PROBLEMI AL GOMITO, chi li ha avuti

ciao raga.

sono una "new entry" del forum ma ... vi seguo da tempo........

.... dicevo, è da un pò che (purtroppo !) seguo questo forum: direiche "la bestria" è il nome più appropriato per descrivere il famoso e tanto temuto "gomito del tennista" !!

la mia ? è la solita storia:

- accanito, pazzo, scatenato e fanatico giocatore in goventù ...
- interruzione per alcuni anni (per motivi di studio, lavoro e famiglia) poi ...
- ripresa dell'attività (giunto ad una crisi di astinemza durata anni) ........
........... e poco dopo .... boooom: "la bestia"...........

proprio a me che da giovane, vedendo tennisti portare i tutori (bracciali) per l'epicondilite, pensavo "poveretti, ma come cavolo gli è venuto sto gomito del tennista ......... roba da vecchi!"

proprio a me !! ma "la bestia" mi è venuta .......

sono passato dalle "stelle alle stalle" (entusiasmo e morale a 10000 per la ripresa di questo incredibile sport ...... e poi la caduta agli inferi per l'acciacco al gomito) nell'arco di 8 - mesi.

dapprima un dolorino ............. poi un dolore ............. quindi un dolorone ......... e ora un male boja al gomito !!

disperato (vedo la sacca con le mie racchette che mi chiede, come fosse il mio cane "beh, non mi fai fare un giro . prima si che mi consideravi ..... ora non mi vuoi più ??")
vago alla ricerca di soluzioni ........ ed eccomi qui con voi ..

alla prossima. grazie a tutti per qualsiasi aiuto .......

sportsman

ciao, benvenuto!
con quale racchetta hai ricominciato? e ti ricordi quale avevi usato per ultima prima di interrompere causa studio/lavoro/famiglia?
ps. ci vuole pazienza e dedizione ma la bestia si sconfigge!

ciao:

yonex RDS 002 TOUR

...................... racchetta mitica" (ma i gusti sono gusti) ....................

ciao

Benvenuto Sportsman, ma la tua è a livello di iniammazione o altro?

Io spero di averla bloccata alla sola infiammazione, come credo, fermandomi immediatamente e curandola con tanto ghiaccio!

guidoyouth ha scritto:

jasper ha scritto:

Ovviamente ho cambiato la speed con una PK ki5 315. Ieri ho ripreso con molta cautela.


Ciao

ottima scelta per la racchetta! vai cauto con la ripresa perchè 20 gg sono comunque pochi per uscire dall'epicondilite (è chiaro cmq che dipende dal grado di infiammazione che avevi). il cortisone poi, molte volte "addormenta" solo la bestia ma non la sconfigge: ti da l'impressione che sia passata ma le ricadute sono dietro l'angolo. non forzare e in bocca al lupo!

Ho notato che dopo aver giocato con la PK il dolore, anzi quel fastidio che era rimasto, è svanito... in molti mi hanno detto che ha poteri curativi, non ci credevo ma devo ricredermi
La racchetta non mi dispiace, purtroppo non eccelle in potenza, motivo per cui quando sarò definitivamente curato proverò un altro telaio.

cari raga ............ una cosa è certa: RIFIUTATE assolutamente le iniezioni di cortisone (specie se te ne propongono a cicli ...).

beneficio immediato ............... temporaneo e recidiva del dolore quasi sicura ............... rallentamneto del tempo di guarigione .............. calcificazioni in sede di iniezione

lasciate stare ...............

concordo pienamente con sportsman!!
ahimè (se poi avete voglia leggete i vari thread e msg più vecchi sul "mio gomito") ne feci due ad agosto 2009 ed ebbi l'illusione di esser guarito..
pffu.....figurarsi..dopo mi ritornò più forte e bestiale..
...l'unica magra consolazione è che da RM fatta a gennaio 2010 non risultano lesioni al tendine e/o calcificazioni..ma cmq il cortisone rende più debole il tendine..mah..basta..basta..se ci ripenso mi riempio di racchettate sulla testa e sulle gambe..(Anzi no che il ginocchio mi duole già per conto suo! )
..
è anche vero che per ognuno (lo ho potuto sperimentare anche io)
di noi gli effetti delle varie terapie sono diversi..
una cosa è certa...bisogna armarsi di GRANDE pazienza e mai scoraggiarsi anche se non è semplice..io sono un anno e 4 mesi che sto combattendo..ma "forse"(mi tocco!) sto vincendo

