Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum, anche se ho preso spunto da vari post per incordare le mie racchette.
Sono un 56enne, che ha giocato a tennis dai 16 ai 26 anni, dopo di che ha interrotto fino all’inizio del 2020.
Fisicamente ancora prestante, avendo comunque praticato diversi sport, in questi anni di assenza dal tennis, gioco un tennis a tutto campo, che ho cercato di aggiornare inserendo più topspin sia nel diritto che nel rovescio.
Il maestro che mi ha seguito mi classificherebbe come un 4.1 come livello di gioco attuale.
Dopo questo preambolo, vengo al dunque: come ho detto ho ricominciato a giocare un anno fa circa, trovandomi in un mondo che, soprattutto tecnologicamente parlando, non conoscevo più.
Ho provato diverse racchette ma avendo un livello tecnico da ricreare e non avendo le competenze ancora per decidere mi sono lasciato consigliare all’acquisto di Prince Beast 100, alla quale ho messo corde Hawk Touch tensione 23/22, seguendo indicazioni del forum.
Tutto bene, progredisco nel gioco, nonostante le pause dovute al lockdown finché a settembre 2020 si tratta di cambiare di nuovo le corde alla Beast.
Visti i tempi lunghi chiedo come racchetta sostitutiva una Tour 100 P con la quale mi trovo subito bene: precisa, la palla non mi scappa, a rete un gioiello.
L’ho trovata una racchetta più indicata per il mio gioco, se non fosse che dopo 3 volte che la uso mi viene a far male al braccio.
Non so che corde montasse, erano verdi.
Torno dal negoziante raccontando l’accaduto e lui mi invita a provare la Black Ace, descrivendomela come simile alla Tour ma più gentile col braccio.
La provo per un paio di volte e rimango entusiasta!
La voglio: stabile, precisa, è la racchetta perfetta per me.
Compro quella che ho utilizzato per la prova in quanto di un cliente che la voleva vendere.
Incordata con Tecnifibre Multifeel non so a che tensione.
Ci gioco un po’ di ore, non moltissime in verità è mi ritrovo con le corde sfilacciate e con il bisogno di cambiare incordatura.
Però cerco qualcosa che duri un po’ di più e mi rivolgo a Velocity tensione 24/23.
Dopo circa 4/5 ore che ci gioco insorge un dolore fittissimo al braccio, epicondilite e leggera epitrocleite, no riesco quasi a muovere il braccio, a tenere in mano un bicchiere, a svolgere normali attività... ma mi viene in soccorso il secondo lockdown.
Da fine ottobre a dicembre non ho giocato, ho curato il braccio, fatto esercizi e mi sono presentato a gennaio di nuovo in campo.
Ora ho un dolore abbastanza sopportabile quando gioco, durante la giornata mi passa.
Ho ancora le Velicity, cosa posso montare di più idoneo?
Può essere un problema proprio la racchetta?
A livello tecnico sto cercando di intervenire ma non mi spiego questo improvviso insorgere del dolore.
Grazie a chi mi risponderà e scusate la lungaggine.
Sono un 56enne, che ha giocato a tennis dai 16 ai 26 anni, dopo di che ha interrotto fino all’inizio del 2020.
Fisicamente ancora prestante, avendo comunque praticato diversi sport, in questi anni di assenza dal tennis, gioco un tennis a tutto campo, che ho cercato di aggiornare inserendo più topspin sia nel diritto che nel rovescio.
Il maestro che mi ha seguito mi classificherebbe come un 4.1 come livello di gioco attuale.
Dopo questo preambolo, vengo al dunque: come ho detto ho ricominciato a giocare un anno fa circa, trovandomi in un mondo che, soprattutto tecnologicamente parlando, non conoscevo più.
Ho provato diverse racchette ma avendo un livello tecnico da ricreare e non avendo le competenze ancora per decidere mi sono lasciato consigliare all’acquisto di Prince Beast 100, alla quale ho messo corde Hawk Touch tensione 23/22, seguendo indicazioni del forum.
Tutto bene, progredisco nel gioco, nonostante le pause dovute al lockdown finché a settembre 2020 si tratta di cambiare di nuovo le corde alla Beast.
Visti i tempi lunghi chiedo come racchetta sostitutiva una Tour 100 P con la quale mi trovo subito bene: precisa, la palla non mi scappa, a rete un gioiello.
L’ho trovata una racchetta più indicata per il mio gioco, se non fosse che dopo 3 volte che la uso mi viene a far male al braccio.
Non so che corde montasse, erano verdi.
Torno dal negoziante raccontando l’accaduto e lui mi invita a provare la Black Ace, descrivendomela come simile alla Tour ma più gentile col braccio.
La provo per un paio di volte e rimango entusiasta!
La voglio: stabile, precisa, è la racchetta perfetta per me.
Compro quella che ho utilizzato per la prova in quanto di un cliente che la voleva vendere.
Incordata con Tecnifibre Multifeel non so a che tensione.
Ci gioco un po’ di ore, non moltissime in verità è mi ritrovo con le corde sfilacciate e con il bisogno di cambiare incordatura.
Però cerco qualcosa che duri un po’ di più e mi rivolgo a Velocity tensione 24/23.
Dopo circa 4/5 ore che ci gioco insorge un dolore fittissimo al braccio, epicondilite e leggera epitrocleite, no riesco quasi a muovere il braccio, a tenere in mano un bicchiere, a svolgere normali attività... ma mi viene in soccorso il secondo lockdown.
Da fine ottobre a dicembre non ho giocato, ho curato il braccio, fatto esercizi e mi sono presentato a gennaio di nuovo in campo.
Ora ho un dolore abbastanza sopportabile quando gioco, durante la giornata mi passa.
Ho ancora le Velicity, cosa posso montare di più idoneo?
Può essere un problema proprio la racchetta?
A livello tecnico sto cercando di intervenire ma non mi spiego questo improvviso insorgere del dolore.
Grazie a chi mi risponderà e scusate la lungaggine.