Confusione totale durante il gioco

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti,
spero di scrivere nella sezione giusta, dato che più che il problema di tecnica penso sia di testa..

Sono tornata ora da una partitella di 1 oretta con un amico, una parola: confusione.
Mi spiego, sono agli inizi e prendo lezioni da circa 3 settimane, frequenza monosettimanale.. Dopo la prima ero entusiasta, il maestro mi fa i complimenti perché non si aspettava una ragazza senza esperienza che riuscisse comunque a "buttar di là" la palla in modo decoroso.. resto comunque una mega schiappa, sia chiaro.

Faccio altre due lezioni in cui vediamo dritto, rovescio (il maestro contento soprattutto di questo) e servizio (inizialmente un vero e proprio dramma) e dopo/durante queste, zero, il cervello si spegne e sbaglio tutto.. arriva la palla e penso alle milioni di cose che devo fare, posizionati, la distanza (sempre, spesso, troppe volte troppo vicina) colpisci, chiudi..

Ora, io so di avere enormi lacune nella tecnica, ve ne cito una ad esempio, la chiusura che mi va quasi orizzontale parallela al terreno con risultato di palla in rete, ma mi sembra esagerata questa incapacità a non riuscire a gestire le infomazioni che mi vengono date, non credo (spero ahah) di esser stupida, ma mi sembra di sapere di dover fare tante cose che immancabilmente faccio approssimativamente o incomplete..

Chiedo scusa per la lunghezza e concludo.. consigli? questione di concentrazione, esperienza o è normale ed è questione di allenamento oppure cosa?


Grazie a tutti, complimenti per il forum!

... insisti... cerca di tenere la mente libera e concentrati quando sei in campo su pochissime cose fondamentali... insisti...

Nandi795 ha scritto:

mi sembra più che altro di andare indietro piuttosto che in avanti.. 
non mi aspettavo la fase calante così presto dopo le prime volte che sentivo di aver iniziato bene..

Ci vorranno anni solo per consolidare i fondamentali.
Il tennis è molto più complicato di ciò che sembra e più passa il tempo e più ti accorgerai di quanto lavoro c'è da fare.

Non disperare e anzi preparati perchè avrai continuamente periodi di sconforto in cui non ti viene niente.
Sono i periodi di assestamento in cui stai imparando qualcosa di nuovo che ancora non padroneggi.

Tutto normale.

Un consiglio importante: quando giochi a punti dimenticati ogni insegnamento tecnico. Decidi dove tirare e pensa solo a buttarla in quel punto.
La tecnica che hai allenato si manifesterà, e se non lo fa vuol dire che semplicemente ancora non l'hai assimilata del tutto.

Ma mi raccomando, non pensare alla tecnica mentre giochi la partitina perchè invece che aiutarti a giocare meglio ti distrae e ti fa giocare peggio: guarda la palla quando la devi colpire e il tuo avversario quando la colpisce lui e niente altro.

SANTE PAREOLE ALBS77 !!

quindi mi devo convincere che è normale.. la partitella sta diventando la mia peggior nemica e la mia migliore amica, mi piace giocarla, ma sono anche un paio di  volte che è un calvario.. corro, corro, corro, prendo la palla e disastro..

mi sa che ne uscirò (ma ne uscirò veramente?) pazza ahah

grazie di cuore a entrambi, un po' di conforto fa sempre bene..

non posso far altro che ripeterti quanto ti avevo già scritto: puoi migliorare in fretta solo se fai le cose con un certo criterio. non è questo il momento delle partitelle, se sono l'unico tempo che dedichi al tennis al di fuori delle lezioni. ti serve prima imparare bene la gestualità dei colpi dalla posizione base di attesa, solo dopo potrai affrontare bene anche i colpi in movimento, affiancando in parallelo alle lezioni su quei colpi alcune ore dedicate al palleggio e/o alla partitella. non puoi pretendere di fare un dritto o un rovescio durante spostamenti continui e rapidi se prima non hai la padronanza sui colpi da ferma o quasi ferma. il servizio poi è il colpo più complesso di tutti, ci vogliono ore e ore di allenamento seguita da un maestro per poter eseguire un servizio decente limitando gli errori.