Buon giorno a tutti, mi sento di apportare il mio piccolo contributo sui problemi al gomito:

negli ultimi cinque anni ho "curato" la mia epicondilite così bene da trasformarla in una interessante artrosi con tanto di calcificazioni...
Soluzione?
Penso che non ci sia LA SOLUZIONE, ma ogni caso è una storia a se.
Questa è la mia:
dopo aver opportunamente curato la fase acuta con infiltrazione di cortisone, ho iniziato a fare stretching in modo molto rigoroso, prima e dopo la pratica sportiva.
Per l'attrezzo ho provato un po' di tutto e mi sono accorto che c'è molta ignoranza sull'argomento:
ho testato le Head Protector, con risultati deludenti; ho scovato vecchie Snauwaert Ellipse Touch-H , che andavano un pochino meglio;
breve passaggio con Babolat PD Cortex, devastanti;
Head prestige 600 e 660 con suspension grip, per me inefficaci, anche se ottimi attrezzi;
Dunlop con il sistema ISIS, meglio le vecchie MAX 200 e 300, che hanno una composizione di grafite e nylon, molto elastica.
Sono passato poi alle wilson con sistema Triad e alle Volkl c10 con sensor handle... sempre senza grossi successi...
Ho anche testato un grip in Sorbothane prodotto negli anni novanta da gosen.
Da tutti questi test sono arrivato alla conclusione che un telaio molto morbido, con peso intorno ai 380 400 grammi, corde verticali in budello naturale 20 kg ed orrizzontali in multifilo 19 kg, grip piuttosto grosso per distribuire lo shock da impatto su una superfice maggiore possibile, fosse la mia soluzione.
da due anni ho ripreso a giocare ed a divertirmi, senza soffrire;
le mie attuali racchette?
4 Rossignol f200 e due ProKennex Kinetic 5g, tutte portate a 398 grammi e con bilanciamento spostato leggermente sul manico (sui 30 cm le Prokennex che spingono di loro, 31,5 le Rossignol che per età e composizione sono più pigre)
Spero di esservi stato utile...

caro Hans69 ................. non ho parole !!! una storia allucinante ................. da una parte (cambio di racchette, dolore al gomito, calcificazioni e cronicizzazione della patologia ...) ............ dall'altra una straordinaria perseveranza e coraggio: da vero tennista, e chi gioca atennis sa di cosa parlo !!

mi spiace apprendere questo tuo lungo calvario "epicondiloideo" .....

coraggio, ti capisco e .............. faccio il tifo per te: tra chi ha l'epicondilite si forma una solidarietà spontanea !!

maledetto gomito del tennista !!!

ciao

Salve ragazzi,
chiedo aiuto e sollievo a voi, visto la purtroppo lunga e approfondita conoscenza che avete dell'epicondilite. Sinceramente non so se ne sono affetto e questa è una buona notizia. Da qualche settimana avverto un fastidio strano nella zona del gomito, anche se sinceramente non è mai stato un dolore ma più che altro una sorta di indolenzimento simile ad un affaticamento dell'arto (sento i muscoli li intorno intorbiditi). Ho subito fermato l'attività tennistica (gioco 4/5 volte a settimana). Il mio istruttore mi ha subito sentenziato "Epicondilite" ma io non sono sicuro. Non ho dolori, non mi da fastidio afferrare oggetti, non ho provato nessun dolore specifico neanche durante il tennis. Secondo voi cosa potrebbe essere. Ho pensato ad un inizio di epicondilite, ma tutti mi dicono che quando la bestia parte non ci sono mezze misure e il dolore è subito molto forte. Per ora sto facendo una cura di antinfiammatori e ghiaccio.
Che ne pensate?

mi dimenticavo di dirvi che da poco utilizzo delle corde monofilo sintetiche ed ho aumentato la tensione a 24/26. Può dipendere da quello?

fossoparadiso ha scritto:

