Budello per tutti?

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti,
leggo con molto interesse i post e i commenti di questo forum, soprattutto quelli relativi a telai e corde.
Dopo aver letto tanti post sulle qualità del budello (superiore a qualsiasi altra corda sotto tutti i punti di vista) vorrei fare una domanda un po provocatoria:
ha senso per un giocatore non esperto (come me) incordare la sua racchetta con un budello?
Spendere quei €50,00 è un'operazione ad esclusivo appannaggio dei giocatori piu esperti? Oppure ne potrebbe trarre giovamento (in termini di salute, di gioco e di feeling/comfort) anche un giocatore in erba?
Grazie in anticipo per quanti mi daranno il loro parere.

Giulio Marino ha scritto:

L'incordatore del negozio bolognese (di cui mi fido un pò meno) mi ha detto che il budello è più elastico a tensioni più alte, a me suona strano, voi cosa ne pensate?

E' quello a cui stavo pensando anche io sai, chiederò lumi

Ma, insomma, la smettete di parlare degli affari vostri?   Volete decidervi a consigliarmi cosa montare sulla PS97 !?!? Non vorrete mica lasciarmi solo nella scelta del mio primo budello?!?

Vai di 130, magari vs touch o pacific tough gut (a me il promopiace), dipende dalla tua tensione, io starei su 23/22, ma dipende anche da cosa usi di solito.


Il budello è più elastico.di altre corde a ogni tensione di confronto, quindi a 27 kg è più elastico do un mono a 27.

Una cosa importante: il budello è molto elastico e quando viene incordato, il suo calibro si riduce (Eifel mi ha accennato qualcosa a riguardo e inoltre, incordando, me ne ero accorto). Insomma, da 130 si scende verso 125 facilmente.

Ti ringrazio molto per i consigli. 
Comunque spulciando il forum ho trovato una risposta che KK ha dato ad una domanda simile alla mia e ... HO VISTO LA LUCE.  Questa risposta mi ha aperto il cervello come una nice di cocco. 
Riporto testualmente:
Franz...perdono, non ce l'ho con te: giuro, mi sei simpaticissimo...
Ma se parli di budelli...vuol dire che vuoi un certo tipo di tocco. Parli di due corde al top, quindi è una scelta tutta volta alla qualità.

Insomma, tocco, sensibilità, comfort, qualità assoluta: provali e scegli quello che ti piace di più!
E come se a una festa ci fossero due stragnocche che magari ci starebbero anche con te, ti sorridono e son pure famose per la loro generosità... e tu che fai? Chiedi su Internet di provarle per te: "Ah, poi mi sai dire chi è la più gnocca, grazie, obbligato"....


C'è qualcosa di ascetico in queste parole!!!

In effetti le analogie con la gnocca funzionano sempre...

Poesia!;-)

ma secondo voi avendo due telai identici e volendo montare il budello ,per uno che non spacca quasi mai (a parte le balle alla moglie) quale dovrebbe essere la soluzione migliore? mi spiego meglio: telaio n.1 budello e telaio n.2 un armeggio che mi consenta di giocare in quei 3 gg in cui sostituire il budello oppure tutti e 2 i telai col budello e via? considerando che non è un eresia tenerlo su 2 mesi o anche 3 . Lo so è una pippa mentale pero' mi piacerebbe conoscere il vostro modo di gestire 2 telai identici con il budello.Grazie.

Gioco 30 minuti con uno e 30 con l'altro: stesso meno il budello (o 1 ora con 1 e 1 con l'altro, magari a giri di 30').
Mi godo lincordatura, perché to assicuro che quando lo provi, il resto lo.senti molto.diverso

Ah, io il budello sulla ps90 l'ho tenuto su 70 ore spalmate in 6/7 mesi... Perfetto fino all'ultimo, quando ho deciso di tagliare

Simonb ha scritto:

Ah, io il budello sulla ps90 l'ho tenuto su 70 ore spalmate in 6/7 mesi... Perfetto fino all'ultimo, quando ho deciso di tagliare

caspita 70 ore.. alla fine è piu' conveniente di un ottimo mono o multi perche farli arrivare a 20 ore è un impresa

Beh 70 ore son un bel record. Però si può arrivare economicamente al pareggio col monofilo. Dipende proprio da come e quanto si consumano le corde.
Io il cal 18 lo rompevo in 2 ore, magari 3...un disastro.
Col cal 17 L raddoppiavo e col 17 arrivavo a 25 ore. Però picchiavo tanto.

kingkongy ha scritto:

Beh 70 ore son un bel record. Però si può arrivare economicamente al pareggio col monofilo. Dipende proprio da come e quanto si consumano le corde.
Io il cal 18 lo rompevo in 2 ore, magari 3...un disastro.
Col cal 17 L  raddoppiavo e col 17 arrivavo a 25 ore. Però picchiavo tanto.

si in effetti poi dipende sempre da quanto uno picchia. Pero' gia' se parliamo di pareggio a fronte di un tocco superiore per me è gia' un motivo.Per me negli ultimi mesi sentire la pallina ad ogni colpo sta diventando un ossessione.Purtroppo.

Beh, allora non c'è storia... Anzi, per una volta prova un cal. 1.20... Poi me lo racconti...

E per quanto riguarda il trattamento del budello a fine partita (o anche prima della partita) chi mi puoi dire brevemente cosa è opportuno fare?

