dove vi sentite piu' bravi.
Buon tennis a tutti.