Salve ragazzi,
chiedo aiuto e sollievo a voi, visto la purtroppo lunga e approfondita conoscenza che avete dell'epicondilite. Sinceramente non so se ne sono affetto e questa è una buona notizia. Da qualche settimana avverto un fastidio strano nella zona del gomito, anche se sinceramente non è mai stato un dolore ma più che altro una sorta di indolenzimento simile ad un affaticamento dell'arto (sento i muscoli li intorno intorbiditi). Ho subito fermato l'attività tennistica (gioco 4/5 volte a settimana). Il mio istruttore mi ha subito sentenziato "Epicondilite" ma io non sono sicuro. Non ho dolori, non mi da fastidio afferrare oggetti, non ho provato nessun dolore specifico neanche durante il tennis. Secondo voi cosa potrebbe essere. Ho pensato ad un inizio di epicondilite, ma tutti mi dicono che quando la bestia parte non ci sono mezze misure e il dolore è subito molto forte. Per ora sto facendo una cura di antinfiammatori e ghiaccio.
Che ne pensate?

............... molto sospetto e al limite suggestivo per un inizio di epicondilite ! quello che mi dà da pensare è questa "affaticabilità" o "intorpidimento" al gomito-braccio.
a volte "la bestia" esordisce così ............ poi spero di sbagliarmi ma ............ a fronte di una notizia non buona ti devi rendere conto che la notizia buonissima è che se di epicondilite si tratta, ebbene, è allo stadio iniziale, anzi "inizialissimo" !

consiglio:

1) riposo
2) ghiaccio più volte al giorno


(1) è l'aspetto più importante della cura ed anche il più sottovalutato. se un'articolazione o un muscolo dolgono significa che vanno messi, se non a riposo completo, quantomento in scarico e comunque non a sovraffaticamento. riposo, riposo e riposo ........

(2) in acuzie sempre usare il ghiaccio (è antidolorifico, antiedemigeno, antiflogistico)

..poi il tempo dirà.

concordo col tuo istruttore.
sperando di esserti stato utile ti saluti. coraggio che qui si tratta di recuperare presto, prestissimo ............. te ne sei accorto in tempo, inso9mma !!

ciao

caro Hans69,

ho letto che la tua epicondilite è diventata cronica e inoltre hai anche delle calcificazioni ...........

mi viene il dubbio che a provocare il tutto siano state le iniezioni di cortisone .....

il cortisone è ottimo per la fase acuta .......... ma in alcuni soggetti può provocare la comparsa di calcificazioni.
il cortisone blocca la risposta infiammatoria ........ ma l'infiammazione è anche uno "strumento" che utilizza l'organismo per guarire ............ la flogosi va diminuita ma non bloccata ............ pena la degenerazione (calcificazione) dei tessuti molli (leggi tendini e muscoli).

..... io ho rifiutato le iniezioni ............. e ti assicuro che avevo dolori da svegliarmi anche di notte ..............

ciao

Sportsman, non sai quanto spero che tu abbia ragione!!!!

Mi sono imposto due settimane di astinenza tennistica, sperando che sia proprio come tu dica (e come io penso).
L'unico dubbio mi viene però dalle esperienze epicondiliache di altre persone che raccontano di dolori lacinanti anche di notte, da subito.

Mi attengo ai tuoi consigli

1) riposo (ultima partita sabato scorso e non se ne prevedono per altri 10 giorni)
2) ghiaccio (due volte al giorno per circa 15 minuti)

ah.....dimenticavo il più importante
3) ore di preghiere verso il dio dei tennisti (se esiste)


Ciao e grazie mille!!!!

fossoparadiso ha scritto:

Sportsman, non sai quanto spero che tu abbia ragione!!!!

Mi sono imposto due settimane di astinenza tennistica, sperando che sia proprio come tu dica (e come io penso).
L'unico dubbio mi viene però dalle esperienze epicondiliache di altre persone che raccontano di dolori lacinanti anche di notte, da subito.

Mi attengo ai tuoi consigli

1) riposo (ultima partita sabato scorso e non se ne prevedono per altri 10 giorni)
2) ghiaccio (due volte al giorno per circa 15 minuti)

ah.....dimenticavo il più importante
3) ore di preghiere verso il dio dei tennisti (se esiste)


ciao, spero che sia proprio come credo ......... le premesse ci sono.

solo altri due consigli, se credi che ti possano essere utili.