VANDERGRAF ha scritto:

non posso far altro che ripeterti quanto ti avevo già scritto: puoi migliorare in fretta solo se fai le cose con un certo criterio. non è questo il momento delle partitelle, se sono l'unico tempo che dedichi al tennis al di fuori delle lezioni. ti serve prima imparare bene la gestualità dei colpi dalla posizione base di attesa, solo dopo potrai affrontare bene anche i colpi in movimento, affiancando in parallelo alle lezioni su quei colpi alcune ore dedicate al palleggio e/o alla partitella. non puoi pretendere di fare un dritto o un rovescio durante spostamenti continui e rapidi se prima non hai la padronanza sui colpi da ferma o quasi ferma. il servizio poi è il colpo più complesso di tutti, ci vogliono ore e ore di allenamento seguita da un maestro per poter eseguire un servizio decente limitando gli errori.

mh no no, probabilmente ho saltato io delle parti..

In un allenamento di 1h, fai che (considerando i vari tempi di recupero palline ecc..) 55 minuti sono di palleggio col maestro ed esercizi di tecnica.. i 5-7 minuti finali (alcune volte sforiamo se non c'è nessuno dopo) è una partitella mooolto easy, con il maestro che ci controlla e ci da consigli su cosa fare.. diciamo che è un palleggio con i punti.. infatti, per quanto mi riguarda, non spingo quasi mai, non posso permettermelo e finalmente ho capito che spingere non significa fare punto (al mio livello) ma perderlo al 90%.
Sul fatto che io corra come un'asina, è semplicemente perché per carattere e voglia di giocare ogni palla, anche quelle steccate dal compagno di allenamento o partitella, le vado a prendere.

Ormai sono riuscita a far capire al mio caro sparring partner di non essere Roger Federer e di necessitare più o meno il mio stesso allenamento e quindi ora quando gioco fuori dalla lezione è palleggio con quel tie/mini set finale in cui facciamo un po' i bambini.. Mi piace imparare ma lo sfogo finale serve anche a noi giovani adulti.

Scusami la lunghezza ma voglio chiarire bene, sto cercando di mettere in pratica ciò che mi dite voi, che sicuramente avete molta più esperienza, insieme a quello che mi dice al maestro. Per ora ho ancora un macello di pensieri confusi ma piano piano, un passetto alla volta vado avanti..

allora, in questo caso, ti consiglio di aggiungere almeno un'ora settimanale di palleggio senza maestro, cercando di impostare gli scambi su palle a velocità media e non troppo angolate. con 7 minuti non ci fai praticamente nulla perchè in quel poco tempo devi concentrare la voglia di divertimento con quella di giocare bene, tra l'altro se lo fai dopo quasi un'ora di lezione rischi di arrivarci anche mentalmente scarica e finisce in una sagra del cazzeggio.

sagra del cazzeggio forse no.. ma scarica mentalmente probabile di sì..
palleggeró tutto il tempo che riesco a ritagliare dalla settimana.. 

ps. il muro non lo trovo.. è più semplice trovare campi di tutte le superfici che un benedetto muro.

è difficile trovare un muro, prova a vedere nei circoli che frequenti se esiste un piccolo spazio con un muro dove ti fanno fare un pò di pratica. ovviamente non potrai tirare forte se lo spazio è ridotto ma ti serve ugualmente per acquisire confidenza nella preparazione al colpo e nell'impatto. ultimo suggerimento, detto anche da altri: a volte chiedere troppi consigli fa più male che bene, segui il tuo istinto e non ti fare troppe paranoie. il tennis parte dalla testa, se la riempi di troppe cose tutte insieme puoi avere vantaggi minori rispetto ad una situazione in cui la lasci "libera"

capisco.. 
giocare di isitinto lo trovavo più facile.. ma comunque mi mancava quella componente di convinzione di cosa stessi facendo, forse con la paura di impegnarmi a imparare cose sbagliate..
grazie ancora (non penso di riuscire mai a smettere di dirlo) , buona serata!

Ciao Nandi,il mio consiglio e' take it easy,e' ancora troppo poco il tempo che hai passato sul campo per farsi questi turbamenti mentali.La grande diferenza tra la partitella ed il cesto con il maestro e che al cesto il maestro ti fa giocare bene,visto il livello ti gioca una palla facile dove il tuo scopo non e' tanto il muoverti bene,ma preparare a tempo cecare la poszione e colpire.nella partitella non avendo ancora un minimo di footwork decente per cercare la palla e poi recuperare adeguatamente,su differenti tipi di palla,altezza,spin etc etc e' normale che il tutto diventi molto complicato.Ora gioca pure le partitelle ma dalle il peso dovuto,ossia cerca di divertirti ed accetta gli errori come fase naturale di apprendimento

Riporto la mia esperienza:

Ho fatto circa 100 lezioni tra il 2012 e il 2013, alla fine nausea, basta, voglio giocare, inutile allenarsi cosi tanto se poi non metti in pratica quello che impari ok?