Allora, le corde attuali son trattate...però la manutenzione aumenta sensibilmente la durata (anche qualitativa).
Il nemico n. 1 è l'umidità. Pertanto la racchetta va riposta in sacchetti di plastica. Alternativa, a mio parere migliore: avvolgerla in un foglio di giornale e poi metterla in borsa. Nella borsa 2 o 3 buste di silca gel.
A fine partita va spolverata con panno o spazzola.
Poi usare spray emollienti specifici (Babolat, Slazenger, Pacific, roba giapponese) oppure Baby Oil (va bene l'olio di mandorle o quello economico della Johnson's). Non usare mai olio con solventi che uccide le corde!!!!
Se le corde fanno "il pelo", ovvero cominciano ad aprirsi (vedi incroci), si usa la lacca - pennello o spray - ma quella per corde, non per la testa!
Non mettere la lacca subito dopo l'olio... Non usare l'olio prima di una partita... Se vuoi fare il fighetto (in estate), passi la lacca e metti il piatto corde al sole ad asciugarsi per 10 min. In genere guadagni mezzo kg o un kg...le corde diventano "cattivissime" ma gli hai dimezzato la vita!
Se giochi in ambienti umidi o proprio piove: candela di paraffina o blocco di paraffina da strofinare sulle corde. Simon (a casa) usa anche il phon, ovviamente a bassa temperatura per non disidratare le corde.

È vero, il budello è un po' "impegnativo"...però è una "liturgia" molto affascinante!

kingkongy ha scritto:

Beh, allora non c'è storia... Anzi, per una volta prova un cal. 1.20... Poi me lo racconti...

king grazie mille per i consigli. davvero 1.20? nella mia ignoranza credevo fosse un calibro un po rischioso per cosi' dire, nel senso piu' soggetto a rischio rottura per dici che il tocco con un calibro cosi sottile diventa una goduria?

Che sia a rischio rottura... Yessssss! Soprattutto se in fase di montaggio lo "pinzano".
Sulla goduria...E' il TENNIS. Il resto è palettoni da spiaggia.

io ti consiglio di incordare alla stessa tensione tra V e O in modo da limitare al massimo lo spostamento delle V con conseguente rottura anticipata.

kingkongy ha scritto:

Che sia a rischio rottura... Yessssss! Soprattutto se in fase di montaggio lo "pinzano".
Sulla goduria...E' il TENNIS. Il resto è palettoni da spiaggia.

 .il discorso elasto cross? consigliati? o se ne puo' fare tranquillamente a meno?

fabio77 ha scritto:

io ti consiglio di incordare alla stessa tensione tra V e O in modo da limitare al massimo lo spostamento delle V con conseguente rottura anticipata.

grazie del consiglio

kingkongy ha scritto:

Allora, le corde attuali son trattate...però la manutenzione aumenta sensibilmente la durata (anche qualitativa).
Il nemico n. 1 è l'umidità. Pertanto la racchetta va riposta in sacchetti di plastica. Alternativa, a mio parere migliore: avvolgerla in un foglio di giornale e poi metterla in borsa. Nella borsa 2 o 3 buste di silca gel.
A fine partita va spolverata con panno o spazzola.
Poi usare spray emollienti specifici (Babolat, Slazenger, Pacific, roba giapponese) oppure Baby Oil (va bene l'olio di mandorle o quello economico della Johnson's). Non usare mai olio con solventi che uccide le corde!!!!
Se le corde fanno "il pelo", ovvero cominciano ad aprirsi (vedi incroci), si usa la lacca - pennello o spray - ma quella per corde, non per la testa!
Non mettere la lacca subito dopo l'olio... Non usare l'olio prima di una partita... Se vuoi fare il fighetto (in estate), passi la lacca e metti il piatto corde al sole ad asciugarsi per 10 min. In genere guadagni mezzo kg o un kg...le corde diventano "cattivissime" ma gli hai dimezzato la vita!
Se giochi in ambienti umidi o proprio piove: candela di paraffina o blocco di paraffina da strofinare sulle corde. Simon (a casa) usa anche il phon, ovviamente a bassa temperatura per non disidratare le corde.

È vero, il budello è un po' "impegnativo"...però è una "liturgia" molto affascinante!

Ammazza che maroni però king è peggio della preparazione del monaco zen ! Da usare per esercizi di concentrazione e pazienza in vece del Bonsai ! 

se hai tempo da perdere si.....

I pistolini di plastica non li gradisco. Se piacciono a te... Il discorso di Fabio è un po' collegato a questo...però anche qui è questione di gusti su come vuoi che esca la palla dal piatto corde (tensione pari o differenziata). Se giochi proprio piattissimo...vada. Se appena appena servi in slice...differenziata. Poi essendo sottile come una ragnatela, paghi dazio.

ragazzi meno tastiera e piu' tennis........un tempo si usavavo racchette del piffero, corde assurde e palline ancora peggio e si riusciva ad: arrotare(meno di oggi),tirare forte e vincere.....

.....king ne sa qualcosa vista l'età!!!

Hihihi Paolo!!! Son gesti un po' automatici e un po' è come non calpestare le righe del selciato per scaramanzia...
Spolverare la racchetta 10 sec. Spray 10 sec. Foglio giornale 15 min perché finisci per leggere "proprio quella" pagina di un mese fa. Lacca 10 sec più 10 min "perché quel paletto e' nuovo, kakkio che steccata, m...a che pinzata domani l'incordatore lo pinzo io col pappagallo da idraulico, ma tu guarda dove colpisco la palla sto invecchiando".
Paraffina da pioggia: 30 sec sul campo "ma che sfigaaaaa!"; paraffina a casa 5 min: io oggi non gioco se piove brutta testa di...ti avevo detto di prendere un campo coperto il 10 di marzo con le rondini che sono ancora a Capo Verde a spalmarsi l'olio di cocco...te lo do io la Coppertone protezione 20 nel ..."!
Insomma, è tennis alto! È teologia!