1) ghiaccio per 30 minuti anche 10 volte al giorno !!!
2) stop per almeno 3 settimane

....... abbi molta pazienza. guarda, le statistiche dicono che i tempi di guarigione variano da 4 mesi a 2 anni !!
........... se poi guarisci in 20 giorni siamo felici tutti ............ ma prebditi tempo e fatti consigliare dal tuo allenatore.

ciao


Ciao e grazie mille!!!!

Fosso, ti aggiungo un consiglio e una domanda.
Il consiglio: taglia il monofilo e incorda con un buon multi. Ce ne sono tanti: tra i più consigliati, anche dal Maestro Eiffel, ci sono NRG2 di Tecnifibre (anche l'X-One, ma costa di più e non vale tanto di più) e Weiss Cannon Explosive (ottimo rapporto qualità/prezzo). Meglio se calibro più grande, per attutire meglio gli impatti: 1,32 per le prime, 1,30 per le seconde. Per la tensione, vedi la domanda.
La domanda: che racchetta utilizzi? Se ce lo dici, ti si può consigliare meglio a quanto tirarla. In generale, abbassa un po' che male non fa.

Il riposo, secondo me, lascia il tempo che trova: c'è chi si è fermato 4 mesi senza migliorare e chi ha continuato cercando set-up diversi di corde/tensione/telaio e gli è passata.

Questa la mia esperienza passata e attuale: 38 anni, agonista da giovane, poi smesso e giocatore normale di circolo saltuario e discontinuo. Mai problemi. Poi, da maggio scorso, ripresa intensa di allenamenti e partite: comparsa di dolori con Head Microgel Radical OS e corde Pro Hurricane. Vendute dopo un po'. Pro Kennex con multifilo: quasi passato. Poi monofilo con Black Code a 24/23: rivenuto, soprattutto sulla botta piatta di servizio, specie se decentrata. Pausa di una settimana. E arriviamo a oggi: corde Gosen multi/mono Ak Pro tirate a 22/21, antivibro RSV Babolat (pare che qualcosa fa) su telaio Pro Kennex, streching prima, dita incrociate e ghiaccio, ghiaccio, ghiaccio dopo.... e speriamo bene. Oggi allenamenti, dolori non più del solito... anzi, pare meglio.


Ciao e in bocca al lupo (a tutti e due)

[quote="andrea1672"]Il riposo, secondo me, lascia il tempo che trova: c'è chi si è fermato 4 mesi senza migliorare e chi ha continuato cercando set-up diversi di corde/tensione/telaio e gli è passata.

[quote]

..............Guarda, parlo da "ventriloquo" (nel senso che non sono io a dire questo.

Se parli con Ortopedici, Fisiatri, Fisioterapisti tutti indistintamente ti dicono che non bisogna "lavorare" con dolore.
Mi spiego, stare fermi del tutto è controproducente.
In un corretto programma di recupero, per esempio, bisogna eseguire gesti in successione biomeccanica gerarchica: prima un gesto semplice e poco impegnativo SENZA DOLORE e solo poi si passa ad un gesto più coplesso. Se si prova dolore si ritorna indietro sino ache il precedente non provoca male.

Nell'epicondilite il 50 % della cura viene dal riposo (non assoluto .....).

Poi bisogna stabilire le cause dell'epicondilite ............. ma nel tennista è sempre il trauma.

Questo, ripeto, "quotando" la medicina ufficiale.

Caio

credo sia una considerazione corretta... però ce voi di' co che racchetta giochi?

So che ti darò una bruttissima notizia ................... ma ............ no: astensione assoluta (e terapie .............. massimo contrazioni eccentriche, poche, con la flexbar) !!!

Se continui a tirare rovesci i tendini (infiammati) si infiammano ancora di più ed inoltre, mantenendo lo stato di flogosi, rischi la cronicizzazione ...........

Dura lex .............. sed lex !!

Ciao

Ebbene si, son passati due mesi ma posso finalmente affermare che sono uscito dal tunnel! Come sospettavo era un principio di epicondilite data da affaticamento muscolare, provocato dal passaggio alla tensione 24/26. Ho abbassato i kg a 20/22 e nel giro di qualche seetimana il fastidio è scomparso! Ovviamente il tutto consito con abbondante ghiaccio e artrosilene a palla.
Grazie a tutti per i consigli!!