A settembre 2014 iscrizione al TC tramite un amico e più o meno riesco a giocare tre volte la settimana (meteo permettendo). Circa 80 partite giocate, perse quasi tutte (forse ne ho vinto tre).

Eppure servo bene, corro, salto, ho i colpi fondamentali senza difetti macroscopici (lo dicono tutti quelli con cui gioco, compresi istruttori federali 2 liv.) ma perdo, perdo, perdo.

Perché? Non lo so.  Cioè si, lo so.

E' l'atteggiamento mentale. Niente altro.

Ieri ho perso il primo set 6/1 (peraltro con un mio break al primo game) e vincevo il 2° 4/0, ovviamente l'ho perso 6/4.
Son tornato a casa infuriato con me stesso.

Son salito 4/0 perché giocavo senza pensare, quasi non me ne sono accorto, ma appena il mio cervello si è reso conto che stavo vincendo, ZOT, corto-circuito e solita sequela di scemenze tennistiche in campo.

Putroppo...

Veterano ha scritto:

Ciao Nandi,il mio consiglio e' take it easy,e' ancora troppo poco il tempo che hai passato sul campo per farsi questi turbamenti mentali.La grande diferenza tra la partitella ed il cesto con il maestro e che al cesto il maestro ti fa giocare bene,visto il livello ti gioca una palla facile dove il tuo scopo non e' tanto il muoverti bene,ma preparare a tempo cecare la poszione e colpire.nella partitella non avendo ancora un minimo di footwork decente per cercare la palla e poi recuperare adeguatamente,su differenti tipi di palla,altezza,spin etc etc e' normale che il tutto diventi molto complicato.Ora gioca pure le partitelle ma dalle il peso dovuto,ossia cerca di divertirti ed accetta gli errori come fase naturale di apprendimento

Ciao!
non voglio cercare scuse o fare la lagna, ma ero un po' turbata dalla situazione in campo perché avendo praticato un solo sport da quando avevo 7-8 anni, la fatica mentale in campo sapevo solo in parte cosa fosse.. raggiunta l'etá in cui ci si fa film mentali su ogni cosa, il calcio, allenamento o partita che fosse, era una delle sicurezze che avevo e pensavo di riuscir a trasmettere questa mia sicurezza nel tennis che invece è decisamente più complicato.. 
Ora che mi avete detto tutto questo posso sicuramente abbandonare quel velo di arroganza che in realtá mi portava solo insicurezza e prendere con umiltá tutto ciò che viene.. partite, partitelle o allenamenti che siano, devo solo pretendere il giusto dal mio tennis.. 

SuperGeo ha scritto:

Riporto la mia esperienza:

Ho fatto circa 100 lezioni tra il 2012 e il 2013, alla fine nausea, basta, voglio giocare, inutile allenarsi cosi tanto se poi non metti in pratica quello che impari ok?

A settembre 2014 iscrizione al TC tramite un amico e più o meno riesco a giocare tre volte la settimana (meteo permettendo). Circa 80 partite giocate, perse quasi tutte (forse ne ho vinto tre).

Eppure servo bene, corro, salto, ho i colpi fondamentali senza difetti macroscopici (lo dicono tutti quelli con cui gioco, compresi istruttori federali 2 liv.) ma perdo, perdo, perdo.

Perché? Non lo so.  Cioè si, lo so.

E' l'atteggiamento mentale. Niente altro.

Ieri ho perso il primo set 6/1 (peraltro con un mio break al primo game) e vincevo il 2° 4/0, ovviamente l'ho perso 6/4.
Son tornato a casa infuriato con me stesso.

Son salito 4/0 perché giocavo senza pensare, quasi non me ne sono accorto, ma appena il mio cervello si è reso conto che stavo vincendo, ZOT, corto-circuito e solita sequela di scemenze tennistiche in campo.

Putroppo...

da laica ti posso solo consigliare ció che hanno consigliato a me.. non pensare.. o meglio, concentrati sull'ora e non sul prima e dopo, e soprattutto non sul punteggio.. forza!

Ciao, Nandi.
Hai giocato tanti anni a calcio, per cui vorrei farti un esempio calzante... (spero).

Immagina che arrivi nella tua squadra una novizia, che non sia in grado di fare 3 palleggi con il pallone... e chieda come fare la rovesciata in sforbiciata.

Tu le diresti di imparare prima a fare 4 palleggi e, magari, uno stop semplice.

Ecco: tu sei in queste condizioni.

Sei una principiante.

Impara a fare le "cosine" semplici semplci.

Perché ti occorreranno ANNI per gestire una parita in modo appena decente.

Buon tennis!

Mmmh sì, hai reso l'idea.. 

