Le fascie elastiche già confezionate sono realizzate, sostanzialmente, per il post infortunio e sono molto più solide, alcune anche impedenti, in un certo qual modo. Io ne uso una per il ginocchio quando l'artrite o l'artrosi, mai approfondito in mio caso
, si fa sentire in qualche giornata uggiosa milanese (l'età, purtroppo ...), ma sono una cosa diversa.
La fascia in questione deve, nel caso, più che sostenere, supportare un po' la zona articolare del polso che se sollecitata con la muscolatura non sufficientemente tonica potrebbe risentirne, quindi il polso deve potersi muovere liberamente.
Inoltre, il maggior spessore delle fasce elastiche, presumibilmente, non farebbe sormontare l'inizio della mano, collocandosi esattamente sul polso a mo di bracciale e servirebbe poco nella fattispecie e, infine, trovarne una della tua esatta misura non credo sia facile e, occhio, che se premi troppo la zona, dopo un po' la mano ti si addormenta letteralmente; mi è già successo con l'inevitabile eliminazione della fascia durante il gioco, qualche cosa, però, da dechatlon devo aver visto ...
In calce l'immagine simile a quella che uso io.
Sul polso spezzato si potrebbe aprire un vaso di pandora.
Le scuole, non solo di pensiero, sono molto diverse, c'è chi afferma la necessità di non spezzare, muovere mai il polso per evitare pericolosi infortuni ... io gioco in continental da quando me l'hanno insegnato ed il spezzare il polso capita, inevitabilmente come utile integrazione al movimento principale. Non è un must, intendiamoci, se devo eseguire un rovescio carico dalla linea di fondo, mi sono preparato per tempo, ho il giusto timing e posizionamento il polso potrà essere un tutt'uno tra avambraccio e mano, senza alcuna oscillazione e ciò potrà valere anche per il diritto, ma se vorrò correggere un po' la traiettoria, caricare un po di spin, accentuare uno slice verso l'esterno, piuttosto che recuperare una palla che mi ha, ormai, superato, il gioco di polso, così si chiamava un tempo, è indispensabile e la continental te lo agevola sicuramente rispetto altre impugnature, come risulta molto utile nel rovescio a due mani per sollecitare cross corti che con un polso rigido richiederebbero un'anticipazione del movimento e del posizionamento che non sempre si fa in tempo ad ottenere.
Insomma, le situazioni possono essere molte.
Descrizione:
Bende autoaderenti di fissazione/ Benda autoaderente di fissazione " Peha-Haft " originale Hartmann. Alto potere incollante. Bende elastiche coesive indicate per il fissaggio della medicazione, per i bendaggi di sostegno leggero e nel trattamento di fratture leggere. Non necessitano di fermagli o cerotti poichè perfettamente aderenti. Le bende coesive ed elastiche HARTMANN Peha Haft garantiscono un fissaggio saldo e durevole. Queste bende sono adatte ad ogni parte del corpo, persino a quelle parti difficili da fasciare, proprio a causa del loro effetto di fissaggio doppio. Le bende HARTMANN Peha Haft non richiedono un ulteriore fissaggio, sono impermeabili grazie alla struttura a maglia aperta. Non accumulano inoltre calore e sono comode da indossare. Esse sono allungabili fino all´85%. La loro elasticitá permette movimenti naturali. La benda autoadesiva Peha Haft aderisce su se stessa e rimane fissa. Peha Haft non aderisce alla pelle, ai capelli o ai vestiti! L'alta percentuale di fibre naturali sono ben tollerate. Le bende autoaderenti PEHA-HAFT non irritano la pelle. Queste bende autoaderenti assicurano bassi consumi di materiale, dal momento che sono necessari solo pochi giri per una vestibilità e un fissaggio sicuro.