Ora sono sul serio più serena, ho chiesto lo sforzo di tanti di voi per raggiungere questo step ma ora sono una persona nuova.. guarda te però in che sport mi sono andata a impelagare.. ahah

buon tennis a tutti!

Ricorda: il tennis lo ha inventato il diavolo...

Ho come la sensazione che stia ancora ridendo da allora..

Nandi795 ha scritto:

Ho come la sensazione che stia ancora ridendo da allora..

e continuerà per un bel pezzo mi sa..

come giustamente diceva Sonny,prenditela con molta calma,impara con calma le cose semplici.

Ricordati che il tennis ha dei vantaggi e degli svantaggi,puoi sempre migliorare a qualunque età ma,nello stesso tempo,i miglioramenti li vedi con anni e anni di gioco.
All'inizio magari riuscirai a fare degli step di miglioramento più veloci,aver fatto sport,e con una palla certamente aiuta,però ricordati che il tennis ha bisogno di una cosa fondamentale : una formidabile PAZIENZA..
Magari visto da fuori sembra più facile,in realtà devi considerare che utilizzi un attrezzo,che devi colpire una pallina,che devi superare una rete,ci sono delle righe e,non ultimo,dall'altra parte c'è un altro che cerca di fare la stessa cosa contro di te.

Non ci sono tanti sport così tecnici come il tennis. (inoltre il metodo di punteggio è bastardo inside   )

Nandi795 ha scritto:

Ciao a tutti,
spero di scrivere nella sezione giusta, dato che più che il problema di tecnica penso sia di testa..

Sono tornata ora da una partitella di 1 oretta con un amico, una parola: confusione.
Mi spiego, sono agli inizi e prendo lezioni da circa 3 settimane, frequenza monosettimanale.. Dopo la prima ero entusiasta, il maestro mi fa i complimenti perché non si aspettava una ragazza senza esperienza che riuscisse comunque a "buttar di là" la palla in modo decoroso.. resto comunque una mega schiappa, sia chiaro.

Faccio altre due lezioni in cui vediamo dritto, rovescio (il maestro contento soprattutto di questo) e servizio (inizialmente un vero e proprio dramma) e dopo/durante queste, zero, il cervello si spegne e sbaglio tutto.. arriva la palla e penso alle milioni di cose che devo fare, posizionati, la distanza (sempre, spesso, troppe volte troppo vicina) colpisci, chiudi..

Ora, io so di avere enormi lacune nella tecnica, ve ne cito una ad esempio, la chiusura che mi va quasi orizzontale parallela al terreno con risultato di palla in rete, ma mi sembra esagerata questa incapacità a non riuscire a gestire le infomazioni che mi vengono date, non credo (spero ahah) di esser stupida, ma mi sembra di sapere di dover fare tante cose che immancabilmente faccio approssimativamente o incomplete..

Chiedo scusa per la lunghezza e concludo.. consigli? questione di concentrazione, esperienza o è normale ed è questione di allenamento oppure cosa?


Grazie a tutti, complimenti per il forum!

Veterano ha scritto:

Ciao Nandi,il mio consiglio e' take it easy,e' ancora troppo poco il tempo che hai passato sul campo per farsi questi turbamenti mentali.La grande diferenza tra la partitella ed il cesto con il maestro e che al cesto il maestro ti fa giocare bene,visto il livello ti gioca una palla facile dove il tuo scopo non e' tanto il muoverti bene,ma preparare a tempo cecare la poszione e colpire.nella partitella non avendo ancora un minimo di footwork decente per cercare la palla e poi recuperare adeguatamente,su differenti tipi di palla,altezza,spin etc etc e' normale che il tutto diventi molto complicato.Ora gioca pure le partitelle ma dalle il peso dovuto,ossia cerca di divertirti ed accetta gli errori come fase naturale di apprendimento

guarda cara che e' normale...benissimo l'indicazione fornita dal giocatore VEterano in special modo quando ti ha indicato di dare la partita il peso dovuto....

se posso dire la mia ho visto praticanti da piu' anni sui campi che commettono sempre gli stessi errori e soprattutto nelle partite tu sei all'inizio ed e' un bene che ti poni la questione...che posso fare??perche' succede ?'
Allora qual’e’ la questione?? 
Se posso dire la mia anche essendo sicuro che non posso essere esustivo e, ne’ cogliere nel  giusto,
devo evidenziare che a mio parere entri in campo la famosa preparazione mentale citata gia’ in un post di ieri dal nostro moderatore Adolfo.. 
ebbene dobbiamo dare  ragione se consideriamo questo allenamento o gli effetti dei suoi componenti principali , per non rispondere a vanvera  mi piace come sempre vagliiare spulciare studiare le cose – 
e’ da dire che ho trovato ottimi riscontri idel come utilizzare l’allenamento mentale in fase di gioco
con punteggio in primis quando si aquisisce sicurezza sui colpi ( l’allenamento mentale in tal caso avviene nella fase di cesto o lezione con il maestro) ne giova la sincronia dell’atleta ed il ritmo –
sincronia e ritmo componenti dell’acronimo sfera che sintetizza in particolar modo
l’allenamento mentale dello sportivo applicato al tennis; 
altro punto i punti di forza che ti permettono di risolvere o di impostare il gioco a tuo favore , ebbene, anche questo e’ una compenente dellla preparazione mentale, devo dire che inconsapevolmente( perche’ non crdiamo che sia a pieno titolo allenamento mentale ) tutti noi a volte lo facciamo viceversa consapevolmente cerchiamo di giocare sulle debolezze dell’avversario , ma questo ci distoglie dalla nostra sicurezza sui colpi e sull’automatismo acquisito…
la spiegazione che segue e' mi a  e,  non e’ tratta dalla fonte del mio studio  projet work fit preparazione mentale nel tennis-
perche’ ??? siamo allenati a  potenziare i nostri colpi a consolidarli ( allenamento mentale) non siamo allenati a giocare sulle debolezze( quando si fa il cesto o lezione con il maestro) quindi io direi che rientri piu’ nella tattiica semmai in partita.. 
in conclusione come dice Vet e, soprattutto come consiglia Adolfo un maggiore allenamento ed anche un minimo di coscienza di cio’ che rientra nella tua forza mentale ti potra’ essere di ausilio… 
io in partita applico cosi’  la cosa lo facevo ma non ero consapevole che rintrasse nella preparazione mentale…

quali sono i miei punti di forza??battuta e back llora mi concentro su di essi e semma se mi riescono bene in partita li utilizzo a mio favore sui punti di debolezza dell’avversario ( tattica)

di sicuro sbagliero meno ed avro’ piu’ fiducia perche’ partire da una cosa che sapro’ fare in partita..e se sbaglio non mi arrabbio…
dopo la partita inconsapevolmente o consapevolmente faro’ analisi di cio’ che non ha funzionato q…

Salve gente!

La mia scalata verso il wta prosegue a gonfie vele ahah scherzo ovviamente!

Ho sospeso per un paio di settimane le lezioni per andare a giocare più frequentemente (il mio budget è molto ridotto e fare tutto insieme è fuori discussione) e concentrarmi sul mio gioco senza sentirmi troppo pressata dall'occhio esperto del maestro o anche di gente molto più brava di me. Il risultato? gioco.. cioè la palla la butto di là. Non sempre! Ma se non va di là? chissenefrega.
Questo mi fa essere altalenante ma che voglio pretendere, almeno mi diverto e non mi deprimo..

Lunedì ho di nuovo lezione e in questo periodo di pausa ho accumulato anche dei dubbi tecnici che spero di poter risolvere almeno dal punto di vista teorico, poi la pratica arriverà con l'allenamento.

Mi sono anche guardata una miriade di video dei campioni che palleggiano, con inquadrature da dietro e penso mi abbia anche un po' aiutato, non fraintendetemi, non voglio andare in campo e fare la Federer donna, ma cerco di osservare il movimento che accomuna tutti quanti per farlo mio almeno in testa e poi provare a metterlo in pratica.. posizionamento quando arriva la palla, chiusura, il movimento del braccio.. giusto lo scheletro di ogni colpo che poi faccio mio.

Buon tennis a tutti, spero di cavalcare ancora a lungo l'onda dell'entusiasmo!

ariciao, più che i video dei campioni ti suggerisco di guardare i video-lezione sulla tecnica dei colpi di base, ad esempio sul sito tennis world italia oppure su youtube ricercandoli. per il servizio ti consiglio su youtube "servizio accademia tennis vavassori". sullo stesso sito di cui sopra, iscrivendoti, trovi una miriade di consigli su come eseguire tutti i vari colpi e video dimostrativi classificati in modo ordinato.

sisi guardo anche quelli.. diciamo che faccio un mix

... sei un mito!

gio2012 ha scritto:

... sei un mito!

io?!

Nandi795 ha scritto:

gio2012 ha scritto:

... sei un mito!

io?!

era un classico "approccio timido buttiamo lì una battuta"

chiedo venia.. sono un po' provata dopo 6 ore di uni e 2 di tennis    

quando sono stanca mi rallenta il cervello ahah